AEROMEDIA
The Italian Aerospace Information Web
by Aeromedia - corso Giambone 46/18 - 10135 Torino (Italy)


Aerospazio e Difesa
Aerospace and Defence
Il Nodo 2 della Stazione Spaziale Internazionale, realizzato dall'Alenia Spazio, in fase di integrazione al Kennedy Space Center (Cape Canaveral Air Force Station, Florida). (Lazzari/Aeromedia)
Node 2 for the International Space Station, manufactured by Alenia Spazio, undergoing integration at the Kennedy Space Center (Cape Canaveral Air Force Station, Fla.). (Lazzari/Aeromedia)
  • Aeronautica - Alenia Aeronautica, Aermacchi*: valore della produzione 781 milioni di Euro (+36% rispetto al primo semestre 2004); EBITA 41 milioni di Euro (+17%). In un contesto di crescita del comparto militare (Eurofighter, C-27J, M-346, SF.260, AMX, Tornado, MB-339) e di stallo per quanto riguarda quello civile (produzioni per Airbus, Boeing, ATR e Dassault), gli ordini del primo semestre 2004 sono stati pari a 482 milioni di Euro, superiori di 132 milioni di Euro rispetto al primo semestre 2003. Il portafoglio ordini ammonta al 30 giugno 2004 a 3.884 milioni di Euro (4.075 milioni di Euro al 31 dicembre 2003) di cui il 48% relativo al programma Eurofighter. Il valore della produzione del primo semestre 2004, pari a 781 milioni di Euro, cresce rispetto ai primi sei mesi del 2003 principalmente per l'apporto di Aermacchi e per il maggiore peso del settore militare, Eurofighter in particolare, che consente di recuperare la flessione delle produzioni civili. Il risultato operativo ante ammortamenti avviamento (EBITA) del primo semestre 2004 cresce rispetto al primo semestre 2003 sia per l'apporto delle produzioni Aermacchi, sia per il positivo andamento del secondo trimestre 2004. Le spese di ricerca e sviluppo, pari a 138 milioni di Euro al 30 giugno 2004 sono superiori di 57 milioni rispetto a quanto realizzato al 30 giugno 2003, anche in questo caso sia per l'ingresso di Aermacchi che per l'avvio di programmi innovativi come quello relativo ai velivoli UCAV (Unmanned Combat Air Vehicles), l'M-346, l'A 380 e il B.7E7. Il numero degli addetti al 30 giugno 2004 risulta pari a 10.669 unità con una crescita di 226 unità rispetto a fine 2003.
    * I dati rappresentati non sono omogenei per effetto dell'acquisizione di Aermacchi avvenuta il primo luglio 2003.

  • Elicotteri - AgustaWestland*: valore della produzione 1.122 milioni di Euro (-15% rispetto ai 1.315 del primo semestre 2003); EBITA 110 milioni di Euro (-15%). L'andamento commerciale evidenzia anche in questi primi sei mesi dell'anno importanti traguardi: l'elicottero EH 101 ha ricevuto due nuovi ordini da parte della Marina Giapponese; l'AB 139 ha ottenuto otto ordini, mentre gli elicotteri A 109 e A 119 hanno fatto registrare venti unità acquisite. Il volume complessivo degli ordini nel primo semestre 2004 si attesta a 544 milioni di Euro (+31 milioni di Euro rispetto al primo semestre 2003) con un buon contributo delle attività di product support. Il portafoglio ordini è pari a 5.744 milioni di Euro, in leggero calo, -7%, rispetto al 31 dicembre 2003, garantendo una copertura equivalente a circa 2,5 anni di produzione. Il valore della produzione del periodo è pari a 1.122 milioni di Euro nel primo semestre 2004, in calo rispetto ai primi sei mesi, principalmente a causa del completamento di importanti commesse italiane e britanniche in parte compensate dai nuovi contratti export. L'EBITA del primo semestre 2004 è in calo di 20 milioni rispetto ai primi sei mesi del 2003, per il diverso mix di programmi in lavorazione e per la riduzione dei volumi, in parte compensata, però, da maggiori attività di product support e di retrofit. Le spese di ricerca e sviluppo sono state pari a 218 milioni di Euro rispetto ai 195 milioni del primo semestre 2003. Il numero degli addetti di AgustaWestland al 30 Giugno 2004 è pari a 8.864 unità.
    * I dati ed i commenti riportati fanno riferimento al 100% della società.

