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AUSTRIAN AIRLINES DECOLLA VERSO UN NUOVO FUTURO CON LUFTHANSA
Il Collegio Sindacale di ÖIAG ha dato il via alla vendita a Lufthansa delle quote ÖIAG in Austrian Airlines, pari al 41,56%. La firma del contratto ha avuto luogo dopo un incontro del Collegio Sindacale di ÖIAG.
L’accettazione dell’offerta Lufthansa è il risultato di un processo che ha avuto inizio il 13 agosto 2008 in accordo con le linee guida della UE in materia di privatizzazioni. Il processo è stato strutturato e condotto da ÖIAG e dalla banca d’investimenti Merryll Lynch.
In merito alla conclusione della transazione, Peter Michaelis, CEO di ÖIAG, ha rilasciato la seguente dichiarazione: “La vendita conclusa oggi rappresenta la scelta più corretta sia per Austrian Airlines sia per l’indotto che opera in prossimità dell’aeroporto di Vienna nel suo complesso. La partnership con Lufthansa consolida lo status di Austrian Airlines quale leader per l’Europa Centrale e dell’Est. Al tempo stesso Austrian Airlines rimarrà un’azienda legalmente indipendente con uffici in Austria nonché proprio brand, equipaggio e flotta. Oltre a questo, l’accordo con Lufthansa consente di preservare i collegamenti sul lungo raggio così importanti per Vienna. Di conseguenza, l’affiliazione Lufthansa/Austrian Airlines offre stabilità e nuove opportunità per l’hub di Vienna e per tutta l’area nel suo complesso. Le strutture dell’azionariato principale di Austrian Airlines verranno create tramite una fondazione privata il cui ruolo consisterà nel salvaguardare gli interessi di Austrian Airlines. ÖIAG ha dunque portato a termine il mandato di privatizzazione affidatole dal Governo Federale e il processo di gara, seppur svoltosi in circostanze difficili, è servito a produrre un risultato positivo”.
Il Presidente dell’Executive Board e CEO di Lufthansa, Wolfgang Mayrhuber ha sottolineato i benefici che l’accordo porta alla compagnia aerea e all’area nel suo complesso: “L’Europa necessita di un settore aviazione solido. Solamente grazie alla combinazione delle nostre forze possiamo sperare di trovare una risposta alle sfide globali che il nostro settore si trova oggi a dover affrontare. Per l’economia europea e per gli europei nel loro complesso, è d’importanza vitale che venga data vita ad un’alleanza fatta da compagnie aeree in grado di volare generando profitti. È questo l’unico modo che abbiamo per sperare di creare quell’infrastruttura in grado di rispondere alle esigenze dei clienti. La fusione di Lufthansa e Austrian Airlines rappresenta un ennesimo passo in questa direzione. Ci consente di rafforzare le rispettive posizioni nei confronti della concorrenza e ci rende il vettore più solido in Europa. Austrian Airlines potrà beneficiare delle economie di scala, della presenza sul mercato e della capacità concorrenziale di Lufthansa continuando al tempo stesso a mantenere un’ampia autonomia nelle aree chiave del business. L’integrazione nel nostro sistema multi-hub consolida il prodotto Austrian Airlines e offre inoltre ottime opportunità all’aeroporto internazionale di Vienna. Vogliamo tuttavia essere chiari su un punto: Austrian Airlines deve tornare a generare profitti e per far questo tutti dovranno contribuire. Con l’accordo annunciato oggi, ci stiamo impegnando in maniera molto seria e siamo molto felici di farlo. Anche il Governo Federale Austriaco ha annunciato la volontà di offrire il proprio sostegno. In futuro ci aspettiamo la stessa solidarietà e lo stesso senso di responsabilità nei confronti di Austrian Airlines anche da parte di tutti gli altri partner, poiché solo in questo modo saremo in grado di costruire un futuro di solidità a lungo termine per questa affermata compagnia aerea. La famiglia Lufthansa è molto lieta dell’arrivo di Austrian Airlines. Le due aziende si conoscono già molto bene grazie alla collaborazione negli ultimi anni in qualità di partner all’interno di Star Alliance. Siamo molto orgogliosi di essere stati selezionati nel corso del processo d’asta e non vediamo l’ora di iniziare a costruire insieme un futuro fatto di nuovi successi”.
