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Consegnato il primo Eurofighter “block 5” all’Aeronautica Militare
First block 5 Eurofighter delivered to the Italian Air Force
Il sensore passivo Pirate, ben visibile sul muso dell’Eurofighter EF 2000 IPA2 MM X-614. (Aeromedia)
The Pirate passive tracking system on the nose of Eurofighter EF 2000 IPA2 MM X-614. (Aeromedia)
E’ entrato in servizio il primo dei cinque Eurofighter Typhoon “block 5” destinati all’Aeronautica Militare italiana. Questi esemplari, la cui configurazione rappresenta un ulteriore passo in avanti in termini di funzionalità e capacità operative dell’aereo, completeranno, nel corso del 2007, le consegne dei 29 esemplari EF 2000 del primo lotto di produzione previsti per l’AMI.
I caccia EF 2000 “block 5”, oltre a rappresentare lo standard finale dei velivoli del primo lotto, offrono le stesse funzionalità della configurazione iniziale degli Eurofighter del secondo lotto di produzione, le cui consegne sono previste a partire dal 2008. Inoltre la configurazione “block 5” costituisce il riferimento per l’aggiornamento di tutti i velivoli consegnati all’AMI fino ad oggi. Attualmente due di questi esemplari sono sottoposti a retrofit presso lo stabilimento Alenia Aeronautica di Caselle; il primo sarà consegnato all’AMI nel corso del primo trimestre del 2008.
Un’altra caratteristica degli EF 2000 “block 5” è quella di essere i primi equipaggiati con il PIRATE (Passive Infra-Red Airborne Tracking Equipment), un sistema di scoperta e inseguimento realizzato da un consorzio di aziende guidate da Galileo Avionica. Il PIRATE combina le funzioni di un sistema infrarosso FLIR (Forward Looking Infra-Red) e di un IRST (Infra Red Search and Track) in grado di ricercare, individuare ed inseguire potenziali bersagli operando in modalità passiva, senza cioè emettere segnali che potrebbero rilevare la presenza del velivolo.
Inoltre i velivoli “block 5” prevedono l’installazione di un sistema ILS (Instrumental Landing System) per gli atterraggi in ogni condizione di visibilità ed un sistema di addestramento integrato (Enhanced Weapon Training Facilities) che simula la presenza dei carichi esterni, sia per le missioni aria-aria che aria-superficie. Migliora anche la manovrabilità, grazie alla possibilità di utilizzare il 100% delle capacità del sistema digitale di controllo del volo ed all’estensione delle capacità di manovra fino a 9 g, a velocità subsonica, e fino a 7 g a quella supersonica.
Tra le principali funzionalità introdotte con lo standard “block 5” vi sono anche le predisposizioni per una più evoluta integrazione del missile aria-aria di nuova generazione ASRAAM; la capacità del radar di operare anche in funzione aria-superficie e la possibilità - sebbene non richiesta da AMI - di utilizzare munizionamento aria-superficie come GBU-10, GBU-16 e Paweway II, consentendo agli EF 2000 di svolgere, nell’ambito della stessa missione, sia il ruolo aria-aria sia quello aria-superficie, caratteristica unica dell’Eurofighter nel panorama mondiale dei velivoli da difesa di nuova generazione.
Altre società Finmeccanica coinvolte nella produzione dei velivoli block 5 sono Selex Communications e Selex Sensors & Airborne Systems.

(Da un comunicato stampa Alenia Aeronautica, Roma – 1 agosto 2007)

The first of the five block 5 Eurofighter Typhoons for the Italian Air Force has entered into service. These five aircraft, whose configuration represents a further progress in terms of functionality and operational capability, will complete, during 2007, the deliveries of the 29 EF 2000s (production tranche 1) ordered by IAF.
The EF 2000 block 5 fighters, final standard of tranche 1 aircraft, offer the same features of the initial configuration of the second production batch, whose deliveries are planned starting from 2008 on. Furthermore the block 5 configuration is the reference for the updating of all aircraft delivered to IAF to date. Currently two aircraft are undergoing retrofit at Alenia Aeronautica’s Caselle plant and the first aircraft will be delivered to IAF during the first quarter of 2008.
The block 5 aircraft are the first to be equipped with PIRATE (Passive Infra-Red Airborne Tracking Equipment), a search and track system made by a consortium of companies led by Galileo Avionica. PIRATE combines the functions of the FLIR infra-red system (Forward Looking Infra-Red) and of the IRST system (Infra Red Search and Track), able to search, detect and track potential targets. The system operates in a passive mode, without emitting signals which might reveal the presence of the aircraft.
The block 5 EF 2000 configuration includes also the installation of ILS (Instrumental Landing System) for all-condition landings and of an integrated training system (Enhanced Weapon Training Facilities), which simulates the presence of external loads for air-to-air and air-to-ground missions. Better manoeuvrability is assured by using 100% of the digital flight control system capabilities, extending the flight envelope up to 9 g at subsonic speed and up to 7 g at supersonic speed.
Some of the main characteristics brought by block 5 standard includes an improved integration of the new-generation air-to-air ASRAAM missile; the capability of the radar to operate also in the air-to-ground function and the possibility – though not an IAF requirement – to carry air-to-ground weapons such as GBU-10, GBU-16 and Paweway II, thus allowing the EF 2000 to perform, during the same mission, both air-to-air and air-to-ground roles. This is a unique characteristic of the Eurofighter within the present inventory of new-generation defence aircraft.
Other Finmeccanica companies involved in the production of block 5 EF 2000 fighters are Selex Communications and Selex Sensors & Airborne Systems.

(From a press release by Alenia Aeronautica, Rome, Italy – August 1, 2007)