  • Spazio - Alenia Spazio, Telespazio: valore della produzione 358 milioni di Euro (+7% rispetto ai 336 al 30 giugno 2003); EBITA 1 milione di Euro (rispetto ai -35 milioni del primo semestre 2003). Sul mercato spaziale commerciale permangono le difficoltà degli operatori di telecomunicazioni che frenano la domanda di nuovi sistemi di telecomunicazione - mercato che solo oggi manifesta segnali di ripresa - e ritardano ulteriormente l'avvio dello sviluppo di sistemi a banda larga per applicazioni multimediali. L'intero settore spaziale comunque, beneficerà a breve-medio termine delle ricadute del programma Galileo (30 satelliti entro il 2010). Per Galileo, Alenia Spazio partecipa insieme ad Alcatel, EADS ed altri soci alla società Galileo Industries che condurrà lo sviluppo della fase iniziale del programma, mentre Telespazio partecipa in partnership con altre aziende alla gara per l'assegnazione della concessione per il completamento della costellazione e la gestione del segnale. Nel primo semestre 2004 sono stati acquisiti ordini per 249 milioni di Euro, inferiori rispetto ai primi sei mesi del 2003 che recepiva però una significativa quota del programma Cosmo-SkyMed. Il portafoglio ordini al 30 giugno 2004 ammonta ad 1.081 milioni di Euro, con una riduzione di circa il 9% rispetto al 31 dicembre 2003. Il valore della produzione, del periodo risulta in crescita a 358 milioni di Euro. L'EBITA è pari a 1 milione di Euro ed è in consistente miglioramento rispetto al valore negativo di 35 milioni del corrispondente periodo del 2003 che recepiva rilevanti accantonamenti per attività ritenute a rischio. Il primo semestre dell'anno beneficia, inoltre, del proseguimento delle azioni di efficientamento, dell'effetto delle azioni di ristrutturazione ed infine del miglioramento del mix di attività. Le spese di ricerca e sviluppo ammontano a 51 milioni di Euro rispetto ai 45 dei primi sei mesi del 2003. Gli addetti al 30 giugno 2004 sono pari a 3.679 unità.

  • Elettronica per la Difesa - Galileo Avionica, OTE, ed il gruppo Marconi Selenia Communications, AMS, divisione operativa Sistemi Navali Internazionali*: valore della produzione 982 milioni di Euro (+14% rispetto agli 858 milioni al 30 giugno 2003); EBITA 76 milioni (+49% rispetto al primo semestre 2003). Il settore dell'Elettronica per la Difesa nel primo semestre del 2004 ha fatto registrare risultati positivi, in particolare dal punto di vista del miglioramento della redditività, beneficiando, come già emerso nello scorso esercizio, degli effetti di iniziative di contenimento dei costi e di maggiore efficienza produttiva. Gli ordini del primo semestre 2004 ammontano a 858 milioni di Euro rispetto a 857 milioni di Euro del primo semestre 2003. Il portafoglio ordini si attesta a 3.549 milioni di Euro in calo di 39 milioni di Euro rispetto al 31 dicembre 2003. Nei primi sei mesi del 2004, il valore della produzione cresce rispetto al primo semestre 2003, essenzialmente grazie all'aumento dei volumi della joint venture AMS ed al completo consolidamento delle attività nelle comunicazioni. L'EBITA mostra nel primo semestre 2004 un sensibile miglioramento rispetto allo stesso periodo dello scorso esercizio (76 milioni di Euro, con un incremento di 25 milioni rispetto al primo semestre 2003), grazie in particolare ai contributi delle attività del settore dell'avionica e di AMS. Tutto ciò si riflette nel miglioramento dell'EBITA "margin", che si attesta nel primo semestre 2004 al 7,7%, quasi 2 punti percentuali superiore al valore del primo semestre del 2003. Le spese di ricerca e sviluppo, pari a 206 milioni di Euro alla fine del primo semestre 2004, crescono del 5% rispetto al primo semestre 2003. Il numero degli addetti al 30 giugno 2004 era di 11.819 unità.
    I dati rappresentati non sono omogenei per effetto dell'acquisizione di OTE, avvenuta il 4 marzo 2003.

