Servizi IT: valore della produzione 101 milioni di Euro (-3%), EBITA 5 milioni di Euro (-29%). Nel 3° trimestre si registra un positivo andamento dell'attività commerciale (nuovi ordini per 93 milioni di Euro, rispetto a 58 nel 3° trimestre 2001) con particolare riferimento al mercato dei sistemi per l'automazione postale, ma si conferma anche il rallentamento della domanda sul mercato dell'Informatica, che non mostra ancora segnali di ripresa; ciò sta comportando una maggiore pressione sui prezzi, che si riflette negativamente sulla redditività media del comparto. Conseguentemente il risultato operativo subisce un ulteriore calo nel trimestre, con un ROS che permane su livelli ancora insoddisfacenti. Oltre alle azioni, avviate da tempo, volte a riorientare il portafoglio di offerta verso attività più remunerative e maggiormente coerenti con il "core business" del Gruppo, nel trimestre sono proseguite le attività di contenimento dei costi, che dovrebbero consentire al settore di esprimere il proprio potenziale di reddito.
Trasporti: valore della produzione 300 milioni di Euro (+28%), EBITA 14 milioni di Euro (7 milioni Euro nel 3° trimestre 2001). Nel 3° trimestre il settore Trasporti ha acquisito ordini per 539 milioni di Euro, rispetto a 95 milioni di Euro nel 3° trimestre 2001. L'accelerazione dell'attività commerciale è ascrivibile soprattutto ad Ansaldo Signal (segnalamento ferroviario) e ad AnsaldoBreda (veicoli ferroviari), per la quale si segnalano gli ordini relativi alle Locomotive E402B e Locomotori ETR500, entrambi per il cliente Trenitalia.
Il portafoglio ordini del settore al 30 settembre è pari a 2.922 milioni di Euro. Il risultato operativo del trimestre migliora di 7 milioni di Euro rispetto al 3° trimestre 2001, con un ROS che passa dal 2,6% al 4,3%. Prosegue il piano di ristrutturazione che ha portato, a settembre, alla cessione dello Stabilimento di Matera (ex-Ferrosud).
Energia: valore della produzione 210 milioni di Euro (+7%), EBITA 8 milioni di Euro (4 milioni nel 3° trimestre 2001). Nel 3° trimestre il volume di nuovi ordini è aumentato di circa il 50% rispetto al 3° trimestre 2001. Tra le più importanti commesse ottenute si segnalano la 1° tranche del II lotto del contratto con Enipower (156 milioni di Euro) relativa alla fornitura di due turbine a gas, due turbine a vapore e quattro alternatori e il relativo contratto di manutenzione (54 milioni di Euro).
I maggiori volumi di produzione e la maggiore redditività delle commesse, conseguente ai processi di miglioramento dell'efficienza e ad una politica commerciale più selettiva, consentono di raddoppiare il risultato operativo rispetto al 3° trimestre 2001, che aveva beneficiato peraltro di proventi operativi di natura non ricorrente.
Attività diverse: valore della produzione 30 milioni di Euro (-21%), EBITA negativo per 3 milioni di Euro (negativo per 8 milioni di Euro nel 3° trimestre 2001). Si tratta di società in liquidazione, destinate alla liquidazione, oppure che svolgono attività di supporto alle attività operative di Gruppo (come l'immobiliare e le finanziarie). La riduzione dei volumi e del risultato operativo sono la conseguenza del progressivo disimpegno dalle attività non strategiche.
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IT Services: value of production: EUR 101m (-3%); EBITA: EUR 5m (-29%). The IT Services division put in a good performance in the third quarter, generating orders worth EUR 93m (vs. EUR 58m in 3Q01), chiefly regarding postal services. The slowdown suffered by the IT market for over a year now continued, and showed no signs of an upturn. This led to greater pressure on prices, affecting average profitability in the sector.
The division's operating profit therefore fell again in the third quarter, and the EBIT margin remained unsatisfactory despite the market situation. Apart from measures to reorient the product portfolio towards more remunerative activities which are consistent with the "core business", cost-curbing activities continued, and in future these should allow the division to achieve its full profit potential.
Transport: value of production: EUR 300m (+28%); EBITA: EUR 14m (from EUR 7m in 3Q01). In the third quarter the Transport division generated orders worth EUR 539m, compared with EUR 95m in the same period of 2001. This rise in sales was mainly due to Ansaldo Signal (Signalling) and AnsaldoBreda (Vehicles), which received orders for the E402B and ETR500 locomotives, both for the domestic client Trenitalia.
At end-September, the order backlog was worth EUR 2.92bnm. roduction over the quarter mainly related to the Atlanta and Madrid Metro systems, DMU trains for Danish railways and Sirio trams for the city of Milan in the Vehicles division, and to high-speed train programmes in China and Spain, the order from Railtrack and CTC Grandi Reti in the Signalling division. Operating profit was EUR 7m higher than in 3Q01, while the EBIT margin rose from 2.6% to 4.3%. This improvement was due mainly to Signalling (which benefited from higher sales volumes and profitability) and Vehicles. The latter continued its process of restructuring, which led to the sale of the Matera facility (formerly Ferrosud) in September.
Energy: value of production: EUR 210m (+7%); EBITA: EUR 8m (from EUR 4m in 3Q01). The volume of new orders in the third quarter increased by around 50% on the same period of last year, enabling the division to make up the delays accumulated at 30 June.
The most important new orders were the first part of the second batch of the order from Enipower (worth EUR 156m), for the supply of two gas turbines, two steam turbines and four alternators, as well as the related maintenance contract (EUR 54m). Higher production volumes and the increased profitability of orders, following rationalisation and a more selective choice of orders, caused operating profit to double vs. 3Q01, a period which moreover benefited from extraordinary operating income.
Other activities: value of production: EUR 30m (-21%); EBITA loss: EUR 3m (from a loss of EUR 8m in 3Q01). These are companies which are being or will be wound up, or which provide support to the group's other activities (eg real estate and finance). The reduction in volumes and operating profit are the result of a gradual withdrawal from non-strategic activities.
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