La NETMA (NATO Eurofighter and Tornado Management Agency), Eurofighter GmbH ed Eurojet Turbo GmbH hanno firmato oggi un nuovo contratto per 112 caccia Eurofighter Typhoon, compresi 241 motori, destinati ai quattro paesi partner: Germania, Italia, Spagna e Regno Unito.
La commessa, del valore complessivo di 9 miliardi di euro, riguarda la terza tranche di produzione. L’EF 2000 totalizza così 559 ordini fermi, compresi i 15 esemplari per l’Austria ed i 72 per l’Arabia Saudita.
La quota di Finmeccanica si aggira sui 3 miliardi di euro ed include le attività industriali legate al caccia multiruolo svolte in Italia, per un valore di circa 1,6 miliardi di euro, e nel Regno Unito, per un valore di circa 1,4 miliardi di euro. Il Gruppo partecipa infatti al programma Eurofighter con una quota industriale all’incirca del 36% (esclusa la parte motoristica), svolgendo un importante ruolo nella definizione, progettazione, sviluppo e produzione dell’EF 2000 per la parte aerostrutturale, di integrazione dei sistemi e per l'avionica.
Enzo Casolini, CEO di Eurofighter Jagdflugzeug GmbH ha così commentato. "Questo è un traguardo importantissimo per il programma Eurofighter e conferma l’importanza e l’autonomia del settore europeo della difesa. L’accordo, raggiunto insieme alla NETMA ed alle quattro nazioni coinvolte nel consorzio, fornirà alle rispettive forze aeree lo strumento migliore per svolgere al meglio i ruoli aria-aria ed aria-terra. "
Il direttore di Eurojet Turbo, Hartmut J. Tenter, ha affermato: "E’ un grande successo per il programma motoristico Eurojet ed un chiaro segnale per la comunità internazionale sulla qualità del prodotto. L’EJ200 rappresenta il meglio della tecnologia, come il sistema integrato Health Monitoring, ottima affidabilità e costi contenuti per la manutenzione, nell’intero ciclo di vita. "
Il General Manager della NETMA, Ten.Gen. Antonino Altorio, ha sottolineato che "Le capacità dei caccia Tranche 3 aumenta ancora le eccellenti prestazioni degli esemplari Tranche 1 e 2 per garantire la difesa aerea della NATO, mantenere la superiorità nei teatri operativi e, se necessario, fornire supporto nel ruolo aria-terra. Questo contratto apre la via ai successivi accordi per il supporto logistico della flotta, fondamentali per l’efficienza dei velivoli e la riduzione dei costi di impiego in linea."
"La firma del contratto per la Tranche 3 rappresenta un’ulteriore conferma della validità della strategia del Gruppo di investire in tecnologie capaci di generare ritorni industriali particolarmente significativi" ha commentato Pier Francesco Guarguaglini, Presidente e Amministratore Delegato di Finmeccanica. “L’accordo riveste inoltre una grande rilevanza per Italia e Regno Unito, due dei tre paesi - insieme agli Stati Uniti – dove la Finmeccanica ha i maggiori insediamenti industriali."
Oggi il programma Eurofighter rappresenta non solo la maggiore iniziativa industriale europea, che occupa 100.000 addetti di 400 aziende del Vecchio Continente, ma è anche quello che si basa sulle tecnologie più avanzate. Un punto di riferimento in termini costo/efficacia tra gli attuali programmi di velivoli da difesa.
Inoltre, i consorzi Eurofighter ed EUROJET Turbo e le aziende partner sono attualmente coinvolti in campagne commerciali in Svizzera, India, Giappone, Romania, Grecia e Turchia e stanno esplorando ulteriori potenziali opportunità in Corea del Sud, Bulgaria, Croazia ed altri paesi.
(Da un comunicato stampa Eurofighter Jagdflugzeug GmbH, Hallbergmoos, Monaco, Germania – 31 luglio 2009)
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NETMA (NATO Eurofighter and Tornado Management Agency), Eurofighter Jagdflugzeug GmbH and Eurojet Turbo GmbH signed today the production contract for a further 112 EF 2000 aircraft, including 241 engines, for the four partner Nations: Germany, Italy, Spain and the United Kingdom.
The Tranche 3 € 9 billion contract confirms Eurofighter Typhoon as the best selling defence aircraft on the market with 559 units under production contract, including 15 for Austria and 72 for Saudi Arabia.
The Tranche 3 share of Finmeccanica is about € 3 billion, including the industrial activity in Italy, for a total value of € 1.6 billion, and in the United Kingdom, valued at € 1.4 billion. The Italian Group has a 36% work-share in the Eurofighter programme (excluding the engine sector), having a major role in definition, design, development and production of the EF 2000 structure, system integration and avionics.
Eurofighter Jagdflugzeug GmbH CEO Enzo Casolini commented: "This is a major achievement in the Eurofighter programme and serves to reaffirm the importance and the independence of the defence sector of the European industry. The agreement, achieved in conjunction with NETMA and the four Nations involved in the programme, will provide the Air Forces with the best asset available to address their requirements for both air-to-air and air-to-ground roles."
Eurojet Turbo Managing Director Hartmut J. Tenter commented: "This is an outstanding success for the Eurojet programme and a clear signal to the international community endorsing the quality of the product. The EJ200 stands for leading-edge technology, including advanced integrated Health Monitoring, to deliver class-leading reliability, maintainability and - through Life/Cost - the benchmark of excellence."
NETMA’s General Manager, Lt.Gen. Antonino Altorio remarked that "the capabilities of Tranche 3 aircraft consolidate the already excellent performance of Tranche 1 and 2 aircraft and will enable the Air Forces to carry out primary air defence in NATO missions as well as maintaining air superiority in theatres of operations and, if necessary, providing support in the air-to-ground role. This contract sets the baseline for consequent contracts for logistic support which is fundamental to keeping fleets available while reducing, significantly, the cost of in-service support."
Finmeccanica’s President and CEO, Pier Francesco Guarguaglini, commented: "The signature of the Tranche 3 contract confirms the Group’s strategy to invest in technologies which generate significant industrial returns. The contract is particularly important for Italy and UK, two of the three countries - together with the USA - where Finmeccanica has its main industrial presence".
Today the Eurofighter programme not only represents the largest European industrial programme, supporting 100,000 jobs in 400 companies across Europe, but it is also the most advanced example of technology within the European industry base. It sets the standard in terms of best value for a new generation defence aircraft programme.
With the production of Eurofighter Typhoon, now being confirmed until well into the next decade, the future of the programme is assured and will maintain and develop the current technological capability in Europe, enhancing future export opportunities and giving the four partner Nations a significant return on their investments. Having already secured two export contracts with Austria in 2003 and the Kingdom of Saudi Arabia in 2007, Eurofighter Typhoon will continue to follow up all export opportunities.
Eurofighter and Eurojet Turbo consortia and their partner companies are actively pursuing campaigns in Switzerland, India, Japan, Romania, Greece, Turkey and exploring possible opportunities in South Korea, Bulgaria, Croatia and other Nations.
(From a press release by Eurofighter Jagdflugzeug GmbH, Hallbergmoos, Munich, Germany – July 31, 2009)
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