Per la prima volta nella storia degli aerei da combattimento a reazione, la Lockheed Martin sta valutando la possibilità di utilizzare una linea di montaggio mobile per l'F-35 Joint Strike Fighter. Con l'adozione di questo procedimento, si punta ad aumentare l'efficienza della produzione e di ridurre lo spazio necessario, risparmiando così 300 milioni di dollari nell'arco dell'intero programma.
Verso la fine di gennaio, i responsabili della Lockheed Martin per gli aspetti produttivi dell'F-35 hanno accolto i colleghi della Northrop Grumman e della BAE Systems nello stabilimento di Fort Worth, cominciando a definire i contorni di una "continuous moving line". Usando un modello dell'aereo in scala reale, i tecnici delle tre ditte hanno simulato il processo di installazione dei sistemi di bordo con il velivolo che avanza lentamente su un tracciato immaginario.
"L'ultima volta che in questa fabbrica venne impiegata una linea di montaggio mobile, durante la seconda guerra mondiale, da questi capannoni usciva un flusso incessante di bombardieri B-24 Liberator," ha detto Tom Burbage, executive vice president della Lockheed Martin e responsabile del programma JSF. "Da allora il concetto di linea mobile si è notevolmente affinato, tanto che oggi questo processo è utilizzato per l'assemblaggio di grandi aerei da tasporto commerciale. Il programma F-35 guarda al futuro per sui, se i nostri saranno i primi caccia a reazione prodotti in movimento, si tratterà solo di un ulteriore passo nel segno del progresso."
I caccia dell'attuale generazione sono costruiti su linee "ad impulso" oppure "bay-build". I propugnatori della linea mobile affermano che essa migliora non solo l'efficienza, ma porta alla superficie le eventuali problematiche di montaggio, riuscendo a circoscriverle ed eliminarle. Tutto ciò non potrebbe che favorire la cadenza di produzione dell'F-35, fasata su un aeroplano al giorno per un totale previsto di almeno 2.593 esemplari. Il programma F-35 prosegue regolarmente verso la Critical Design Review della variante a decollo ed atterraggio convenzionali e dei sistemi comuni a tutte le varianti, scadenza prevista per aprile.
L'F-35 è un caccia supersonico multiruolo, con caratteristiche stealth, destinato per sostituire numerosi tipi di caccia ed aerei d'attacco che si avviano ormai all'obsolescenza. Tre versioni dello stesso aereo base - CTOL (Conventional Take-Off and Landing), CV (Carrier Vehicle) e STOVL (Short Take-Off/Vertical Landing) - permetteranno all'F-35 di offrire le prestazioni richieste dall'U.S. Air Force, dai Marine Corps, dalla U.S. Navy e dalle forze aeree alleate, pur restando all'interno di costi accettabili. La Lockheed Martin sta sviluppando l'F-35 insieme alla Northrop Grumman ed alla BAE Systems, principali partner industriali, oltre a numerose altre aziende in vari paesi. Tra gli aerei che l'F-35 dovrà sostituire ci sono, per quanto riguarda le forze armate USA, l'AV-8B Harrier II Plus, l'A-10, l'F-16 e l'F/A-18C/D; nel Regno Unito verranno invece rimpiazzati l'Harrier GR Mk 7della RAF ed il Sea Harrier FA Mk 2 della Royal Navy.
(Da un comunicato stampa Lockheed Martin Aeronautics, Fort Worth, Tx (USA) - 4 febbraio 2004)
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The first-ever continuous moving assembly line for a combat fighter jet is under consideration by the Lockheed Martin F-35 Joint Strike Fighter team. Adopting such an approach could increase production efficiency, reduce floor space and avoid an estimated $300 million in expenses over the life of the program.
In late January, members of the F-35 production team from Lockheed Martin, Northrop Grumman and BAE Systems gathered on the Lockheed Martin factory floor in Fort Worth to begin laying out a preliminary plan for a continuous moving line. Using a full-scale F-35 model, the team simulated processes for installing aircraft systems as the jet crept along an imaginary track.
"The last time this plant saw a moving assembly line, it was pumping out B-24 Liberator bombers at tremendous rates during World War II," said Tom Burbage, Lockheed Martin executive vice president and JSF program general manager. "Since then, the moving-line concept has been greatly refined, and is now used in the assembly of some large, commercial airliners. The F-35 program is all about innovation, so if ours were the first fighter jet to be built on a continuous moving line, it would simply be following an established path of product advancement."
Current-generation fighters are constructed on a "pulsed" or "bay-build" assembly line. Proponents of continuous moving lines say they not only improve efficiency, but force assembly problems to the surface, where they can be identified quickly and fixed permanently. The greater efficiency plays into the F-35's planned high rate of production - up to one aircraft per day and at least 2,593 planes total. The F-35 program continues on schedule for Critical Design Review of the conventional-takeoff-and-landing variant, as well as the systems common to all variants, in April.
The F-35 is a stealthy, supersonic multirole fighter designed to replace a wide range of aging fighter and strike aircraft. Three variants derived from a common design - Conventional Take-Off and Landing (CTOL), Carrier Vehicle (CV) and Short Take-Off/Vertical Landing (STOVL) - will ensure F-35 meets the performance needs of the U.S. Air Force, Marine Corps, U.S. Navy and allied defense forces worldwide, while staying within strict affordability targets. Lockheed Martin is developing the F-35 in conjunction with its principal industrial partners, Northrop Grumman and BAE Systems. Companies worldwide are participating in the F-35's development. Among the aircraft the F-35 will replace are the AV-8B Harrier II Plus, A-10, F-16, F/A-18C/D and United Kingdom's Harrier GR Mk 7 (RAF) and Sea Harrier FA Mk 2 (Royal Navy).
(From a press release by Lockheed Martin Aeronautics, Fort Worth, Tx (USA) - February 4, 2004)
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