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OPERAZIONE ALLIED FORCE
Storia del 31st Fighter Wing

Il 31st Fighter Wing venne formato in seno agli Army Air Corps il 1° febbraio 1940, come 31st Pursuit Group con base a Selfridge Field nel Michigan: Comprendeva due unità operative, il 39th ed il 40th Pursuit Squadrons (PS) e la sua missione era l'addestramento caccia con velivoli Republic P-35 e Curtiss P-40.
Nel settembre 1941, il gruppo venne assegnato a Bear Field (Indiana) e, a seguito dell'attacco giapponese a Pearl Harbor, venne successivamente spostato a Paine Field, nello stato di Washington, per prepararsi al trasferimento oltremare. Il mese successivo il reparto incorporò il 307th, il 308th ed il 309th Pursuit Squadrons. Contemporaneamente venne ribattezzato 31st Fighter Group.
Cinque mesi dopo, il 31st FG venne dislocato ad Atcham, Regno Unito, per iniziare l'addestramento con il caccia Spitfire. Il 19 agosto 1942, il 2nd Lt. Samuel Junkins del 31st FG divenne il primo pilota americano ad aver abbattuto un velivolo tedesco durante un'incursione sulle isole britanniche. In ottobre il gruppo venne trasferito a Gibilterra, in appoggio all'invasione dell'Africa del nord. Durante questa campagna il reparto distrusse 51 aerei nemici e ne danneggiò altri 38. Il 31st Fighter Group rimase nel teatro mediterraneo per il resto del conflitto in Europa, prendendo parte agli sbarchi in Sicilia, nell'Italia continentale e nella Francia meridionale. Nell'estate 1944 gli Spitfire vennero sostituiti con i P-51 Mustang.
La prima di due Distinguished Unit Citation per il gruppo fu conseguita per la sua partecipazione alle famose missioni di bombardamento sui campi petroliferi di Ploesti in Romania. La seconda venne meritata a seguito delle missioni in Polonia ed in Unione Sovietica.
Al termine della seconda guerra mondiale, il gruppo venne smobilitato a Drew Field in Florida. Questa situazione fu di breve periodo in quanto il 31st FG venne riattivato con base a Giebelstadt, in Germania, nell'agosto 1946, come parte del contingente di occupazione. Nel luglio 1947, il gruppo venne riassegnato a Langley Field in Virginia e divenne parte del nuovo Tactical Air Command. Due mesi dopo, il gruppo venne trasferito, senza personale ed equipaggiamento, a Turner Field in Georgia e ribattezzato 31st Fighter Wing.
Entro l'agosto del 1948, il wing era operativo con i nuovi caccia a reazione Republic F-84 Thunderjet. Durante il ponte aereo di Berlino, parecchi piloti vennero assegnati temporaneamente alla Rhein Main AB in Germania. A capodanno del 1950 il reparto venne nuovamente ridesignato come 31st Fighter Bomber Wing. A seguito di questo cambio, esso passò dalle file del TAC a quelle dello Strategic Air Comand. Sei mesi dopo, il reparto fu ancora ridenominato, questa volta come 31st Fighter Escort Wing.
Il Colonnello David Schilling, comandante del 31st FEW, entrò nella storia dell'aviazione il 22 settembre 1950, diventando il primo pilota ad effettuare un volo transatlantico senza scalo con un aereo a reazione. Il Colonnello Schilling effettuò la trasvolata dall'Inghilterra al Maine con un F-84 e, per la sua impresa, ricevette l'Harmon Trophy per il 1950.
Nel settembre 1950, venne formato il 30th Fighter Bomber Squadron che entrò nei ranghi del 31st FEW.
Nel gennaio 1953, il wing fu ancora una volta ribattezzato 31st Fighter Bomber Wing, ritornando nell'ambito del TAC. Nel 1957, il reparto iniziò a mettere in linea il nuovo caccia tattico North American F-100 Super Sabre. Il 1° luglio 1958, il 31st FBW divenne il 31st TFW (Tactical Fighter Wing) e, meno di un anno dopo, lasciò la sua base di Turner per la nuova sede di George AFB in California.
La permanenza a George fu breve a causa delle crescenti tensioni con Cuba all'inizio del 1962. In questo periodo il 31st TFW si trasferì sulla Homestead AFB, in Florida, che restò la sua base fino al 1993, a parte un ciclo operativo in Vietnam e brevi rischieramenti in altri aeroporti.
La partecipazione del 31st TFW nelle operazioni collaterali alla crisi dei missili a Cuba, nell'ottobre 1962, portò al reparto il suo secondo Air Force Outstanding Unit Award. Dall'inizio alla fine della crisi, il 31st TFW mantenne costante l'aggiornamento sui possibili obiettivi e restò pronto all'intervento con minimo preavviso.
Un altra pagina di storia dell'aviazione venne scritta dal 31st quando, l'8 febbraio 1964, il suo 308th TFS volò per 6.600 miglia senza scalo da Homestead AFB alla base di Cigli, in Turchia. Questo fu il più lungo volo di massa di aerei a reazione attraverso l'Atlantico con utilizzo di rifornimento in volo. Per questo conseguimento, il wing ricevette l'Outstanding Fighter Wing Award del TAC per il 1964.
Il coinvolgimento del reparto nella guerra del Vietnam iniziò nel 1965, con lo schieramento del 307th TFS sulla Bien Hoa AB, Repubblica del Vietnam. Sei mesi dopo questa unità venne rimpiazzata dal 308th TFS.
Nel 1966, il wing fu impegnato in più rischieramenti: a gennaio il 309th sostituì il 306th sulla Cigli AB; ad aprile il 307th venne dislocato in modo permanente sulla base di Torrejon in Spagna.
