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60 anni Scandinavian Airlines System

SAS celebra quest’anno il suo 60° anniversario. Il 16 settembre 1946 decollava il primo volo SAS sulla tratta Stoccolma-New York, operato da un quadrimotore Douglas DC-4 da 28 posti. Il primo volo verso l’Italia risale invece al 1949.
Per celebrare i 60 anni di attività, SAS ha deciso di dipingere un Airbus A 319 appena consegnato con la colorazione degli anni ‘50. Il 18 settembre - negli scali italiani di Milano/Linate, Bologna, Malpensa e Venezia - i passeggeri SAS sono stati accolti dal personale della compagnia che ha offerto aperitivo o colazione, secondo l’orario di partenza.
Scandinavian Airlines System, oggi SAS Group, nasce il 31 luglio 1946, dopo lunghe trattative, dalla fusione di tre vettori nazionali, la danese DDL (Det Danske Luftfartselskab), la svedese ABA (AB Aerotransport) e la norvegese DNL (Det Norske Luftfartselskab). DDL e DNL detenevano ciascuna due settimi del capitale, e la ABA tre settimi. La DDL aveva iniziato l’attività con un servizio Copenhagen-Berlino operato con idrovolanti Junkers F.13, il 7 agosto 1920. Con lo stesso tipo di aereo, la ABA aveva inaugurato il suo primo collegamento tra Stoccolma ed Helsinki il 2 giugno 1924, mentre la DNL era entrata sul mercato il 15 aprile del 1928, con una serie di voli da Oslo.
Per un certo tempo, le tre compagnie mantennero piena autonomia operativa, con i loro nomi, sulla rete di collegamenti domestici ed europei. L’8 febbraio 1951 venne sottoscritto un accordo che centralizzava la gestione, trasformando le tre società in finanziarie non operative, mentre la SAS incorporava tutti gli aeroplani e l’esercizio dei voli. Fino dalla creazione, la SAS sviluppò progressivamente la propria rete di collegamenti. Il 29 dicembre 1946 fu inaugurata la rotta per Buenos Aires e, dal giugno 1947, il volo per New York divenne quotidiano. Altre tappe significative furono il primo volo per Bangkok (26 ottobre 1949) e Johannesburg (8 gennaio 1953).
In quegli anni, i DC-6 ed i primi DC-6B avevano preso il posto dei DC-4, mentre i bimotori Saab 60A Scandia affiancavano i DC-3 sulle rotte a corto raggio. I grandi idrovolanti inglesi Short Sandringham e la versione con i galleggianti del trimotore tedesco Ju.52 della seconda guerra mondiale, assicuravano ancora i servizi lungo i fiordi della costa norvegese.
La SAS è stata la pioniera delle rotte del Grande Cerchio, tra l’Europa e la costa pacifica degli Stati Uniti, sorvolando l’Artico. Per sperimentare le nuove Rotte Polari e definire le tecniche di navigazione, tra il 1952 ed il 1954, furono utilizzati i voli di consegna (da Long Beach, in California) dei quattordici Douglas DC-6B destinati alla SAS. Già nel 1954 viene inaugurato il primo volo commerciale in assoluto via Rotta Polare, operato da SAS tra Copenaghen e Los Angeles. Il DC-6B decollò il 15 novembre, fece scalo a Søndre Strømfjord sulla costa occidentale della Groenlandia, poi a Winnipeg, in Canada, per atterrare a Los Angeles il 16 novembre, risparmiando comunque dieci ore di viaggio rispetto alla normale rotta via New York. Tre anni dopo, il 24 febbraio 1957, venne inaugurata la rotta transpolare tra Copenaghen e Tokyo, via Anchorage in Alaska, questa volta operata con il nuovo DC-7C, l’ultimo dei grandi quadimotori ad elica della Douglas.
Da metà anni ’50, i bimotori Convair avevano rimpiazzato gli Scandia ed i DC-3 sulle rotte domestiche ed europee. Ma già il 15 maggio 1959 la SAS entrava nell’era dei jet, con l’introduzione del bireattore francese Caravelle sulla rotta Copenhagen-Cairo. Meno di un anno dopo, per la SAS iniziava il tramonto dell’elica anche sul lungo raggio: il 1° maggio 1960 il quadrireattore Dougas DC-8 faceva la sua comparsa sulla prestigiosa linea per New York. Nel 1958 venne stretto un accordo tecnico-operativo con la Swissair, poi esteso alla KLM ed alla francese UTA, conosciuto come gruppo KSSU e rimasto attivo per una ventina d’anni.
Nel 1965 la SAS fu la prima linea aerea al mondo dotata di un sistema di prenotazione elettronico. Nel settembre 1967 la compagnia scandinava ricevette il primo bireattore DC-9 - la McDonnell Douglas ne produrrà ben due versioni appositamente studiate per le esigenze della SAS - e, nel marzo 1971, arrivò anche il primo wide-body Boeing B.747. Negli anni seguenti entreranno in linea nuovi velivoli come DC-10, Airbus A 300 e Boeing B.767.
Nel maggio 1997 la SAS fu uno dei membri fondatori della Star Alliance, insieme ad Air Canada, Lufthansa, Thai Airways International ed United Airlines. Nel giugno 2001 avvenne un cambio sostanziale nella struttura finanziaria della SAS: veniva creata l’holding SAS AB di proprietà dei governi di Svezia (21,4%), Danimarca e Norvegia (ciascuno col 14,3%), con il restante 50% in mano ad investitori privati. Tra il 2004 e il 2005 la SAS è la prima compagnia al mondo ad offrire l’accesso internet ad alta velocità su tutta la flotta intercontinentale ed il primo network carrier a introdurre le tariffe one-way su tutte le tratte europee.
Il Gruppo SAS, terzo vettore europeo per passeggeri trasportati, offre una rete globale di collegamenti con 147 destinazioni in Europa, Estremo Oriente (Bangkok, Pechino, Shanghai, Tokyo) e Nord America (New York, Washington DC, Seattle, Chicago). La SAS è presente nell’azionariato di vari altri operatori aerei come Blue1 – Finlandia (100%), Scandinavian Airlines Sweden (100%), Scandinavian Airlines Denmark (100%), Braathens Sweden (100%), SAS Braathens – Norvegia (100%), Widerøe Flyveselskap – Norvegia (100%), SAS Cargo (100%), Spanair – Spagna (94,9%), Estonian Air (49%), Air Baltic – Lettonia (47,2%), Air Greenland – Danimarca (37,5%), Skyways Holding – Svezia (25%) e BMI – Regno Unito (20%).
La flotta SAS, comprese le controllate, è composta da 294 aeromobili che, nel 2005, hanno trasportato circa 35 milioni di passeggeri. In Italia SAS è presente dal 1949 ed opera oltre 60 collegamenti settimanali da 7 aeroporti (Milano/Linate, Milano/Malpensa, Roma/Fiumicino, Bologna, Venezia) oltre a voli stagionali per Pisa e Napoli.

(Con la collaborazione di TT&A - Theodore Trancu & Associates, Milano)

Nella foto: Airbus A 319-132 OY-KBO “Kristian Valdemar Viking” della SAS, con la colorazione anni ’50. (SAS)

(Aeromedia, settembre 2006)