L’azienda polacca PZL-Swidnik ha consegnato la 500a struttura di fusoliera prodotta per conto dell’AgustaWestland, coronando dieci anni di collaborazione tra le due ditte. Nel decennio passato AgustaWestland ha infatti consolidato un intenso flusso di forniture da parte dell’industria polacca, contribuendo anche ad elevarne gli standard di qualità a livello internazionale.
La PZL-Swidnik, nata nel 1951, è un’azienda con una lunga esperienza nella costruzione di elicotteri, prima con modelli Mil, su licenza russa, e poi con una serie di progetti sviluppati autonomamente. Oggi è anche partner a pieno titolo nel programma AgustaWestland AW 139, biturbina medio di notevole successo. La società polacca, dal 1996, è anche responsabile per la produzione delle fusoliere e dei tronconi di coda di tutti gli elicotteri A 109E Power, A 109 LUH, A 109S Grand ed A 119 Koala.
Nel 2001 PZL-Swidnik ha iniziato a costruire le fusoliera del nuovo elicottero medio bimotore che, all’epoca, si chiamava AB 139. Da allora i volumi produttivi sono aumentati costantemente, con oltre 100 aerostrutture consegnate all’AgustaWestland nel solo 2005. Negli stabilimenti di Swidnik, più di 650 addetti sono attualmente impegnati nella realizzazione di fusoliere per conto dell’AgustaWestland.
Gli elementi strutturali degli AW 139 e dei vari modelli dell’A 109 partono dalla PZL Swidnik per le linee di assemblaggio finale di Vergiate, mentre quelli degli A 119 Koala vengono ora inviati negli Stati Uniti, alla linea di montaggio trasferita nel nuovo stabilimento AgustaWestland di Filadelfia. Qui verrà presto allestita anche una seconda linea di produzione per l’AW 139, anch’essa alimentata dalle fusoliere provenienti dalla Polonia.
(Ndr: lo stabilimento di Swidnik entrò in attività nel 1951. All’inizio era impegnato unicamente per costruire i componenti del caccia a reazione LiM-1 (il MiG-15 su licenza). Nel 1954 iniziò la produzione, sempre su licenza, dell’elicottero sovietico quadriposto Mil Mi-1, del quale vennero realizzati circa 1.250 esemplari con la sigla SM-1. La WSK – Wytwornia Sprzetu Komunikacyjnego (come si chiamava allora) ne sviluppò anche una versione avanzata, denominata SM-2 e prodotta in 450 esemplari. L’azienda, nel frattempo, si era dotata di una capacità progettuale autonoma, sia per le varianti dell’SM-1 che per progetti originali come l’SM-4 Latka. Nel 1965 iniziò anche la produzione su licenza del biturbina Mil Mi-2 da 10 posti (circa 5.450 esemplari costruiti fino verso la fine degli anni ‘90). Conosciuta per qualche anno come WSK-Zygmunt Pulawski – dal nome del famoso progettista polacco degli anni ‘30 - l’azienda, il 4 gennaio 1991, venne quotata in borsa, anche se rimase a capitale essenzialmente pubblico. Da quel momento, la PZL-Swidnik si è concentrata sulla produzione del Kania (Mi-2 con turboalberi Allison 250-C20), dell’elicottero bimotore medio multiruolo W-3 Sokól e del monomotore leggero SW-4 da 4/5 posti. Entro il 2005, la ditta polacca ha costruto più di 7.300 elicotteri di svariati tipi. Sempre in anni recenti, oltre all’attività per conto di AgustaWestland, la PZL-Swidnik ha cominciato a produrre il cassone alare centrale dei bimotori regionali ATR 72. L’azienda polacca costruisce anche l’aliante PW-5 Smyk e, tramite l’affiliata Heliseco, gestisce oltre 100 elicotteri impiegati nel lavoro aereo sia in Polonia che in altri paesi come Egitto, Grecia, Oman, Portogallo e Spagna.)
(Da un comunicato stampa AgustaWestland (Italia) – 9 giugno 2006)
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At the PZL-Swidnik factory in Poland the 500th airframe produced for AgustaWestland was handed over today, marking 10 years of successful co-operation between the two companies. AgustaWestland has one of its most important and long-lasting industrial collaborations in Poland and the technology challenges faced with this cooperation has allowed the Polish aviation industry to meet the highest international aeronautical quality standards.
PZL-Swidnik, set up in 1951, is a long-established helicopter manufacturer, from the early Russian Mil models, to some locally developed variants. Today it is also a risk-sharing partner for the successful AgustaWestland AW 139 medium twin helicopter programme. The Polish company is also responsible for the production of fuselages and tail booms for all A 109E Power, A 109 LUH, A 109S Grand and A 119 Koala helicopters.
In 2001 PZL-Swidnik started the production of the fuselage for the then AB 139 medium-twin helicopter. Since then production numbers have increased with over 100 airframes being delivered to AgustaWestland in 2005. At the Swidnik plant, over 650 staff are now working on production of AgustaWestland airframes.
The airframes of AW 139 and A 109 series helicopters leave PZL-Swidnik for the final assembly lines located at Vergiate in Italy, while A 119 Koala airframes are now shipped to the final assembly line located at AgustaWestland’s Philadelphia plant in the USA. A second AW 139 assembly line is now being established at the Philadelphia plant which will also receive airframes from Poland.
(Editor’s note: Swidnik factory was established in 1951. It was initially engaged with manufacturing of components for the LiM-1 jet fighter (MiG-15 under licence). In 1954 licence production of Mil Mi-1 four-seat Soviet helicopter began and some 1,250 were manufactured as SM-1s, followed by 450 advanced SM-2s developed by the then WSK (Wytwornia Sprzetu Komunikacyjnego). To this aim a design office was established to work on variants and developments of SM-1 as well as original projects such as the SM-4 Latka. In 1965 began also the licence production of ten-seat turbine powered Mil Mi-2 (some 5,450 manufactured within 1999). Known for a while as WSK-Zygmunt Pulawsi – after the famed pre-war Polish aircraft designer - on January 4, 1991, the firm became a joint stock company with relevant public stockholding. In the successive years, PZL-Swidnik concentrated on the production of the Kania (Mi-2 with Allison 250-C20 turboshafts), the W-3 Sokól medium weight multipurpose helicopter and SW-4 four/five seat, single-engined multipurpose light helicopter. More than 7,300 helicopters of all types were built by 2005. In recent years, besides the AgustaWestland business, PZL-Swidnik expanded its subforniture activity to central wing box for ATR 72 regional airliners. The company also manufactures the PW-5 Smyk sailplane and the subsidiary Heliseco operates over 100 helicopters, in air-wor tasks, at home and in countries such as Egypt, Greece, Oman, Portugal and Spain.)
(From a press release by AgustaWestland (Italy) – June 9, 2006)
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