Austrian Airlines rimarrà una compagnia area ampiamente indipendente con sede in Austria e con brand, equipaggi e flotta propri, e verrà gestita come centro di profitti all’interno del Gruppo Lufthansa. Lufthansa si è dichiarata d’accordo nel mantenere in larga misura inalterata l’infrastruttura del traffico aereo di Austrian, tenendo in considerazione le necessità di Vienna in quanto area di business e impegnandosi a una ulteriore espansione della stessa infrastruttura laddove esistano premesse commerciali in linea con le esigenze del mercato. Austrian Airlines manterrà una presenza nel settore intercontinentale con la propria flotta sul lungo raggio e, grazie alle proprie competenze chiave, fornirà un importante contributo al Gruppo Lufthansa continuando a sviluppare la strategia Focus East. Al tempo stesso la fusione con Lufthansa consentirà ad Austrian Airlines di sviluppare la propria presenza in Europa.
Oltre a incrementare il traffico passeggeri internazionali e alla possibilità di sviluppare attività di marketing congiunte, Austrian Airlines potrà beneficiare dei vantaggi a livello di costi e di economie di scala risultanti dall’integrazione all’interno del Gruppo Lufthansa. Le sinergie complessive dal punto di vista della redditività e dei costi possono essere stimate intorno agli 80 milioni di Euro all’anno.
In merito alla decisione presa venerdì scorso, Alfred Ötsch, CEO di Austrian Airlines, ha dichiarato: “Siamo molto lieti che sia stato possibile raggiungere un accordo fra ÖIAG e Lufthansa, nostro partner nell’alleanza da molti anni. La struttura strategica dell’accordo cancella le nostre debolezze strutturali, come ad esempio la mancanza di una solida capacità di vendita a livello internazionale e gli svantaggi negli acquisti. Assieme alla misure da noi prese in precedenza, questo accordo ci consentirà di mantenere, in quasi tutta la sua totalità, la solidità del nostro network. Ciò significa continuare a dare ai nostri clienti gli stessi benefici che in passato. Niente di tutto ciò sarebbe stato possibile – anche con parecchi capitali in più – se avessimo tentato di proseguire da soli”.
Dettagli sulla transazione - Lufthansa acquisterà tutte le quote ÖIAG in Austrian Airlines al prezzo di 366.268,75 Euro. ÖIAG avrà inoltre diritto a un buono di recupero per la condivisione degli eventuali profitti dovuti al futuro sviluppo economico di Austrian Airlines e al prezzo delle azioni di Lufthansa rispetto ad altre compagnie aeree dopo tre anni.
Il tetto per il buono di recupero è di 162 milioni di Euro e corrisponde al prezzo dell’offerta pubblica di acquisto. Al tempo stesso, Lufthansa riceverà un pagamento pari a 500 milioni di Euro a compensazione del valore negativo delle azioni Austrian Airlines. Come annunciato da Lufthansa il 3 dicembre scorso, l’azienda prevede di proporre un’offerta di acquisto a tutti gli azionisti Austrian Airlines nella primavera del 2009 al prezzo di 4,44 Euro per azione, vale a dire il prezzo medio dell’azione nel corso degli ultimi sei mesi.
L’offerta d’acquisto dipende dalla concretizzazione di precise condizioni la cui probabilità di avverarsi non è prevedibile a oggi. L’obiettivo è di acquisire la maggioranza dell’azionariato di Austrian Airlines.
L’attuazione del contratto concluso venerdì dipende in particolare dalla risoluzione di una delibera da parte del Consiglio dei Ministri del Governo Federale Austriaco, dall’approvazione da parte della Commissione Europea del contratto in base alla legge antitrust e al pagamento da parte della Repubblica Austriaca della somma necessaria ad affrontare i costi di ristrutturazione, somma pari a 500 milioni di Euro.
Tempistica prevista: 16 dicembre 2008 - risoluzione da parte del Consiglio dei Ministri relativa al pagamento di 500 milioni di Euro da ÖIAG; primavera 2009 - offerta pubblica d’acquisto delle azioni in circolazione, approvazione in base alla legge antitrust e chiusura del processo di assistenza. A partire dalla chiusura si avvierà la progressiva integrazione operativa.
(Da un comunicato stampa Austrian Airlines, Vienna, Austria – 9 dicembre 2008)