  • Sistemi per la Difesa - Oto Melara, WASS, MBDA: valore della produzione 519 milioni di Euro (+12% rispetto ai 463 milioni del primo semestre 2003); EBITA 33 milioni (+14%). Nel primo semestre del 2004 il settore dei Sistemi di Difesa, pur in presenza di una stagnazione della domanda, ha sostanzialmente confermato il trend evidenziato nel 2003 e registra risultati positivi sia in termini di crescita dei volumi di produzione sia di miglioramento della redditività, anche grazie ai benefici derivanti dai diversi progetti di efficientamento ed ottimizzazione avviati negli scorsi esercizi. Nel primo semestre 2004 sono stati acquisiti ordini per complessivi 283 milioni di Euro rispetto ai 432 milioni del primo semestre 2003. Il portafoglio ordini si attesta a 4.432 milioni di Euro al 30 giugno 2004 in calo di 253 milioni rispetto al 31 dicembre 2003. Il valore della produzione nel primo semestre 2004 mostra un miglioramento rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente grazie alla crescita registrata da MBDA ed, in misura minore, alle maggiori attività per i sistemi di difesa terrestri e navali. L'EBITA nel primo semestre 2004 risulta in crescita rispetto allo stesso periodo dell'esercizio precedente di 4 milioni, ciò grazie, in particolare, al miglioramento registrato da MBDA, che beneficia dei maggiori volumi e di attività più redditizie che in passato, nonché del contenimento dei costi di staff. Le spese di ricerca e sviluppo sono pari al 30 giugno 2004 a 97 milioni di Euro. Il numero degli addetti al 30 giugno 2004 è di 4.130 unità.

  • Aeronautics - Alenia Aeronautica, Aermacchi*: value of production: EUR 781 million (+36% vs. 1H03); EBITA: EUR 41 million (+17%). Against a backdrop of growth in the military business (which includes the Eurofighter, C-27J, M-346, SF.260, AMX, Tornado and MB-339 programmes), and stagnation in the civil sector (including production for Airbus, Boeing, ATR and Dassault), the group secured orders worth EUR 482 million in the first half, an increase of EUR 132 million on 1H03. The total order backlog was worth EUR 3,884 million (from EUR 4,075 million at 31 December 2003), of which 48% relates to the Eurofighter programme. First-half value of production was EUR 781 million, up from EUR 575 million in 1H03. This was mainly thanks to Aermacchi and a greater contribution from the military business-especially the Eurofighter-which made up for the fall in production in the civil sector. EBITA came in at EUR 41 million, up from EUR 35 million in 1H03, thanks to production at Aermacchi and a positive trend in the second quarter of the year. The division spent EUR 138 million on research and development in the period, some EUR 57 million more than in 1H03. Again, this was due to the consolidation of Aermacchi, as well as to the start-up of innovative programmes such as UCAV (Unmanned Combat Air Vehicles), M-346, A 380 and B.7E7. The headcount at 30 June 2004 was 10,669, a rise of 226 compared with end-2003.
    * Aermacchi was acquired on 1 July 2003; figures for the two quarters are therefore not directly comparable.

