AEROMEDIA
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Aerospazio e Difesa
Aerospace and Defence
Lancio di un missile aria-aria a lungo raggio MBDA Mica IR, con testata all'infrarosso, da un Mirage 2000 dell'Armée de l'Air. (MBDA Missile System)
Firing of a long-range air-to-air MBDA Mica IR (infra-red seeker) from a Dassault Mirage 2000 of the Armée de l'Air. (MBDA Missile System)
  • Aeronautica - Alenia Aeronautica: valore della produzione 289 milioni di Euro (-9%), EBITA 25 milioni di Euro (-43%). I risultati del 3° trimestre confermano l'andamento emerso nella prima metà dell'anno, dovuto principalmente al rallentamento dei volumi dei programmi civili. Come noto ciò riflette il manifestarsi di eventi congiunturali negativi già in atto a partire dall'ultima parte del 2001. La riduzione del risultato operativo e del ROS, Return on Sales, è la conseguenza di minori volumi di ricavi e di maggiori costi di sviluppo a carico dell'azienda, relativi in particolare al programma Airbus A 380, il nuovo mega-body commerciale europeo.
    Nel terzo trimestre sono stati acquisiti ordini per 375 milioni di Euro (rispetto a 100 milioni di Euro dello stesso periodo 2001). Tra i principali si segnalano il contratto per la modifica Mid Life Update di 18 velivoli Tornado e l'ordine dell'Aeronautica Militare italiana per cinque C-27J più sette opzioni, firmato a giugno e operativo da settembre. Quest'ultima commessa, che prevede la consegna dei primi cinque velivoli tra il 2005 ed il 2006, comprende anche cinque anni di supporto logistico e la fornitura di parti di ricambio.
    Sul mercato estero, sono in corso i negoziati in esclusiva con il ministero della difesa greco per l'acquisizione di dodici C-27J. Nel settore delle trasformazioni di aerei civili (Officine Aeronavali) si segnalano ulteriori ordini di conversione cargo per il trireattore DC-10. Tra gli eventi significativi del trimestre si segnala, infine, il completamento in luglio delle attività di certificazione della "large cargo door" installata sul primo ATR 72 trasformato in versione tutto merci e consegnato all'operatore svizzero Farnair. Il portafoglio ordini del settore, al 30 settembre 2002, è pari a 3.753 milioni di Euro, di cui circa il 60% è relativo al programma Eurofighter.

  • Spazio - Alenia Spazio: valore della produzione 128 milioni di Euro (+36%), EBITA negativo per 2 milioni di Euro (+6 milioni di Euro nel periodo corrispondente del 2001). Nel corso del 2002 si sono ulteriormente accentuate le condizioni di criticità del mercato spaziale. Nel segmento commerciale ancora non si prevedono concrete prospettive di sviluppo, sia per una contrazione della domanda di satelliti tradizionali, sia per il sostanziale ritardo di nuovi sistemi a banda larga per applicazioni multimediali. In tale contesto, Alenia Spazio ha continuato a risentire dei ritardi nell'avvio operativo di programmi fondamentali quali CosmoSkyMed e Galileo, nonché degli impegni relativi al completamento ed alle operazioni di utilizzazione della Stazione Spaziale Internazionale.
    Nel terzo trimestre gli ordini acquisiti sono stati pari a 139 milioni di Euro (60 milioni di Euro nello stesso periodo del 2001), che includono ulteriori rate relative ai satelliti scientifici Herschel e Planck, Goce, Integral ed al satellite per TLC Artemis. Il portafoglio ordini al 30 settembre si attesta a 476 milioni di Euro, un valore non sufficiente a saturare le attuali capacità produttive aziendali. Il piano di ristrutturazione avviato nel primo semestre del 2002 ed il rafforzamento del management rappresentano altrettanti elementi volti a consentire alla società di superare la difficile situazione di mercato, che risente della stagnazione del mercato commerciale e del ritardo nell'avvio di alcuni programmi.

