United Airlines ha finalizzato un ordine per 25 bireattori di linea Boeing B.787-8. L’accordo comprende opzioni per altri 50 esemplari di Dreamliner. L’ordine, a prezzi di listino, si aggira sui 4,2 miliardi di dollari.
La Boeing e la United Airlines, quest’ultima cliente di lancio del B.777, hanno stretti rapporti da 80 anni.
(NdR: negli utimi anni è diventato sempre più arduo capire il vero significato dei contratti d’acquisto degli aerei di linea. Con l’uso di un lessico sempre più barocco, è ormai difficile comprendere la differenza tra un solido “ordine fermo” e le altre diverse forme di transazione tra costruttori, noleggiatori e vettori. Se un vero contratto di vendita prevede severe penali per i ritardi nella consegna, non osiamo immaginare a cosa ammonterebbero questi rimborsi per un carnet ordini di quasi 900 Dreamliner in ritardo di più di due anni.)
(Da un comunicato stampa Boeing Commercial Airplanes, Seattle, Washington State, USA – 25 febbraio 2010)
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United Airlines has finalized an order for 25 Boeing B.787-8 jetliners. The agreement includes the opportunity to purchase another 50 Dreamliners. The order is valued at $4.2 billion at average list prices.
Boeing and United Airlines, which was a launch customer of the B.777, share an 80-year partnership.
(NdR: during the few past years, the true meaning of purchase contracts of commercial aircraft has become more and more difficult to understand. Due to the use of an increasingly baroque vocabulary, it is not easy to determine the difference between a solid “firm order” and the various other types of transactions between manufacturers, leasing agencies and airlines. If a “true order” includes penalties for delayed deliveries, it is hard to imagine the amount of reimbursements related to an order backlog of almost 900 Dreamliners having a delay of more than two years.)
(From a press release by Boeing Commercial Airplanes, Seattle, Washington State, USA – February 25, 2010)
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