Presso lo stabilimento AgustaWestland di Yeovil, il primo elicottero da combattimento multiruolo AW 159 ha completato con successo il primo volo, nelle mani del Capo Pilota Collaudatore Donald Maclaine. Durante il volo, il velivolo - con le insegne del British Army - ha effettuato regolarmente una serie di manovre ed alcuni controlli ai sistemi principali di bordo. Nel 2010 esso sarà affiancato da altre due macchine per completare la fase dei collaudi in volo dell'elicottero stesso e della gamma di equipaggiamenti di missione previsti.
Il primo volo dell'AW 159, che nei ranghi delle forze armate britanniche si chiamerà Lynx Wildcat, segna un traguardo significativo della fase di sviluppo di questo nuovo elicottero classe "sei tonnellate". Il Ministero della Difesa del Regno Unito ne ha ordinati 62 esemplari per l'Esercito e la Marina, rispettivamente per svolgere missioni terrestri e navali. Il primo Lynx Wildcat sarà consegnato nel 2011, con il raggiungimento della piena operatività per l'Esercito previsto nel 2014 e per la Marina nel 2015.
Gli AW 159 Lynx Wildcat del British Army svolgeranno compiti come ricognizione, posto di comando e controllo, trasporto di truppe e materiale e sono predisposti per la copertura aerea. La variante per la Royal Navy rappresenterà un'agile piattaforma con capacità antinave e copertura, potendo agire a supporto di operazioni anfibie e protezione flotta. Ci sarà un alto grado di comunanza tra le due versioni, con la possibilità di i rispettivi ruoli, cambiando semplicemente gli equipaggiamenti di missione.
L'AW 159 è dotato di due turboalberi CTS800, con una potenza unitaria continua di 1.281 shp che conferisce ottime prestazioni anche in climi caldi ed in altura. Il mezzo ha un peso massimo di 5.790 kg, con possibilità intrinseche di aumento fino a 6.250 kg. Il pannello di comando ha un sistema di visualizzazione dati completamente integrato su quattro schermi primari da 10x8 pollici. I sensori di bordo comprendono un visualizzatore IR/TV montato sul muso con designatore laser integrato e, nella variante navale, un radar Selex Galileo 7400E con scansione attiva a 360°.
L'AW 159 è anche equipaggiato con una ampia dotazione integrata per autodifesa comprendente un sistema di allerta missili e radar ostili, ed un sistema di rilascio "chaff and flares". Il nuovo elicottero è in grado di trasportare vari tipi di armamento come mitragliatrici, torpedini, cariche di profondità ed è inoltre predisposto per il FASGW (Future Anti-Surface Guided Weapon).
Il programma AW 159 per il MoD britannico sta procedendo regolarmente ed all'interno dei costi preventivati. E' stato il primo importante progetto assegnato nel quadro dello Strategic Partnering Arrangement firmato tra il Governo del Regno Unito e l'AgustaWestland nel giugno 2006. Nell'ambito del programma per il Lynx Wildcat, AgustaWestland ha stretto accordi di collaborazione con diversi fornitori principali come Selex Galileo (altra azienda Finmeccanica), GKN Aerospace, LHTEC (consorzio motoristico tra Rolls-Royce ed Honeywell), General Dynamics UK, Thales UK ed infine GE Aviation.
(Da un comunicato stampa AgustaWestland, Cascina Costa, Varese – 12 novembre 2009)
|
The first AW 159 multi-role combat helicopter successfully completed its maiden flight at AgustaWestland’s Yeovil facility today with Chief Test Pilot, Donald Maclaine, at the controls. The aircraft – with British Army serial number - completed a range of general handling checks during the flight and performed as expected. It will be joined by two further aircraft in 2010 to complete the flight testing of the AW 159 and the wide range of role equipment the aircraft will carry.
The maiden flight of the AW 159, which will be known as Lynx Wildcat in UK military service, marks a major milestone in the development of this new six-ton multi-role military helicopter, 62 of which have been ordered by the UK Ministry of Defence for the Army and Royal Navy, to perform both land and maritime missions. The first aircraft will be delivered in 2011 with the aircraft becoming fully operational with the Army in 2014 and the Royal Navy in 2015.
The British Army’s AW 159 Lynx Wildcat will perform a wide range of tasks on the battlefield including reconnaissance, command and control, transportation of troops and materiel, and the provision of force protection. The Royal Navy variant will provide an agile maritime capability providing anti-surface warfare capability and force protection and will operate in support of amphibious operations. There will be a high degree of commonality between the two variants that will mean that an aircraft can switch roles easily, principally through the changing of role equipment.
The AW 159 is powered by two new generation CTS800 engines, each capable of continuously producing 1,281 shp giving the aircraft exceptional hot and high performance. The aircraft has an all up mass of 5,790 kg with a built in capability to increase that to 6,250 kg. The cockpit includes a fully integrated display system utilising four 10x8 inch primary displays. Sensors include a nose mounted IR/TV imager with built in laser designator and, for the maritime variant, the Selex Galileo 7400E 360 degree active array radar.
The AW 159 also has a comprehensive integrated defensive aids suite comprising a missile warning system, radar warning receivers and a countermeasures dispensing system. Additionally the AW 159 will e capable of carrying a range of weapons including machine guns, torpedoes, depth charges and the Future Anti-Surface Guided Weapon (FASGW).
The AW 159 programme for the UK MoD continues to be on time and on budget and was the first major project to be awarded under the Strategic Partnering Arrangement signed by the UK Ministry of Defence and AgustaWestland in June 2006. AgustaWestland has also signed partnering agreements with a number of key supplier on the Lynx Wildcat programme including Selex Galileo, a Finmeccanica company; GKN Aerospace, LHTEC – a partnership between Rolls-Royce and Honeywell, General Dynamics UK, Thales UK and GE Aviation.
(From a press release by AgustaWestland, Cascina Costa, Italy – November 12, 2009)
|