  • Elicotteri - AgustaWestland: valore della produzione 544 milioni di Euro (+13%), EBITA 42 milioni di Euro (+5%), dati relativi al 100% della joint venture. L'andamento del mercato continua ad essere sostanzialmente positivo dal lato militare ma debole nel comparto civile, ad eccezione del settore dei servizi di pubblica utilità. L'acquisizione di ordini ha beneficiato, oltre che dei contratti relativi a 12 elicotteri medio-pesanti EH101 per il governo portoghese ed a 16 Super Lynx per le forze aeree dell'Oman, della forte crescita del product support (commesse nei nove mesi pari a circa 540 milioni di Euro), aumentando il portafoglio ordini a 7,4 miliardi di Euro.
    Alla crescita del valore della produzione contribuiscono le attività relative all'EH 101 per la Marina Militare Italiana, per la Royal Air Force e la Royal Navy britanniche, per le quali si prevede il completamento dell'ordine con la consegna di 10 elicotteri entro la fine dell'anno; all'elicottero da combattimento WAH-64 Apache per l'esercito britannico, di cui si prevede la consegna di 17 unità nell'esercizio in corso ed ai programmi di industrializzazione per l'elicottero NH 90. E' proseguita l'attività relativa agli AB 412 per la Guardia Costiera turca e per la Royal Saudi Air Force, oltre che per gli EH 101 per il governo canadese. Da segnalare, inoltre, il positivo apporto dell'attività di product support relativamente ai ricambi per gli EH 101 italiani e britannici.
    L'aumento in valore assoluto del risultato operativo deriva sia dall'aumento dei volumi delle attività a maggior valore aggiunto, che dalle azioni di miglioramento dell'efficienza avviate nel 2001, nell'ambito dell'integrazione delle attività italiane ed britanniche.

  • Difesa elettronica - AMS: valore della produzione 270 milioni di Euro (-7%), EBITA positivo per 3 milioni di Euro (0,5 milioni di Euro nel 3° trimestre 2001), dati relativi al 100% della joint venture. Il settore comprende le attività nei sistemi di comando e controllo terrestri e navali e nell'ATC di Alenia Marconi Systems NV - joint venture paritetica con BAE Systems - consolidata con il metodo proporzionale. A partire dall'inizio del 2002 non sono comprese in AMS le attività missilistiche confluite in MBDA, mentre sono incluse le attività radaristiche, di comando e controllo e d'integrazione navale della divisione "Combat and Radar Systems" (CaRS), conferita da BAE Systems ad AMS contestualmente alla costituzione di MBDA. Nel corso del 2001, AMS Ltd ha inoltre acquisito due nuove società: la tedesca Gematronik (radar meteo) e l'americana ASI (attiva nei sistemi per l'atterraggio strumentale).
    Il confronto con i risultati del terzo trimestre 2001 mostra una sostanziale tenuta del valore della produzione e un sensibile miglioramento del risultato operativo, soprattutto considerando che nel 2001 AMS beneficiava delle attività relative alle divisioni Missili e Dynamics. Al valore della produzione hanno contribuito positivamente le attività di CaRS, ASI e Gematronik (che hanno in parte compensato l'assenza dei volumi sviluppati nel 2001 dalle divisioni Missili e Dynamics) i programmi relativi al settore Air Traffic Control, le attività per i sistemi missilistici navali PAAMS/FSAF e quelle relative al programma delle nuove fregate Type 45 per la Royal Navy.
    Gli ordini acquisiti nei primi nove mesi sono pari a 747 milioni di Euro (70% su mercati domestici e 30% internazionali). Nel trimestre sono stati acquisiti ordini pari a 184 milioni di Euro, che hanno riguardato soprattutto la sistemistica e la radaristica navale, ed in particolare il contratto con la marina militare coreana per la fornitura di sistemi di comando e controllo KDX II BATCH 1.

  • Missili - MBDA: valore della produzione 592 milioni di Euro, EBITA 44 milioni di Euro, dati relativi al 100% della joint venture. Alla fine del 2001 Finmeccanica ha costituito - insieme a BAE Systems e EADS - la joint venture missilistica MBDA, di cui detiene una quota del 25% consolidata con il metodo proporzionale, tenuto conto degli accordi sottoscritti tra le parti che attribuiscono ai tre soci diritti paritetici in termini di governance.
    Nel 3° trimestre il risultato operativo di MBDA registra un miglioramento di 20 milioni di Euro rispetto a giugno 2002, grazie essenzialmente ad attività svolte su contratti più redditizi. Al valore della produzione hanno contribuito le attività per i missili aria-aria Mica per le forze armate francesi, per i sistemi missilistici superficie-aria per piattaforme navali PAAMS e terrestri FSAF e per i sistemi missilistici aria-superficie Storm Shadow per il ministero dell difesa britannico e SCALP EG per quello francese, oltre ad attività di supporto al cliente.
    Gli ordini acquisiti nei primi nove mesi del 2002 sono pari a 940 milioni di Euro (70% da mercati domestici e 30% internazionali), di cui 165 milioni di Euro nel terzo trimestre, riferibili alla fornitura di missili antinave e aria-superficie AM39 per gli Emirati Arabi Uniti, di sistemi missilistici aria-superficie Storm Shadow per l'Aeronautica Militare Italiana e ad attività di supporto post vendita. Va invece segnalato lo slittamento al quarto trimestre dell'acquisizione dell'ordine relativo al programma per il missile aria-aria a lungo raggio Meteor, previsto a marzo 2002.

