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Traguardi Airbus: 50 ACJ venduti e primo ordine dalla Cina
Airbus’ ACJ Milestones: 50 Total Sales and First Order from China
Airbus A 319-132 G-OMAK operato dalla Twinjet Aircraft Sales per Al Kharafi. Brescia/Montichiari 2005. (Aeromedia)
Airbus A 319-132 G-OMAK, operated by Twinjet Aircraft Sales for Al Kharafi, parked at Brescia/Montichiari airport (Italy) in 2005. (Aeromedia)
La Famiglia Airbus Corporate Jetliner (ACJ) ha raggiunto il traguardo dei 50 esemplari venduti, mettendo in luce il proprio successo con un ventaglio di clienti commposto da società, privati, vettori executive e governi. Questa milestone è stata raggiunta di recente, con la vendita di quattro esemplari ad un cliente che ha chiesto di mantenere l’anonimato.
Lanciato nel giugno 1997 come versione business jet del bireattore di linea A 319, il primo esemplare dell’Airbus Corporate Jetliner venne consegnato a fine 1999. Negli utimi tre anni, gli ACJ derivati da A 319 ed A 320 hanno svolto il ruolo per il quale sono stati concepiti, ovvero aggiudicarsi almeno la metà del mercato degli aerei executive di grandi dimensioni, stimato a circa 15 velivoli l’anno. Oltre al successo commerciale dell’ACJ, un certo tipo di clientela continua ad ordinare versioni “private” di modelli Airbus di maggiori dimensioni, come l’A 340-600 VIP venduto qualche mese fa, o esprime già interesse per una versione executive del mega-body A 380.
Con nove consegne previste quest’anno ed 11 ordini ricevuti dal gennaio 2005, gli Airbus della Famiglia ACJ si stanno progressivamente affermando in questo esclusivo segmento di mercato. “Al momento, tutte le ditte di allestimento cabine che lavorano con noi - Associated Air Center in Texas, Jet Aviation di Basilea, Lufthansa Technik ad Amburgo e la francese Sogerma (gruppo EADS) - hanno uno o più aerei in fase di allestimento. Queste aziende certificate ci consentono di poter garantire consegne puntuali ai nostri clienti,” ha affermato Richard Gaona, responsabile Airbus per la produzione non destinata al mercato di linea.
Tra i vari operatori dell’ACJ troviamo la francese Aero Services Executive, il gruppo Al Kharafi del Kuwait, la statunitense Blue Moon Aviation, la tedesca DaimlerChrysler Aviation, l’italiana Eurofly, la saudita National Air Services, la svizzera PrivatAir, l’indiana UB Group e la Qatar Airways. Altri utilizzatori sono i governi di Azerbaigian, Brasile, Francia, Italia, Tailandia e Venezuela, le società di leasing CIT Aerospace e SALE, più qualche altro cliente rimasto “undisclosed”.
Proprio uno di questi clienti, con base nella Repubblica Popolare Cinese, ha ordinato recentemente tre Airbus ACJ, penetrando con questo prodotto in un nuovo e promettente mercato. Le consegne dei velivoli, spinti da turbofan CFM International CFM56-5B7/P, inizieranno nel 2006. Due esemplari, con gli interni della cabina tipo “Prestige” installata dall’Associated Air Centre di Dallas, saranno consegnati verso la fine del 2006. La configurazione interna del terzo aereo è ancora da definire.
Grazie ad un massimo di sei serbatoi aggiuntivi nel compartimento merci, l’Airbus ACJ può raggiungere una autonomia intercontinentale. In base alle varie necessità operative, questi serbatoi possone essere facilmente installati o rimossi, grazie ai portelloni apribili verso l’esterno. L’ACJ può così trasportare nove persone, in un’elegante cabina VIP, su distanze non-stop di 6.000 miglia nautiche (11.100 km), pari a voli tra Londra e Pechino, o Johannesburg oppure Los Angeles. Esso può anche portare 48 passeggeri, in una comoda cabina allestita corporate, sulla distanza massima di 4.500 mn, pari a 8.300 km. L’ACJ, con un prezzo d’acquisto comparabile ai business jets di fascia alta, offre anche la certificazione per il trasporto pubblico, il cockpit standard Airbus, comandi fly-by-wire e strumentazione per atterraggio automatico di Categoria 3B.

(Da un comunicato stampa Airbus, Tolosa (Francia) – 9 novembre 2005)

Airbus’ Corporate Jetliner (ACJ) Family has reached the milestone of 50 sales, highlighting its success in a diverse range of markets that include private companies, individuals, executive airlines and governments. The milestone was reached with the sale of four aircraft to an undisclosed customer earlier this year.
Launched in June 1997, when a business jet version of the A 319 airliner became the Airbus Corporate Jetliner, the first delivery took place at the end of 1999. In the past three years, the ACJ Famiy (formed by A 319 and A 320) has achieved its goal of winning at least a half of top-of-the-line business jet sales - estimated at about 15 aircraft a year. In addition to the sales achieved by the ACJ, customers continue to order and express interest in private versions of larger Airbus airliners, such as the A 340-600, which won its first VIP sale earlier this year, and the double-deck A 380.
With nine deliveries scheduled this year, and eleven orders since the beginning of 2005, the Airbus ACJ Family is becoming more and more successful. “All of our approved cabin-outfitters – Associated Air Center in Texas, Jet Aviation in Basle, Lufthansa Technik in Hamburg and EADS Sogerma in Toulouse – have one or more aircraft in completion at the moment, confirming our capability to secure completion slots for our customers,” says Airbus Vice President Executive and Private Aviation Richard Gaona.
Corporate customers include Aero Services Executive of France, the Al Kharafi group of Kuwait, Blue Moon Aviation of the USA, DaimlerChrysler of Germany, Eurofly of Italy, National Air Services of Saudia Arabia, PrivatAir of Switzerland, the UB Group of India, and Qatar Airways. Other clients include the Azerbaijan, Brazilian, French, Italian, Thai and Venezuelan governments, the leasing companies CIT Aerospace and SALE, plus undisclosed customers.
Recently an undisclosed Chinese customer has placed a firm order for three ACJs, marking the first sale in this important and fast-growing market. Deliveries of these aircraft will start in 2006, and each will be powered by CFM International CFM56-5B7/P engines. Two of the Airbus ACJs, equipped with “Prestige” cabin-layouts by Associated Air Centre of Dallas, will be handed over later in 2006. Outfitting of the third aircraft has yet to be decided.
Up to six additional centre tanks (ACTs) in the cargo-hold of Airbus ACJ aircraft provide intercontinental range. Outward-opening cargo doors allow rapid loading and removal of these tanks to suit the needs of each mission. The ACJ can fly ten executives in a VIP layout up to 6,000 nm/11,100 km, for example, enough to fly non-stop routes such as from London to Beijing, Johannesburg or Los Angeles. It can also carry 48 passengers in exclusive comfort up to 4,500 nm/8,300 km. ACJ is unique in having public transport certification, the common Airbus cockpit, fly-by-wire and Category 3B autoland. Yet it costs about the same as competing top-of-the-line business jets.

(From a press release by Airbus, Toulouse (France) – November 9, 2005)