Prendendo spunto dall’entrata in vigore del Protocollo di Kyoto, la società ATR (Avions de Transport Régional) ricorda che essa, fin dall’inizio del programma, ha sviluppato i propri aerei con un approccio attento all’impatto ambientale. I velivoli della famiglia ATR sono apprezzati per il consumo contenuto di carburante, grazie ai motori ad alta tecnologia ed alle eliche estremamente efficienti.
I bassi livelli di emissione dei motori sono strettamente collegati al consumo di carburante. Su una tratta di 200 miglia nautiche, un ATR 72-500 consuma il 15% in meno di carburante (per passeggero) di una tipica auto europea. Le conseguenti emissioni gassose di un ATR, in termini di CO (monossido di carbonio), sono inferiori di 15 volte rispetto ad un’auto e comparabili a quelle di un treno.
Per quanto concerne gli ossidi di azoto, un ATR è tre volte meno inquinante di un auto ed il 40% in meno di un treno. Inoltre le emissioni a bassa quota di NOx (ossidi di azoto) da parte della nuova generazione di turboelica italo-francesi sono ben al di sotto dei livelli di guardia per la fascia dell’ozono. Grazie alle buone caratteristiche di decollo ed atterraggio, gli aerei ATR riducono in qualche misura la congestione del traffico aereo ed il consumo di carburante in queste fasi. Un aereo regionale a reazione da 50 posti richiede circa il 40% in più di pista per decollare rispetto ad un ATR a pieno carico. Tutti questi fattori rendono ATR degli aeroplani a basso impatto ambientale, con un contributo all’effetto serra ben più contenuto di gran parte degli altri mezzi di locomozione.
Dall’inizio del programma, ATR ha venduto 719 aerei (381 ATR 42 e 338 ATR 72). La società con base a Tolosa è leader mondiale nel mercato dei turboelica da 50 a 70 posti, ed è una iniziativa paritetica tra Alenia Aeronautica (Finmeccanica) ed EADS. Essa è certificata ISO 9001-2000 ed EN/AS/JISQ 9100, gli standard di qualità riconosciuti a livello mondiale per il settore aeronautico.
(Da un comunicato stampa ATR (Avions de Transport Régional), Tolosa, Francia – 18 febbraio 2005)
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Taking the opportunity that Kyoto Protocol has just entered in force, ATR (Avions de Transport Régional) emphasises that it applies a green policy in the conception of its aircraft since the beginning of the programme. ATR aircraft are recognized as the most fuel efficient aircraft in their category thanks to high-tech engines and propeller efficiency.
Low levels of engine emissions are essentially driven by low fuel consumption. On a 200 Nm sector, the ATR 72-500 fuel consumption per passenger is up to 15% lower than a typical European car. The associated ATR gaseous emissions per pax in terms of CO (carbon monoxide) are 15 times less than a car and comparable to the train.
As far as the nitrous oxides are concerned, the ATR is 3 times less pollutant than a car and 40% less than a train. Moreover, emissions of NOx (nitrogen oxides) by new generation turboprops are at low altitude well below the levels at which ozone depletion is a major concern. Thanks to their excellent landing and take-off performance, ATR aircraft contribute in this way to reduce air traffic congestion, to decrease airline fuel consumption and to reduce environmental impact. A 50-seater jet requires about 40% more take-off field length than the ATR aircraft with a full passenger payload. All these factors make the ATR an environmentally friendly aircraft that contributes less to the greenhouse effect than most of the other means of transportation.
Since the beginning of the programme, ATR has sold 719 aircraft (381 ATR 42s and 338 ATR 72s). The Toulouse-based company is the world leader in the 50 to 70-seat turboprop market. ATR is an equal partnership between Alenia Aeronautica (Finmeccanica group) and EADS. It is certified ISO 9001-2000 and EN/AS/JISQ 9100, the worldwide quality standard in the field of aeronautics.
(From a press release by ATR (Avions de Transport Régional), Toulouse, France – February 18, 2005)
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