  • Difesa: valore della produzione 176 milioni di Euro (+8%), EBITA 14 milioni di Euro (4 milioni di Euro nel periodo corrispondente dello scorso anno). Il settore comprende società consolidate al 100% da Finmeccanica (Galileo Avionica SpA, OtoMelara SpA, Wass SpA e la Divisione Sistemi Navali Internazionali).
    Nel terzo trimestre il settore Difesa registra un sensibile miglioramento del risultato operativo rispetto alo stesso periodo del 2001 (+10 milioni di Euro), trainato dal miglioramento del risultato di Galileo Avionica. Tra le principali attività che contribuiscono al valore della produzione si segnalano quelle per l'Eurofighter, per il veicolo corazzato Dardo per l'Esercito Italiano e per i siluri leggeri MU 90, oltre ad attività di assistenza post vendita.
    Le commesse più rilevanti del terzo trimestre, pari a 235 milioni di Euro, riguardano la fornitura di artiglierie per le fregate Orizzonte destinate alla Marina Militare italiana e francese, di apparati avionici per l'elicottero NH90 e di apparati di navigazione e attacco per vari velivoli.

  • Aeronautics - Alenia Aeronautica: value of production: EUR 289m (-9%); EBITA: EUR 25m (-43%). Third-quarter results confirm the performance in the first half caused mainly by a slowdown in sales in civil programmes. This reflects the downturn that began in late 2001. The fall in EBIT and the EBIT margin was caused by lower revenues and higher development costs incurred by the company, relating particularly to the A 380 mega-body.
    The company acquired orders worth EUR 375m in the third quarter (compared with EUR 100m in the same period of 2001). The most important were the contract to modify 18 pre-MLU Tornado aircraft, and the order from the Italian Air Force for 5 C27-J aircraft plus the option to buy 7 more, which was signed in June and became operative in September. The contract includes 5 years' logistical support and the supply of spare parts, and the first 5 aircraft will be delivered in 2005 and 2006.
    On the foreign market, the group is involved in exclusive negotiations with the Greek MoD for the sale of 12 C27-Js. In the civil division (Officine Aeronavali), the company received further orders for cargo conversion of several DC-10s. At the end of September, the order backlog stood at EUR 3,753m, of which around 60% related to the Eurofighter programme. Significant events in the quarter included the completion in July of the certification of the large cargo door installed on the first ATR 72 regional aircraft, which was delivered to the Swiss company Farnair.

  • Space - Alenia Spazio: value of production: EUR 128m (+36%); EBITA loss: EUR 2m (from EUR 6m in 3Q01). During 2002 the situation in the space market has gone from bad to worse. In the commercial segment, there are no solid signs of growth given the contraction in demand for traditional satellites and the significant delays in new broadband systems for multimedia applications. Against this backdrop, Alenia Spazio was again hit by delays in the start-up of important programmes like Galileo and Cosmo-SkyMed, and in the commitment to complete and begin operating the International Space Station.
    Orders acquired in the quarter were worth some EUR 139m (from EUR 60m in 3Q01), including further work on the Herschel, Planck, Goce and Integral scientific satellites, and on the Artemis TLC satellite. The order backlog stood at EUR 476m at end-September, not enough to fill the company's production capacity. The restructuring plan started in first half of 2002 and the strengthening of the management should together enable the company to overcome the market environment affected by the stagnation of the commercial market and the delays in the start-up of public contracts.

