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Boeing conclude le dimostrazioni in volo dell'EA-18G
Boeing completes flight demonstrations of EA-18G
Il Boeing F/A-18F Super Hornet utilizzato come "concept aircraft" dell'EA-18G Airborne Electronic Attack. (Boeing)
The Boeing F/A-18F Super Hornet used as "concept aircraft" for the EA-18G Airborne Electronic Attack. (Boeing)
Boeing ha svolto con successo altre due prove in volo con il suo "concept aircraft" EA-18G AEA (Airborne Electronic Attack). Nel corso dei due test, svoltisi il 20 ed il 22 agosto scorsi, un F/A-18F Super Hornet, con un carico esterno formato da tre pod da disturbo elettronico ALQ-99 e due serbatoi di carburante, ha misurato i livelli di rumorosità e delle vibrazioni ed ha verificato i dati dei carichi in rapporto alle caratteristiche di volo del velivolo. L'EA-18G è una delle piattaforme prese in considerazione per la sostituzione dei Northrop Grumman EA-6B Prowler da guerra elettronica che l'U.S. Navy intende rimpiazzare a partire dal 2008.
"Finora abbiamo completato cinque dimostrazioni in volo," ha detto Paul Summers, responsabile di programma della Boeing per l'EA-18G. "Ad ogni volo abbiamo ampliato l'inviluppo di carico con i pod ALQ-99. Abbiamo raggiunto i 30.000 piedi di quota a Mach 0.9, validando la possibilità di svolgere una missione aera d'attacco ad installazioni elettroniche." I voli precedenti hanno avuto luogo alla fine del 2001 ed all'inizio del 2002. La Northrop Grumman, associata alla Boeing nel programma, ha strumentato i pod per raccogliere informazioni sulla loro integrazione con l'aeroplano.
Boeing ha iniziato ad esplorare la possibilità di modificare l'F/A-18F per missioni AEA nel 1993. Da quel momento l'azienda ha svolto attività di progettazione, prove al vero delle antenne e test alla galleria del vento. L'U.S. Navy, a sua volta, ha appena concluso le prove iniziali di compatibilità elettromagnetica su di un F/A-18 Super Hornet con i pod ALQ-99 attivati. Inoltre circa 450 equipaggi della Navy e del Marine Corps hanno svolto sessioni al simulatore del nuovo cruscotto a St. Louis. Le loro relazioni sono state utilizzate per affinare l'interfaccia uomo-macchina prevista per il nuovo aereo.
L'EA-18G sarà in grado di effettuare missioni di sorveglianza elettronica sull'intero spettro e di attacco alle reti di comunicazione ed ai radar ostili. Derivato dal biposto F/A-18F Super Hornet, una piattaforma attualmente in produzione, l'EA-18G valorizza l'investimento dell'U.S. Navy's per la piattaforma del Super Hornet e per il sistema d'attacco elettronico "Improved Capability III" prodotto dalla Northrop Grumman, riducendo anche il rischio legato allo sviluppo di piattaforme e sistemi completamente nuovi.
L'EA-18G ha più del 90% di comunanza con il Super Hornet di serie, cosa che consentirebbe di contenere in modo significativo le spese di supporto e di addestramento del personale. La combinazione tra un progetto validato e piattaforma/sistema elettronico già collaudati permetterebbe al programma EA-18G di iniziare nel 2004 la fase "System Development and Demonstration",con i primi aerei in servizio già nel 2009.

(Da un comunicato stampa Boeing Integrated Defense Systems, St. Louis, Mo - 26 agosto 2002)

Boeing has completed two more successful flight demonstrations of its EA-18G Airborne Electronic Attack, or AEA, concept aircraft. During the demonstrations on August 20 and 22, an F/A-18F Super Hornet carrying three ALQ-99 jamming pods and two fuel tanks measured noise, vibration, data loads and assessed aircraft flying qualities. The EA-18G is one of the platforms under consideration to replace the Northrop Grumman EA-6B Prowler electronic warfare aircraft. The U.S. Navy has an operational need to begin replacing the Prowler by 2008.
"We've completed five flight demonstrations so far," said Paul Summers, Boeing EA-18G program manager. "With each flight we've systematically expanded the carriage envelope with the ALQ-99 pods. Our flight program has taken us to 30,000 feet and 0.9 times the speed of sound, further validating our concept and our capability to perform the airborne electronic attack mission." The first two flight demonstrations took place in late 2001, with the third taking place in early 2002. Northrop Grumman, Boeing's teammate, instrumented the pods to gather information on their integration with the aircraft.
Boeing began exploring the possibility of modifying the F/A-18F for the AEA mission in 1993. Since then, Boeing has performed detailed design activities, conducted full-scale antenna range testing and wind-tunnel tests. The U.S. Navy recently completed initial full-spectrum electromagnetic compatibility testing of an F/A-18 Super Hornet with radiating ALQ-99 pods. In addition, more than 450 Navy and Marine Corps aircrew have been through the manned cockpit simulator in St. Louis. Aircrew feedback has been used to refine the crew vehicle interface concept for the new aircraft.
The EA-18G will perform full-spectrum electronic surveillance and attack of enemy threat radars and communications nets. A derivative of the two-seat F/A-18F Super Hornet - a platform which is in production today - the EA-18G leverages the U.S. Navy's investment in the Super Hornet platform and Northrop Grumman's Improved Capability III electronic attack system, which significantly reduces risk over unproven platforms and systems.
The EA-18G is more than 90 percent common with the Super Hornet and is expected to significantly reduce support and training costs. The combination of a validated design, proven platform and proven electronics positions the EA-18G program to begin a System Development and Demonstration phase in 2004, with aircraft in the fleet as early as 2009.

(From a press release by Boeing Integrated Defense Systems, St. Louis, Mo (USA) - August 26, 2002)