L’Alenia Aermacchi e l’Aeronautica Militare hanno celebrato oggi il traguardo delle 200.000 ore di volo degli AMX italiani. Il totale comprende le ore di volo operative e quelle (circa 2.200) svolte nel corso della sperimentazione dell’aereo in Italia, iniziata nel 1984 con il primo volo del primo prototipo. Il caccia da supporto tattico AMX fu sviluppato congiuntamente dall’allora Aeritalia (46,5%), dall’Aermacchi (23,8%) e dalla brasiliana Embraer (29,7%), nell’ambito del programma internazionale AMX.
L'AMX - battezzato “Ghibli” dall’Aeronautica Militare nel 1992 - è un monoreattore ad ala alta a freccia, prodotto in Italia e Brasile sulla base di una specifica emessa nel 1981 dall’Aeronautica Militare Italiana, per rimpiazzare i G 91Y, e dalla Força Aérea Brasileira per affiancare agli F-5 ed i Mirage IIIE, questi ultimi allora in servizio nel ruolo di intercettori. In Brasile l’AMX monoposto è denominato A-1A ed il biposto A-1B.
In totale, nelle due nazioni, vennero realizzati 7 prototipi, il primo dei quali andò perso in uno dei primi voli di prova. La prima consegna di un AMX di serie in assoluto, al Reparto Sperimentale Volo dell’AMI, avvenne il 17 aprile 1989. Quando si concluse la produzione di serie, a metà degli anni ’90, in Italia erano stati assemblati 110 AMX monoposto e 26 biposto per l’AMI; in Brasile 45 monoposto ed 11 biposto per la FAB.
Il battesimo del fuoco degli AMX dell’AMI avvenne nel 1999, durante la “Guerra del Kosovo” contro la Serbia. Nel 2012 furono poi impegnati in una serie di missioni belliche sulla Libia. Attualmente (maggio 2013) sta proseguendo l’impegno in Afghanistan dove - dal novembre 2009 ad oggi - gli AMX italiani hanno effettuato più di 7.000 ore di volo, dimostrando la loro efficacia in un teatro operativo ed in tipi di missione ben diversi da quelli per cui erano stati progettati.
Nel 2012 Alenia Aermacchi ha completato il programma di aggiornamento AMX ACOL (Adeguamento delle Capacità Operative e Logistiche), riconsegnando all’AMI 52 velivoli modernizzati (42 monoposto e 10 biposto).
Nell’ambito del programma ACOL è stato introdotto il sistema di navigazione Inerziale/GPS (EGI- Embedded Gps/Inertial) ed integrato armamento di precisione a guida GPS. Sono state inoltre introdotte, solo sui 42 monoposto, migliorie nei sistemi di comunicazione e d’identificazione di velivoli amici o nemici NGIFF (New Generation Identification Friend or Foe), oltre alla capacità NVG (Night Vision Google) sui 42 velivoli monoposto. Le nuove capacità operative sono state supportate mediante la integrazione sul pannello comandi di un moderno display multifunzione a colori e di un CSG (Computer Symbol Generator) più potente.
Nel 2006 l’Aeronautica Militare iniziò l’introduzione, con una certa difficoltà, di un nuovo sistema di nomenclatura dei propri velivoli. Di conseguenza ridesignò A-11A i propri AMX monoposto e TA-11A i biposto. Più tardi fu adottata la sigla A-11B per gli AMX ACOL monoposto e TA-11B per gli AMX ACOL biposto.
In Brasile è in corso un programma di ammodernamento nazionale, iniziato nel 2011, per aggiornare gli AMX della Força Aérea Brasileira allo standard A1-M e tenerli in servizio almeno fino al 2032.
Nell’aprile 2011 Alenia Aermacchi ha siglato un contratto di supporto logistico con la FAB, di lungo periodo, per mantenere in efficienza la flotta di AMX brasiliani. Il contratto - che ha una validità iniziale di tre anni ed ha un valore di 58 milioni di euro – prevede la fornitura di una serie di servizi di supporto logistico e parti di ricambio.
(Da un comunicato stampa Alenia Aermacchi, Torino - 30 maggio 2013)
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Alenia Aermacchi and the Italian Air Force celebrate today the AMX 200,000 flying hours, a total which includes both operational and test flight hours (2,200) since 1984, when the the first Italian prototype made is maiden flight. The AMX tactical support aircraft was jointly developed by the then Aeritalia (46,5%), Aermacchi (23,8%) and Embraer of Brazil (29,7%) through the AMX international programme.
The AMX - nicknamed Ghibli by the Italian Air Force in 1992 - is a light-attack and reconnaissance single-engine aircraft produced in Italy and Brazil according to specifications issued in 1981 by the Italian and Brazilian Air Forces to replace the G 91Y in Italy and provide the Força Aérea Brasileira with a new tactical aircraft to flank F-5s and Mirage IIIEs, the latter operating at the time in the interceptor role. In Brazil the AMX single-seater is designated A-1A, the two-seater A-1B.
Seven prototypes were manufactured in the two countries, and the first was lost in an accident at the beginning of the test phase. The first delivery of a series production AMX, to the IAF Flight Test Unit, occurred on April 17, 1989. When AMX series production ended in the mid-‘90s, 110 single-seat and 26 two-seat AMXs had been delivered to the IAF; 45 single-seaters and 11 two-seaters had joined the ranks of the FAB.
The baptism of fire for the IAF AMX occurred in 1999 during the “Kosovo War” against Serbia. In 2012, they engaged in a series of missions over Libya 2012. Today (May 2013) the IAF AMX are still operating in Afghanistan where, since November 2009, they totalled over 7,000 flight hours, confirming their efficacy in a scenario and type of missions very different from those they were designed for.
In 2012, Alenia Aermacchi completed the AMX ACOL programme (“Adeguamento delle Capacità Operative e Logistiche” or Adjustment of Operational and Logistic Capabilities) re-delivering 52 upgraded aircraft (42 single and 10 twin-seaters) to the IAF.
The ACOL programme envisaged the introduction of an inertial/GPS navigation system (EGI- Embedded GPS/Inertial) and the integration of a GPS-guided precision armament. Furthermore, on 42 single-seat aircraft, improvements in the communication and NGIFF (New Generation Identification Friend or Foe) systems were also introduced together with the Night Vision Google (NVG) capability. In order to properly support these new operating capabilities, a modern multi-function colour display and a more powerful computer symbol generator (CSG) were integrated in the cabin.
In 2006, IAF started the implementation of a new designation system for their aircraft. Accordingly the AMX single-seater became the A-11A and the two-seater AMX was redesigned TA-11A. Later the A-11B designation was adopted for the single-seat AMX ACOL and TA-11B for the two-seat AMX ACOL.
In Brazil, the national upgrade programme, started in 2011, is currently on-going, with the aim of updating the FAB’s AMX aircraft to the A1-M standard and keep them operational at least up to 2032.
In April 2011, Alenia Aermacchi has also signed a three-year, long-term logistic support contract with the FAB to sustain their AMX fleet. The initial 58 million Euro, three-year contract includes a number of logistic support services and procurement of spare parts.
(From a press release by Alenia Aermacchi, Turin, Italy – May 30, 2013)
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