AEROMEDIA
The Italian Aerospace Information Web
by Aeromedia - corso Giambone 46/18 - 10135 Torino (Italy)


Airbus 2003: il sorpasso
Airbus 2003: the overtaking
Airbus A 330-223 OE-LAN "Arlberg" dell'Austrian Airlines in atterraggio all'aeroporto Washington/Dulles (2003). (Aeromedia)
Airbus A 330-223 OE-LAN "Arlberg" of Austrian Airlines lands at Washington/Dulles airport (2003). (Aeromedia)
Il 2003 è stato un anno fondamentale per Airbus, ormai al primo posto tra i produttori di aerei di linea. Con 305 velivoli consegnati (qualcuno in più dei 300 previsti), il costruttore europeo rimane praticamente sullo stesso livello del 2002 (303 consegne), nonostante le difficoltà e le incertezze che hanno caratterizzato il trasporto aereo nell'anno appena concluso. Questo dato rappresenta il 52% di tutti gli aerei di linea consegnati durante l'anno. Esse comprendono i primi A 318 per l'americana Frontier Airlines e per l'Air France, oltre ai primi A 340-500 per Qatar Airways, Emirates e Singapore Airlines. I velivoli ritirati dai clienti hanno fruttato 19.3 miliadi di €, cifra che comprende alcune entrate provenienti da Airbus Military SL.
Nel 2003, Airbus ha ricevuto 284 nuovi ordini fermi, 155 dei quali per la famiglia "a corridoio centrale" A 320, sei per l'A 300-600, 89 per la famiglia A 330/A 340 ed infine 34 per il futuro A 380 "doppio ponte". Questi ordini, che a prezzo di listino corrispondono a 32,8 miliardi di US$, conferiscono ad Airbus il 54% del mercato degli aerei commerciali sopra i cento posti. Tenendo conto degli ordini cancellati, il portafoglio di Airbus scende a 254 aeroplani, che rappresentano comunque il 52% del totale.
Complessivamente, questi dati riflettono la leadership raggiunta da Airbus in tutti i segmenti di un mercato fortemente competitivo, nel quale l'azienda europea è oggi in grado di offrire una completa gamma di prodotti, dai 100 ai 555 posti. Il successo è particolarmente significativo nel campo degli aerei a grande capacità. Gli ordini da parte di quattro vettori (due dei quali nuovi) per il mega-body A 380, che volerà per la prima volta all'inizio del 2005, confermano il vivo interesse per il nuovo aereo di linea. Nella loro specifica categoria, gli A 330/A 340 hanno conquistato più dell'80% degli ordini. Grazie a ciò, Airbus è in grado di conservare un rilevante ordinativo pari a 1.454 aeroplani, garantendosi circa cinque anni di produzione agli attuali ritmi.
Dal punto di vista industriale e di gestione dei programmi, Airbus è riuscita a superare bene il desolante 2003 attraversato dal trasporto aereo. Innanzitutto ha iniziato a consegnare i primi esemplari dell'A 318, il più piccolo rappresentante (107 posti) della famiglia "single aisle", e dell'A 340-500, l'aereo di linea con la massima autonomia che può effettuare, per esempio, voli non-stop da Singapore a New York. Nel frattempo sono proseguiti lo sviluppo e la produzione dell'A 380, senza scostamenti dalle tempistiche previste. Componenti e sottoinsiemi dell'aereo stanno prendendo forma nei vari stabilimenti europei di Airbus, con la colaborazione di varie ditte e fornitori di tutto il mondo. Le prime sezioni principali sono in corso di completamento e raggiungeranno la linea di assemblaggio finale a Tolosa nell'aprile di quest'anno.
Per quanto riguarda il settore militare, il programma A 400M è stato finalmente lanciato. Il 27 maggio 2003, l'OCCAR - agenzia di procurement che rappresenta i sette paesi della NATO impegnati nel progetto - ed Airbus Military hanno firmato il contratto per la fornitura di 180 esemplari del nuovo aereo da trasporto militare. Successivamente sono state scelti i motori e le eliche per l'A 400M, ed è stato inoltre consegnato ai clienti il Quality Plan del programma.
A commento di questi risultati, Noël Forgeard, presidente e Chief Executive Officer di Airbus ha dichiarato: "Tutto sommato Airbus ha saputo gestire egregiamente i problemi del 2003, grazie alla gamma altamente competitiva dei suoi prodotti, la più completa e moderna nel settore. Adesso la società è in buona posizione per beneficiare dell'inevitabile ripresa del settore. Tuttavia, ancora almeno per il 2004, il mercato degli aerei di linea resterà sui valori attuali, con circa 300 consegne di aerei Airbus".

(Da un comunicato stampa Airbus, Tolosa (Francia) - 15 gennaio 2004)

2003 was a landmark year for Airbus, the year in which it became Number One. With 305 deliveries in the past year, the European manufacturer slightly exceeded its target of 300, and remains approximately at the same level as 2002 (303), despite the difficulties and uncertainties experienced in the air transportation business during 2003. These deliveries represent 52 percent of the year's total airliner deliveries. They include the first A 318 to Frontier Airlines of the USA and to Air France, as well as the first A 340-500s to Qatar Airways, Emirates, and Singapore Airlines. The aircraft accepted by the customers make for a turnover of € 19.3 billion, including Airbus Military SL for a small amount.
In 2003, Airbus achieved 284 new firm orders from 24 customers, including 155 for the A 320 single aisle Family, six A 300-600s, 89 for the A 330/A 340 Family, and 34 for the all new double-deck A 380. These orders, valued at US$ 32.8 billion at catalogue prices, give Airbus a 54 percent market share in the category of aircraft above 100 seats. When taking cancellations into account, Airbus' net order book comprises 254 aircraft, with Airbus maintaining a 52 percent market share.
Overall, these results reflect the progressive leadership of Airbus in all segments of this highly competitive market, in which the company today offers a complete product range from 100 to 555 seats. The success is especially significant in the high-capacity aircraft field. The orders placed by four customers, including two new ones, for Airbus' A 380 mega-body, which is due to first fly in early 2005, confirm the interest in the all new airliner. And in its own category, the A 330/A 340s got more than 80 percent of all orders. Thanks to that, Airbus is able to maintain a high delivery backlog of 1,454 aircraft, which, at current rates, represents some five years of production.
From a "programmes" and industrial perspective, Airbus did more than manage successfully the very difficult industry environment of 2003. It began delivering the new A 318, the smallest member of the Airbus single aisle aircraft family seating 107 passengers in a standard layout, and the A 340-500, the longest range airliner, which allows non-stop flights from Singapore to New York. It also continued with the development and production of the new A 380, as scheduled and on target. Components and major subassemblies of the aircraft are taking shape throughout the Airbus factories in Europe, with contributions from associates and suppliers around the world. The first big sections are currently being completed at Airbus' European locations, and will begin reaching Toulouse for final assembly in April 2004.
On the military front, the A 400M reached a major milestone on 27th May with the formal launch of the programme, when OCCAR, representing the seven NATO customer nations, and Airbus Military signed a contract for the acquisition of 180 aircraft. Subsequently, the engine and propeller selection was completed, and the Quality Plan released to customers.
Commenting these results, Noël Forgeard, President and Chief Executive Officer of Airbus said: "All in all, Airbus managed the difficulties of 2003 quite well and, with its highly competitive product range - the most modern and complete in the industry - it is now in a good position to fully benefit from the market recovery when it comes. Yet for 2004, we expect the market to remain soft, with deliveries of Airbus aircraft close to 300".

(From a press release by Airbus, Toulouse (France) - January 15, 2004)