Alitalia ed Air France-KLM hanno raggiunto un accordo per avviare una nuova partnership strategica, suggellata dall'acquisizione da parte della compagnia francese di una quota di minoranza in Alitalia.
UN'ALLEANZA CONSOLIDATA - L'obiettivo primario della partnership è di garantire il miglior servizio possibile tra Europa e resto del mondo a tutti i clienti di Air France, Alitalia e KLM, grazie ad un network globale strutturato attorno ad una combinazione unica di hub, dall'Europa settentrionale a quella meridionale. Alitalia, rafforzata sul suo mercato interno grazie all'acquisizione di Air One, giocherà un ruolo cruciale sui mercati internazionali grazie alla sua cooperazione allargata con Air France-KLM.
La partnership tra Alitalia ed Air France-KLM sarà basata su una strategia multi-hub, che fino ad oggi era concentrata sugli aeroporti di Parigi/Charles-de-Gaulle (Roissy) ed Amsterdam/Schiphol, e che - a seguito dell’accordo - sarà rafforzata dall’ingresso di Roma/Fiumicino e Milano/Malpensa in una posizione paritaria rispetto ai primi due hub.
Grazie all’accordo, nei prossimi tre anni saranno conseguite sinergie derivanti in gran parte dall'ottimizzazione del network e dalla gestione dei ricavi. Per Alitalia tali sinergie ammonteranno a circa 720 milioni di euro.
Verrà nominato un “Partnership Manager” che sarà responsabile dell'implementazione della strategia di partnership e della supervisione della generazione di sinergie. Il manager sarà nominato a rotazione dai due gruppi. Resterà in carica per tre anni e potrà essere riconfermato una sola volta.
LA PARTNERSHIP STRATEGICA - Air France-KLM sottoscriverà un aumento di capitale riservato di circa 323 milioni di euro, che conferirà al gruppo transalpino una quota del 25% nella nuova Alitalia. Il Gruppo Air France-KLM avrà 3 membri su 19 del Consiglio d'Amministrazione di Alitalia e 2 membri su 9 del Comitato Esecutivo.
E’ previsto un accordo di lock-up per 4 anni. Fino al 12 gennaio 2013, nessun azionista italiano potrà trasferire azioni al di fuori del gruppo di azionisti Alitalia o di Air France-KLM. Durante il quinto anno – tra il 13 gennaio e il 28 ottobre 2013 – il trasferimento di azioni a terze parti sarà possibile, ma solo a condizione che gli altri azionisti non abbiano esercitato i propri diritti di prelazione e che il trasferimento sia approvato dal Consiglio di Amministrazione di Alitalia. L'accordo di “lock-up” non sarà più valido solo nel caso di una quotazione in Borsa, possibile a partire dal terzo anno.
Roberto Colaninno e Rocco Sabelli, rispettivamente Presidente ed Amministratore Delegato di Alitalia, hanno dichiarato: “Siamo molto soddisfatti dell'accordo raggiunto tra Alitalia ed Air France-KLM. Si tratta di un'alleanza molto innovativa e ambiziosa, con importanti implicazioni sul piano industriale, costruita sul forte margine di crescita della Compagnia previsto nei prossimi anni e sulla qualità del progetto imprenditoriale degli azionisti italiani. L'accordo rappresenta un passaggio determinante nella storia della compagnia di bandiera italiana, che offre grandi opportunità di crescita per Alitalia, di competitività per il nostro paese e di miglioramento della qualità del servizio per tutti gli italiani”.
Jean-Cyril Spinetta, Presidente del Consiglio di Amministrazione di Air France-KLM, e Pierre-Henri Gourgeon, Amministratore delegato di Air France-KLM, hanno dichiarato: “In vista delle molte sfide che attendono il nostro settore, la cooperazione è più che mai una necessità, e questo accordo rappresenta un ulteriore passo avanti in questa direzione. Siamo molto contenti di questa partnership estesa con la nuova Alitalia. Per le nostre due compagnie rappresenta una genuina opportunità di crescita e il nostro accordo è negli interessi dei nostri azionisti, della nostra clientela e del nostro staff”.
L'implementazione dell'accordo è soggetta all'approvazione da parte dell'Assemblea degli azionisti di Alitalia. L'approvazione delle Authority sulla concorrenza, tra cui quelle dell'Unione Europea, potrebbe arrivare prima della fine del primo quarto del 2009. E’ previsto che l’accordo entri in vigore in quel momento.
