Il primo caccia Eurofighter EF 2000 Tranche 3 assemblato in Italia è uscito di recente dai capannoni dello stabilimento Alenia Aermacchi di Torino.
La configurazione Tranche 3 incorpora diverse modifiche che migliorano nettamente le prestazioni del velivolo e lo rendono un prodotto ancora più interessante per gli attuali operatori e per potenziali clienti. L’ultimo standard produttivo del Typhoon dispone di impianto elettrico e di raffreddamento più potenti e di aggiornamenti avionici tali da renderlo idoneo all’installazione del nuovo radar E-Scan.
Il primo EF 2000 Tranche 3 italiano, 64° monoposto di serie assemblato a Torino, è ora pronto per le prove motori. Sarà consegnato all’Aeronautica Militare entro metà anno.
In base al contratto per la Tranche 3A, firmato nel 2009, un totale di 112 EF 2000 sono stati ordinati dalle quattro nazioni europee che lo costruiscono (Germania, Italia, Regno Unito e Spagna), 21 dei quali destinati all’Italia.
Dall’entrata in servizio del primo Eurofighter Typhoon alla fine del 2003, più di 400 esemplari sono stati consegnati ai quattro paesi partner, all’Austria ed al Regno dell’Arabia Saudita. Nel dicembre 2012, Il Sultanato dell’Oman è diventato il settimo cliente, con un ordine per 12 esemplari.
Attualmente l’Eurofighter Typhoon è in servizio con 21 reparti operativi e, al momento, l’intera flotta ha effettuato più di 220.000 ore di volo.
(Ndr: L’inizio della produzione della terza ed ultima tranche di Eurofighter da parte dell’Alenia Aermacchi significa anche che, in mancanza di ulteriori commesse, la costruzione di componenti del Typhoon terminerebbe entro il 2016/2017. Dopo una prima riduzione nel volume del programma multinazionale, la ripartizione produttiva prevedeva 121 Eurofighter per l’Aeronautica Militare. Nel luglio 2010, durante il salone di Farnborough, l’allora ministro della Difesa Ignazio La Russa annunciò la riduzione del numero di esemplari della “tranche 3”, ovvero la cancellazione dei 25 velivoli della “tranche 3B”. La dichiarazione, cui non ha fatto seguito una ratifica parlamentare, ha così ridotto la produzione complessiva italiana a 96 velivoli. Si può verosimilmente immaginare che il risparmio ottenuto fu convogliato sul programma F-35, oggi messo in questione da più parti.)
(Da un comunicato stampa Eurofighter Jagdflugzeug GmbH, Hallbergmoos, Monaco, Germania – 4 marzo 2014)
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The first of the new Tranche 3 Eurofighter EF2000 (Typhoon) assembled in Italy has been recently rolled out from the Alenia Aermacchi Turin/Caselle plant.
The Tranche 3 standard embodies a number of changes that significantly enhance the aircraft’s performance, allowing for future upgrades and making it more attractive to current and potential export customers. Among these are power, cooling and electronics capable of allowing the installation of the new E-Scan radar.
The first Italian Tranche 3 Typhoon, the 64th series singe-seater assembled in Turin, is now ready for engine tests. It will be delivered to the Italian Air Force within the next few months.
Under the Tranche 3A contract signed in 2009, a total of 112 aircraft, including 21 for the Italian Air Force, have been ordered by the four European partner nations (Germany, Italy, Spain and the UK). Since entry into service of the first Typhoon at the end of 2003, more than 400 have been delivered to the four partner nations and the first two export customers - Austria and the Kingdom of Saudi Arabia. In December 2012, the Sultanate of Oman became the seventh customer, ordering 12 aircraft.
The Eurofighter Typhoon is currently in service with 21 operational units. To date, the Typhoon has achieved more than 220,000 flying hours.
(Editor’s Note: Unfortunately, the start of production of this third (and last) tranche of the Typhoon means that if no further sales emerge, Alenia Aermacchi will cease manufacture of components for the aircraft around 2016/2017. After an initial cut in the total output of the multi-national programme, 121 Typhoons were envisaged for the Italian Air Force. In July 2010, at the Farnborough Air Show, the then Italian Defence Minister Ignazio La Russa announced the reduction of the “Tranche 3” aircraft, that is to say the cancellation of the 25 “Tranche 3B” Typhoons. The Minister’s statement, although never formalized by the Italian Parliament, reduced “de facto” the total Italian production output to 96 aircraft. The consequent savings were probably diverted to fund the F-35 programme, itself now being seriously questioned.)
(From a press release by Eurofighter Jagdflugzeug GmbH, Hallbergmoos, Munich, Germany – March 4, 2014)
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