L’U.S. Air Force e cinque cosiddette European Participating Air Forces (EPAF), le aeronautiche militari di Belgio, Danimarca, Paesi Bassi, Norvegia e Portogallo, si apprestano ad aggiornare significativamente i loro F-16. I caccia acquisiranno ulteriori capacità operative ed aumenteranno il loro livello di interoperabilità tra alleati NATO. Le migliorie saranno introdotte essenzialmente grazie ad un nuovo software sviluppato dalla Lockheed Martin.
I nuovi pacchetti software per gli F-16 USAF, denominati M3+, e le corrispondenti versioni EPAF, denominate M3, sono state rilasciate la scorsa estate e stanno per essere implementate sugli aerei che hanno già ricevuto i necessari aggiornamenti avionici descritti più avanti nel testo. Il software ha un alto grado di comunanza, con qualche differenza dovuta alle peculiarità delle varie versioni dell’F-16.
Le capacità più importanti comuni che vengono introdotte sono il nuovo data link denominato “Link 16” e l’HMCS (Helmet-Mounted Cueing System). Gli F-16 dell’USAF saranno in grado di impegare missili Lockheed Martin AGM-158 JASSM (Joint Air-to-Surface Standoff Missile) e saranno compatibili con il pod per acquisizione bersagli Sniper XR (sempre della Lockheed Martin), due soluzioni appena certificate sull’F-16. Gli esemplari in forza ai paesi europei potranno anche utilizzare le bombe JDAM (Joint Direct Attack Munition).
"La “release” dei software M3/M3+ è un fatto importante sia per l’USAF che per le EPAF," ha dichiarato il colonnello Scott W. Jansson, comandante dell’F-16 Systems Group di base sulla Wright-Patterson Air Force Base nell’Ohio. "Oltre a dotarsi di nuove capacità belliche, le varie forze aeree, grazie alla comunanza dei sistemi, spenderanno meno per il loro sviluppo, l’introduzione in servizio ed il successivo supporto."
Il software M3+ sarà installato su oltre 200 F-16C/D Block 50 dell’USAF che stanno ricevendo le modifiche previste dal programma CCIP (F-16 Common Configuration Implementation Program), che fornisce a sua volta un unico ed aggiornato hardware nell’area cockpit/avionica. Anche 400 esemplari di F-16C/D Block 40 saranno sottoposti al programma CCIP. I velivoli Block 50 già modificati con l’hardware CCIP riceveranno il software M3+ presso i reparti, come retrofit. Sugli altri aerei il caricamento del nuovo software avverrà a livello di “initial depot modification” presso l’Ogden Air Logistics Center nello Utah. L’attività sui velivoli Block 40 inizierà nel 2006.
L’installazione del software “europeo” M3 verrà effettuata su circa 350 F-16A/B che sono già stati sottoposti alle modifiche Mid-Life Update e che stanno per ricevere il nuovo hardware compatibile con il pacchetto M3 stesso. Il relativo ciclo di modifiche avverrà nei centri di manutenzione di ciascun paese.
"Questo programma di sviluppo congiunto USAF/EPAF sul software dell’F-16 è stato un grosso successo," ha affermato June Shrewsbury, responsabile LM per i programmi F-16. "L’aggiornamento M3/M3+ si è svolto nel rispetto delle tempistiche previste all’inizio dell’attività, nel marzo 2000. Adesso stiamo lavorando sui pacchetti M4/M4+, la cui release è prevista nel 2007, e sugli M5/M5+ che saranno pronti nel 2009. Il grado di standardizzazione di questo nuovo software lo rende facilmente trasferibile anche ad altre forze aeree che utilizzano l’F-16."
Il sistema di distribuzione delle informazioni multi-funzionale (MIDS Multifunctional Information Distribution System) Link 16 permette collegamenti ad alta capacità sicuri ed a prova di disturbo tra i velivoli da combattimento, gli aerei per il controllo delle operazioni e le stazioni a terra. Il sistema Link 16 ottempera gli standard NATO, consentendo piena interoperabilità tra USAF e forze aeree alleate, un maggiore controllo della zona operativa e più informazioni ai piloti sulla situazione tattica.
