Verifica del “Piano 3R - Rilancio, Ristrutturazione e Riorganizzazione” 2011 dell’Alenia Aermacchi | |
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“Boeing B.787 Dreamliner – Nell’illustrazione dei programmi produttivi, l’Amministratore Delegato Giuseppe Giordo ha inizialmente preso in esame il settore civile, non nascondendo che attualmente il programma B.787 presenta problemi di redditività. Per il conseguimento di una redditività positiva, l’obiettivo dell’azienda sarebbe quello di raggiungere un rateo produttivo di 10 fusoliere al mese, attualmente attestato a 7. L’AD ha espresso comunque considerazioni positive sulle competenze complessivamente acquisite nel campo dei materiali compositi, sia in termini di progettazione che manifatturiero.” “AEROSTRUTTURE – Il settore è considerato importante perché permette di mantenere livelli occupazionali considerevoli sia per quanto concerne la Progettazione sia per quanto riguarda la Produzione. Purtroppo la redditività si rivela essere scarsa, in taluni casi nulla, anche a causa di contratti siglati all’origine con condizioni economiche alquanto gravose. Redditività positiva si riscontra su programmi quali Airbus A 380 e Bombardier C-Series, grazie anche alla rinegoziazione di alcuni contratti. Il programma ATR ha raggiunto un rateo produttivo di 70 fusoliere l’anno (da 50). Per il futuro si punta a raggiungere il numero di 80-90. Per le gondole motore (nacelle) si punta a mantenere l’attività, con caratteristiche di eccellenza.”
“VELIVOLI REGIONALI – il consorzio ATR detiene circa l’85% del mercato mondiale dei velivoli regionali a turboelica. Il numero di velivoli sinora consegnati ha superato le mille unità e la previsione è di produrne almeno altri 200. La prospettiva di lavorare al progetto e alla realizzazione di un nuovo velivolo turboprop da 90 posti è allettante, in quanto si prevede una richiesta del mercato di circa 1.200 macchine nell’arco dei prossimi anni. È utile ricordare che un velivolo a elica è meno inquinante (e consuma meno) di un jet. A tale proposito si è aperto un tavolo di discussione su possibili finanziamenti di circa 1 miliardo di Euro, in condivisione con le Regioni Puglia e Campania. In area campana e pugliese, è già previsto l’avvio di un gruppo di lavoro sulle nuove tecnologie per i turboprop. “C-27J – Il finanziamento del nuovo budget delle forze armate americane prevede una disponibilità per l’acquisto di velivoli nei prossimi 3 anni. Nel frattempo si punterà ai mercati con elevati requisiti tecnici. La versione armata (MC-27J) ha ottenuto buoni risultati nei test negli Stati Uniti e c’è un certo interesse nei paesi del Medio Oriente.” “M-346 – L’addestratore M-346 parteciperà ad un bando di gara in Polonia, e sta riscuotendo un discreto interesse in Medio Oriente. Firmata una lettera di intenti con General Dynamics per la versione americana del velivolo (denominata T-100). La commessa prevede la realizzazione di circa 350 velivoli, che potrebbero diventare 500 se anche l’U.S. Navy ne farà richiesta.” “LCA (Light Combat Aircraft) - Ci sono paesi che potrebbero essere interessati alla versione armata dell’M-346. Finchè non ci sarà un cliente di lancio iniziale comunque non si faranno investimenti.” “M-345 – Interesse da parte di alcuni paesi del Medio Oriente per il sostituto dell’M-311. Anche in questo caso si attende un cliente interessato per iniziare l’attività.” “EF 2000 - Continua lo sviluppo delle versioni export. È necessario incrementare capacità di integrazione sia in termini di avionica sia di nuovi armamenti. Sono previsti ulteriori contratti in Arabia Saudita e Bahrain, dopo quello già firmato con l’Oman. Alenia Aermacchi è “prime contractor” per il Kuwait, paese nel quale, con il supporto del governo italiano, si è da poco conclusa la campagna dimostrativa.” “F-35 - L’azienda continua a sostenere che le scelte in merito al programma JSF dipendono dal governo. E’ stato firmato il contratto per la produzione dei primi velivoli ed è in fase di sviluppo la capacità MRO (Maintenance Repair Overall) per tutti gli esemplari che saranno impiegati in Europa.” “UAS/UCAV - C’è un accordo con il governo italiano per la sostituzione dei Predator con un MALE di nuova generazione di circa 3 tonnellate, la cui fase di lancio del progetto dovrebbe avvenire entro la fine del 2013, per entrata in servizio nel 2018. L’obiettivo è mantenere le competenze attraverso sinergie europee, anche per svincolarsi dal monopolio statunitense nel settore.”
“L’azienda ha esposto alcuni dati sui risultati degli anni precedenti (2011-2012) e sugli obiettivi per il 2013. I parametri illustrati risultano generalmente in crescita (ordini, portafoglio ordini, ricavi, fatturato, margine lordo e investimenti), mentre per l’EBITA (Earnings Before Interests, Taxes and Amortization, ovvero utili prima degli interessi, delle imposte e degli ammortamenti dei beni immateriali-avviamento) si segnala un inversione di tendenza (da negativa a positiva). L’unico parametro ancora “critico” è quello del flusso di cassa operativo, negativo sia nel 2011 sia nel 2012, ma per il quale sono previsti sensibili miglioramenti nel 2013. Il consuntivo trimestrale (31/03/2013) risulta migliore rispetto al preventivo per lo stesso periodo.”
“Attualmente Alenia Aermacchi occupa 10.505 addetti, così suddivisi per area regionale: Campania 3.765 (35,84%), Lombardia 1.696 (16,14%), Piemonte 3.294 (31,36%), Puglia 1.609 (15,32%) e Veneto 141 (1,34%). (Aeromedia) |