  • Helicopters - AgustaWestland: value of production: EUR 544m (+13%); EBITA: EUR 42m (+5%). Figures refer to 100% of the JV. The military side of the market continues to perform fairly well, whereas the civil side again put in a weak performance, with the exception of public utility services.
    The order book benefited not only from the contract to supply 12 EH101s to the Portuguese government and 16 Super Lynxes to the air force of Oman, but also from growth in product support (orders of around EUR 540m in 9M02). The order backlog totalled EUR 7.4bn at 30/9/02.
    Value of production was helped by the supply of the EH 10s1 to the Italian Navy, and to the RAF and the Royal Navy in the UK (the order should be completed by the end of this year with the delivery of 10 helicopters); the Apache attack helicopter for the British Army (17 of which are scheduled for delivery this year); and the NH90 programme. Work continued on the AB 412 orders for the Turkish Coast Guard and the Royal Saudi Air Force, besides the EH 101s for the Canadian government. A boost came also from product support activities relating to spare parts for the EH 101s for the Italian and UK defence ministries. Increased volumes and the rationalisation measures launched in 2001, as part of the integration process between the Italian and UK activities, led to an overall improvement in operating profit.

  • Defence electronics - AMS: value of production: EUR 270m (-7%); EBITA: EUR 3m (EUR 0.5m in 3Q01). Figures refer to 100% of JV. This division includes the land and naval command and control systems and the air traffic control (ATC) activities of Alenia Marconi Systems NV, an equal-shares joint venture with Bae Systems consolidated using the proportional method. Excluded from AMS since the beginning of 2002 are the missile activities transferred into the MBDA joint venture. Included are the combat and radar systems (CaRS) activities transferred from BAE Systems to AMS as part of the operation to create MBDA. In 2001, AMS Ltd acquired two companies: the Germany-based Gematronik (meteorological surveillance) and the US company (radio and landing assistance).
    Compared with 3Q01, value of production held broadly steady, while operating profit improved sharply, especially given that last year AMS benefited from the Italian and UK missile activities. Value of production was helped by CaRS, ASI and Gematronik, which partly offset the absence of the Missiles and Dynamics divisions. ATC activities also contributed, as did the work on the PAAMS/FSAF naval missile systems and on the Royal Navy Type 45 programme.
    The division acquired orders worth EUR 747m in the first nine months, 70% on the domestic market and 30% internationally. New orders in the quarter stood at EUR 184m, and mainly related to naval systems and radars, particularly the KDX II BATCH 1 contract with the Korean Navy, for the supply of command and control systems.

  • Missiles- MBDA: value of production: EUR 592m; EBITA: EUR 44m. Figures refer to 100% of JV. At end-2001 Finmeccanica, together with Bae Systems and EADS, set up the MBDA missiles joint venture, in which the group has a 25% stake consolidated using the proportional method, although agreements signed between the parties give all three shareholders equal rights in terms of corporate governance.
    In the third quarter MBDA's operating profit increased by EUR 20m compared to end-June, thanks mainly to work on more profitable contracts. Value of production was boosted by work on the Mica multimission air-to-air missile for the French DGA, the surface-to-air missile for PAAMS naval platforms and FSAF land platforms, the air-to-surface Storm Shadow missile system (for the British MoD) and SCALP EG (for the French DGA), as well as customer support activities.
    Orders acquired in the nine months were worth some EUR 940m (70% on the domestic market and 30% internationally), of which EUR 165m were generated in the third quarter. They are related to the supply of AM39 anti-ship missiles to the UAE, Storm Shadow air-to-surface missiles to the Italian Air Force and customer support activities. Note however that the order for the Meteor long-range air-to-air missile, originally expected in March 2002, was postponed to the fourth quarter.

  • Defence: value of production: EUR 176m (+8%); EBITA: EUR 14m (from EUR 4m in 3Q01). The Defence division includes the wholly-consolidated companies Galileo Avionica SpA, OTO Melara SpA, Wass SpA and the International Naval Systems division.
    Operating profit in the third quarter was EUR 10m higher than in the same period of 2001, thanks to an improvement in the results of Galileo Avionica. The main orders contributing to value of production were the EFA, the Dardo armoured vehicle for the Italian army and the MU 90 light torpedoes, as well as customer support activities.
    The biggest orders in the third quarter were worth EUR 235m, and related to the supply of artillery for the Orizzonte/Horizon frigates for the Italian and French Navies, avionics equipment for the NH90 helicopter and other navigation and attack equipments for various aircraft.