Evento storico per l’aviazione civile questa mattina - alle 10.29 - quando l’aereo da trasporto passeggeri più grande del mondo ha effettuato il suo primo decollo dalla pista 32L dell’aeroporto Internazionale di Blagnac (Tolosa). Il volo inaugurale si è svolto nei cieli della Francia sud occidentale.
Il primo volo dell’A 380 ha visto impegnati i piloti Claude Lelaie, Senior Vice President della Flight Division di Airbus e Jacques Rosay, Chief Test Pilot e Vice President. Gli altri membri dell’equipaggio erano Fernando Alonso, Vice President Flight Division, Flight Test Engeneering, con Jacky Joy e Manfred Birnfeld, due tecnici per le prove volo, ed infine l’ingegnere collaudatore Gérard Desbois.
Per il suo primo volo, il mega-body Airbus, marche F-WW0W, è decollato ad un peso di 421 tonnellate, il massimo mai raggiunto finora da un aereo commerciale. L’aereo monta quattro motori Rolls-Royce Trent 900. Oltre alla zavorra, il carico di bordo comprendeva l’intera strumentazione FTI (Flight Test Instruments) con sensori che registrano le migliaia di parametri necessari a verificare tutte le caratteristiche di volo dell’aereo.
Prima del decollo, l’A 380 ha completato una serie di prove a terra che hanno avuto inizio nell’estate 2004 con la prima accensione elettrica (la storica tappa “power-on”). Sono poi seguiti i test idraulici ed elettrici, oltre alle migliaia di ore di prove a fatica su tutte le parti strutturali, svolte nei vari stabilimenti Airbus in Francia, Spagna, Regno Unito e Germania.
Il primo decollo segna l’inizio del ciclo delle prove di volo che comprenderà 2.500 ore di test, condotti con ben cinque aeromobili. Uno di essi verrà utilizzato per certificare il motore alternativo Engine Alliance GP7200. Questa rigorosa sperimentazione condurrà alla certificazione da parte delle autorità tecnico-aeronautiche europee e americane, consentendo all’aereo passeggeri più grande al mondo di entrare in servizio con Singapore Airlines, nella seconda metà del 2006.
Airbus ha ottimizzato le prestazioni ed i costi di esercizio dell’A 380 dotandolo di tecnologie all’avanguardia sia nei sistemi che nei materiali. Il risparmio di peso è stato garantito dall’impiego di materiali compositi innovativi (GLARE) nel 25% delle superfici dell’aereo. Anche il cockpit è all’avanguardia, grazie a schermi interattivi di ultima generazione che mantengono il pregio della comunanza con tutti gli altri modelli Airbus.
Configurato normalmente con 555 posti, il nuovo A 380 offrirà un comfort ineguagliabile ai passeggeri, ampio raggio d’azione e costi operativi molto interessanti per i vettori. I motori hanno un impatto sonoro relativamente basso, un’emissione di gas contenuta ed un consumo di carburante proporzionalmente inferiore ai tipi oggi in uso. L’A 380 è una tappa molto significativa nella storia dell’aviazione civile. Grazie alle sue dimensioni, l’A 380 potrà ridurre la congestione del traffico, almeno sulle aerovie più trafficate e nei maggiori aeroporti che lo vedranno protagonista nei prossimi decenni.
Ad oggi l’A 380 ha raccolto ordini ed impegni per 154 esemplari, 127 in versione passeggeri da parte di 13 compagnie aeree e 27 cargo da parte di quattro vettori specializzati merci. L’A 380 Freighter entrerà in servizio nel 2008.
(Da un comunicato stampa Airbus, Tolosa (Francia) – 27 aprile 2005)
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The first A 380 to take to the air landed at Blagnac international airport in Toulouse, France at 14.23 local time (12.23h UTC) after successfully completing its first flight that lasted three hours and 54 minutes. The A 380’s first flight was jointly captained by Claude Lelaie, Senior Vice President Airbus Flight Division, and by Chief Test pilot and Vice President Jacques Rosay. The other crew members were Fernando Alonso, Vice President Flight Division, Flight Test Engineering who led a team of two other flight test engineers, Jacky Joye and Manfred Birnfeld, and test flight engineer Gérard Desbois. Carrying the registration F-WWOW, the aircraft is powered by four Rolls Royce Tent 900 engines.
Claude Lelaie commented: “We had a very successful first flight and thoroughly enjoyed every minute of it. There are of course a lot of things to be done, but after this first experience, we now really sense the potential of this magnificent machine. And even on the ground, as already felt during the initial ground tests, the A 380 handles as easily as any other aircraft. Also, the systems and the Rolls Royce engines performed satisfactorily.” And Jacques Rosay added: “Within the first minutes of the flight, we were impressed by the ease of handling of the aircraft which was in line with what we had felt in the simulator. We have no doubt any Airbus pilot would feel immediately at home in the A 380; it is a true member of the Airbus aircraft family. We could also appreciate that the new features in the cockpit, including interactivity, vertical display, new interfaces that make the work of the crew very easy and efficient and I want to thank the customer airline pilots who have greatly contributed to this design.”
For its first flight, the A 380 took off at a weight of 421 tonnes / 928.300 lbs, the highest ever of any civil airliner to date. During the flight, which took the aircraft around South West France, the six crew members explored the aircraft’s flight envelope as expected. They tested the A 380’s handling using both direct and normal flight control laws with the landing gear up and down, and with all flaps’ and slats’ settings during the part of the flight at cruise altitude. They made an initial evaluation of the comfort levels in both the main and upper decks, confirming that the cabin was very quiet and the ride smooth.
This maiden voyage, during which all primary flight test objectives were met, marks the beginning of a rigorous test flight campaign involving five A 380s, including one for the certification of the Engine Alliance GP7200 engine on the A 380, and some 2,500 flight hours. It will culminate in the aircraft’s certification followed by its entry into airline service in the second half of 2006 with first operator Singapore Airlines. The scope and rigour of the A 380 ground and flight test programme should also prepare for a smooth entry into service.
During the entire development phase, a lot of work was done to ensure that this all-new large double-decker will be able to operate on existing runways capable of accepting the 747, with no requirement for any significant infrastructure adaptation. Some 60 airports will be ready to welcome A 380 operations by 2010, and more will join as the number of operators continues to increase in the coming years.
(From a press release by Airbus, Toulouse (France) – April 27, 2005)
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