A novembre il 308th si spostò da Bien Hoa a Tuy Hoa. Durante la sua presenza in Vietnam, il wing fu assegnato alla 7th Air Force del Pacific Air Command. Il reparto fornì massiccio appoggio aereo durante l'offensiva del Tet nel gennaio 1968 e, un mese dopo, in occasione dell'assedio di Khe Sahn. Entro il settembre 1968, il wing aveva effettuato più di 100.000 missioni belliche contro obiettivi nel sud-est asiatico, ottenendo il suo terzo e quarto Outstanding Unit Award.
Il 15 ottobre 1970 vide il ritorno del 31st TFW ad Homestead. In questo periodo gli F-100 vennero sostituiti dai nuovi McDonnell Douglas F-4C Phantom II. All'inizio del 1972, elementi del reparto ritornarono nel sud-est asiatico con il 308th TFS dislocato ad Udorn Royal Thai AFB, in Tailandia. Dopo aver rimpiazzato il 308th ad Udorn, ad ottobre il 307th TFS registrò la sua prima vittoria aerea in Viatnam, quando l'equipaggio di un F-4 colpì un MIG-21 a nord-est di Hanoi. A novembre il 307th ritornò alla Homestead AFB, nuovamente rimpiazzato in Tailandia dal 308th TFS, questa volta sulla base di Ubon, dove rimase dislocato fino alla primavera del 1973, periodo che coincise con la conclusione della presenza americana nel teatro operativo vietnamita.
Oltre agli Air Force Outstanding Unit Award, durante il suo servizio nel sud-est asiatico, il reparto meritò una Presidential Citation e due Croci al valore con Palma della Repubblica del Vietnam.
La missione operativa del wing ad Homestead proseguì durante la metà e la fine degli anni '70. Il 30 marzo 1981, al reparto venne assegnato un doppio ruolo. Oltre al suo compito operativo primario esso sarebbe stato responsabile per l'addestramento degli equipaggi dei Panthom II. In considerazione di queste funzioni il wing venne ridesegnato 31st Tactical Training Wing. Questa denominazione rimase immutata fino al 1° ottobre 1985 quando il 31st TTW tornò ancora una volta ad essere il 31st TFW.
A metà del 1985, il wing iniziò il processo di conversione dall'F-4 al nuovo F-16 Fighting Falcon. L'ultima unità a riequipaggiarsi fu il 307th Tactical Training Squadron che fu ribattezzato 307th TFS il 25 marzo 1988, completando la conversione sull'F-16 quella stessa estate. I rischieramenti per gli squadrons del 31st TFW proseguirono durante il 1988 ed il 1989, con la partecipazione a varie esercitazioni tra cui Red Flag, Air Warrior e Combat Archer.
Il passaggio dagli F-4 agli F-16 A/B si protrasse dal 1985 al 1988 quando il 31st Fighter Wing era operativo su tre squadrons. A causa della ristrutturazione dell'USAF e del conseguente piano di riduzione del numero delle basi, il 307th TFS venne messo in lista per la smobilitazione che avvenne il 28 aprile 1989, con il parziale passaggio del personale e dei mezzi al 308th ed al 309th TFS. La primavera del 1991 vide la sostituzione degli F-16 A/B con i più avanzati F-16 C/D del blocco 40. Durante lo stesso anno, nonostante il generale ridimensionamento in atto nell'USAF, il 31st FW ritornò ad essere un reparto con tre squadron operativi, grazie alla riattivazione del 307th TFS.
Nell'estate 1992 la base del 31st subì gli effetti dell'uragano Andrew, il peggior disastro naturale avvenuto negli Stati Uniti. I velivoli poterono essere trasferiti in tempo sulle basi di Moody in Georgia e di Shaw in South Carolina.
Durante il ciclo di ristrutturazione dell'USAF del 1993, il segretario della difesa propose, a marzo, la chiusura della Homestead AFB e lo scioglimento del reparto. Tuttavia, a seguito di discussioni a livello regionale nel mese di maggio, la Commissione BRAC propose invece di sciogliere il 31st FW ma di continuare ad utilizzare la base della Florida per altri scopi. Nel luglio 1993, l'allora Deputy Assistant Secretary of Defense Dr. William Perry visitò la base ed annunciò che Homestead ed il suo wing sarebbero diventati il modello di riferimento del Department of Defense per il programma di chiusura e riconversione delle strutture dell'USAF.
Un altro capitolo della gloriosa storia del 31st TFW si concluse quando la bandiera del reparto venne ammainata dal pennone della Homestead AFB il 31 marzo 1994 per essere trasferita alla sua nuova residenza di Aviano AB, in Italia, dove il 31st FW venne riattivato il 1° aprile 1994. Da quel momento il 31st FW è stato attivamente impegnato in tutte le attività aeree nell'ambito delle varie operazioni ONU e NATO nei cieli della penisola balcanica.
Il wing è oggi formato dal 555th e dal 510th Fighter Squadron, complessivamente equipaggiati con 36 caccia F-16 C/D blocco 40. Il reparto è anche responsabile del 603rd Air Control Squadron che svolge funzioni di comando e controllo, sorveglianza aerea e comunicazioni.
La missione del 31st FW è quella di fornire supporto alle installazioni della 16th Air Force presenti in Italia, Spagna, Grecia e Turchia ed è responsabile per lo svolgimento delle operazioni aeree all'interno delle United States Air Forces in Europe nonché del fianco sud della NATO. (aggiornamento agosto 1996)

(Aeromedia, maggio 1999)


Base aerea di Aviano
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