(NdR: in contemporanea, Air France KLM ha rilasciato un proprio comunicato stampa (solo in inglese) sullo stesso argomento. In effetti oggi non è successo nulla, se non la scelta del cosiddetto partner strategico della nuova Alitalia. Adesso Air France-KLM si avvia ad ottenere ben più di quello che comperava sull'unghia lo scorso marzo 2008, spendendo enormemente meno, a rate. Alla fine, tra i vari aspetti negativi – peggioramento del servizio, destino dei vecchi azionisti e dei creditori di tutti i tipi, ecc - anche la "riduzione del personale" sarà più pesante rispetto all'offerta d'inizio 2008 della stessa Air France-KLM, e con ulteriori rilevanti oneri a carico dello Stato. Ora i francesi, come maggiori azionisti, otterranno subito il controllo operativo dell'Alitalia, acquisendo quel che restava di buono della vecchia Alitalia, senza pagarne i debiti, ed ora conglobando anche AirOne, sempre al netto dei debiti. Sicuramente un ottimo affare per Air France-KLM, ma non si può dire lo stesso per i contribuenti italiani.)
(Da un comunicato stampa congiunto Alitalia ed Air France-KLM, Roma, Roissy/Francia ed Amstelveen/Paesi Bassi – 12 gennaio 2009)
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Alitalia and Air France-KLM have reached an agreement to launch a new strategic partnership, cemented by Air France-KLM taking a minority stake in Alitalia.
A STRENGTHENED ALLIANCE - The primary objective of the partnership is to deliver the best possible service between Europe and the rest of the world to all customers of Air France, Alitalia, and KLM, thanks to a global network structured around a unique combination of hubs from North to Southern Europe. Alitalia, strengthened in its domestic market via the acquisition of Air One, will play a key role in international markets thanks to its extended cooperation with Air France-KLM.
The partnership between Alitalia and Air France-KLM will be based on a multi-hub strategy, until today focused on Paris/Charles-de-Gaulle (Roissy) and Amsterdam/Schiphol, and that will be strengthened by the introduction of Rome Fiumicino and Milan Malpensa on an equal basis.
Synergies deriving mainly from network optimization and revenue management will be achieved progressively over the next three years and should amount to some 720 million euros for Altalia.
A “Partnership Manager” responsible for implementing the partnership strategy and overseeing the generation of synergies will be appointed for a term of three years, renewable once, and will be appointed on a rotating basis by the two groups.
THE STRATEGIC PARTNERSHIP - Air France-KLM will underwrite a reserved capital increase of approximately 323 million euros, giving Air France-KLM a 25% equity interest in the new Alitalia. The Air France-KLM Group will have three seats out of a total 19 on Alitalia’s Board of Directors, including two of the nine members making up the Executive Committee of the Board of Directors.
A lock-up period is agreed for 4 years. Up to 12 january 2013, no Italian shareholder will be able to transfer shares externally to the Alitalia shareholder group or to Air France-KLM. During the fifth year – between 13 January and 28 October 2013 – the transfer of shares to third parties will be possible, but only on condition that the other shareholders have not exercised their pre-emption rights and that the transfer is approved by Board of Directors of Alitalia. The lock-up will cease to apply only in the case of a stock market quotation starting as of the third year.
Roberto Colaninno, Chairman of Alitalia, and Rocco Sabelli, CEO of Alitalia said: “We are delighted with the agreement reached between Alitalia and Air France-KLM. This is a highly innovative and ambitious alliance with important industrial implications. It has been built around Alitalia’s strong potential for growth over the coming years and on the quality of the Italian shareholders’ entrepreneurial project. The agreement represents an important milestone in the history of Italy's flag carrier offering, as it does, three great opportunities: growth for Alitalia, increased competitiveness for Italy and an effective service for all Italian air travellers.”
Jean-Cyril Spinetta, Chairman of the Air France-KLM Board, and Pierre-Henri Gourgeon, Chief Executive Officer of Air France-KLM stated: “In view of the many challenges facing our sector, strengthened cooperation is more than ever a necessity between carriers and we have now made a further step towards this. We are very happy with this extended partnership with the new Alitalia. It represents a genuine growth opportunity for our two airlines and our agreement is in the interests of our shareholders, our customers and our staff.”
The implementation of the agreement is subject, inter alia, to approval by the Alitalia General Meeting of Shareholders. The approval of competition authorities, including those of the European Union, could be forthcoming before the end of the first quarter of 2009. The agreement would come into force at that time.
(NdR: at the same time, Air France KLM released its own press release, on the same subject. As a matter of fact, today nothing happened, except the choice of the new Alitalia so called "strategic partner". Paying a lot less and by instalments, Air France-KLM will get a lot more in comparison to the previous cash offer of March, 2008. The French, as the major single stakeholder, will have operational control of the new Alitalia, taking over only the better assets of the old Alitalia with no debts and, in addition, the debt-free AirOne. This is certainly an outstanding bergain for Air France-KLM, but you could not say the same for the Italian taxpayers.)
(From a joint press release by Alitalia and Air France-KLM, Rome/Italy, Roissy/France and Amstelveen/the Netherlands – January 12, 2009)
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