Il sistema di puntamento montato sul casco consente di collegare vari sensori ed armi alla linea visuale del pilota, e di allineare gli occhi su bersagli individuati dai sensori o segnalati, tramite data-link, da altre fonti. Questo sistema è particolarmente efficace per lanciare e dirigere armamenti “agili”, come l’AIM-9X, anche a forte angolazione rispetto alla prua dell’aereo. Gli F-16 dotati del nuovo software hanno già dato prova delle loro capacità nel corso di due differenti cicli di prove operative iniziali svoltisi nei mesi scorsi negli Stati Uniti ed in Norvegia.
(Da un comunicato stampa Lockheed Martin Aeronautics, Fort Worth, Tx (USA) – 16 dicembre 2004)
|
The U.S. Air Force and five European Participating Air Forces (EPAFs) - Belgium, Denmark, the Netherlands, Norway and Portugal - are receiving new technologies for their F-16s that will ensure the latest combat capabilities, along with an unprecedented degree of interoperability and cost savings among these NATO allies. The capabilities are being implemented mostly through software developed by Lockheed Martin.
The new software packages for the USAF F-16s, designated M3+, and the corresponding EPAF version, designated M3, were released this summer and are being implemented on aircraft having received appropriate avionics upgrades (described in text below). There is a high degree of commonality in the software, with some differences owing to features that are unique to the various aircraft models.
The most notable common new capabilities are the Link 16 data link and a helmet-mounted cueing system (HMCS). The USAF F-16s also will be receiving a capability to deliver the Lockheed Martin AGM-158 Joint Air-to-Surface Standoff Missile (JASSM) and have compatibility with the Lockheed Martin Sniper XR targeting pod, both recently certified on the F-16. The European F-16s will gain the capability to deliver the Joint Direct Attack Munition (JDAM).
"This M3/M3+ software release is an important event for both the USAF and EPAF operators," said Col. Scott W. Jansson, F-16 Systems Group commander at Wright-Patterson Air Force Base, Ohio. "Not only will they receive the latest enhanced capabilities, the common systems path they are following is providing significant cost savings in development, fielding and support."
The M3+ software is being installed on the 200-plus USAF Block 50 F-16C/Ds that are receiving the F-16 Common Configuration Implementation Program (CCIP) modification, which is providing a common hardware upgrade to the cockpit and avionics of these and approximately 400 Block 40 F-16C/Ds. This M3+ software update is being installed as a field retrofit to Block 50 aircraft already modified with CCIP hardware, and the rest of the aircraft will receive the software loads during the initial depot modification at the Ogden Air Logistics Center, Utah. Modification of the Block 40 aircraft will begin in 2006.
The M3 software will be installed on approximately 350 EPAF F-16A/Bs that have already undergone the Mid-Life Update modification and are now receiving hardware changes associated with the M3 upgrade. The M3 modification will take place at depot facilities in each country.
"The USAF/EPAF joint software development program has been a great success," said June Shrewsbury, vice president, F-16 programs. "The M3/M3+ update has been on schedule since it was initiated in March 2000. We are currently in work on M4/M4+ to be released in 2007 and M5/M5+ to be released in 2009. This commonality also means these capabilities are available for other F-16 customers."
The Link 16 Multifunctional Information Distribution System (MIDS) provides a secure, jam resistant, high-capacity data communications link with other fighters, airborne control aircraft and ground control centers. The NATO-standard Link 16 ensures a high degree of interoperability between the USAF and allied air forces, increased battlefield control, and excellent situational awareness for the pilots.
The helmet-mounted cueing system allows various weapons and sensors to be cued to the pilot's line of sight, and the pilot's eyes to be cued to targets that sensors are tracking, or targets data-linked from other sources. The system is particularly useful in cueing and launching agile weapons, such as AIM-9X, at high angles off the aircraft's nose.
The value of these enhancements was made evident during separate initial operational test and evaluation activities performed in the United States and in Norway earlier this year.
(From a press release by Lockheed Martin Aeronautics, Fort Worth, Tx (USA) – December 16, 2004)
|