  • Helicopters - AgustaWestland*: value of production: EUR 1,122 million (-15% on the EUR 1,315 million posted in 1H03); EBITA: EUR 110 million (-15%). AgustaWestland secured a number of important orders in the first half: the Japanese navy ordered another two EH 101 helicopters, eight orders were received for the AB 139, while 20 A 109 and A 119 helicopters were sold. Total new orders in 1H04 stood at EUR 544 million, an increase of EUR 31 million on 1H03. The division's product support activity did extremely well. The order backlog was worth EUR 5,744 million, down 7% on the figure at 31 December 2003, and equivalent to around 2.5 years' value of production. First-half value of production totalled EUR 1,122 million, a drop of around 15% on the same period of last year, owing mainly to the completion of a number of important orders for Italy and the UK, which was partly offset by new export agreements. EBITA came in at EUR 110 million, a fall of EUR 20 million on the same period of 2003 due to the different order mix and the reduction in volumes, partially offset by higher product support and retrofit activities Research & development expenditure came to EUR 218 million up from EUR 195 million in 1H03. At 30.06.04 the headcount totalled 8,864.
    * Figures and comments refer to 100% of the company

  • Space - Alenia Spazio, Telespazio. value of production: EUR 358 million (+7 % on the EUR 336 million generated at 30.06.03); EBITA: EUR 1 million (from EUR-35 million in 1H03). The commercial space market continues to suffer from the difficulties experienced by telecommunications companies, which are hampering demand for new telecoms systems (this market is only now showing the first signs of an upturn) and further delaying the launch of new broadband systems for multimedia applications. However, the whole European space sector will benefit in the short to medium term from the Galileo programme, which will see the launch of 30 satellites by 2010. Alenia Spazio, together with Alcatel, EADS and a number of other partners, through the company Galileo Industries, will be responsible for developing the manufacturing phase of the programme. In the area of services, Telespazio is bidding jointly with other companies for the concession to complete the satellite constellation and to work on signal transmission management. The Finmeccanica space sector secured orders worth EUR 249 million in 1H04, while the order backlog totalled EUR 1,081 million, a dip of around 9% on the figure at 31.12.03. Value of production rose to EUR 358 million during the period. EBITA stood at EUR 1 million, a sharp improvement compared to the loss of EUR 35 million posted in the same period of 2003 (which incorporated significant risk provisions). The division also benefited from the continued rationalisation and restructuring process, and from an improved mix of activities. Research and development costs came in at EUR 51 million from EUR 45 million in 1H03. The headcount at 30.06.04 was 3,679.

  • Defence electronics - Galileo Avionica, OTE, Marconi Selenia Communications, AMS, International Naval Systems division*: value of production: EUR 982 million (+14% on the EUR 858 million posted in 1H03); EBITA: EUR 76 million (+49%). The defence electronics sector recorded a good performance in the first half of the year, especially in terms of profit margins. Once again, this was partly due to cost-cutting efforts and increased production efficiency. Orders secured in the first half amounted to EUR 858 million, compared with EUR 857 million in 1H03. The order backlog was worth EUR 3,549 million, down EUR 39 million on 31.12.03. The division generated EUR 982 million of value of production during the period, an increase of around 14% on 1H03, thanks chiefly to increased volumes at the joint venture AMS, and to the complete consolidation of the communications activities. EBITA rose sharply year on year-jumping EUR 25 million to EUR 76 million-thanks especially to the contributions of avionics and AMS. This all led to an improvement in the EBITA margin, which stood at 7.7% in 1H04, approximately two percentage points higher than in the same period of last year. The division spent EUR 206 million on R&D, a rise of 5% on 1H03. The headcount at 30 June was 11,819.
    *The figures shown are not like-for-like owing to the acquisition of OTE in March 2003.

  • Defence Systems.-.OTO Melara, WASS and MBDA: value of production: EUR 519 million (+12% on the EUR 463 million posted in 1H03); EBITA: EUR 33 million (+14%). Despite sluggish demand, in the first half of 2004 the defence systems business continued the positive trend seen in 2003, with an improvement in both revenues and profitability, thanks partly to the results of several rationalisation and efficiency programmes carried out in previous years. The division acquired orders worth a total of EUR 283 million in the period, compared with EUR 432 million in 1H03. The order backlog stood at EUR 4,432 million, a reduction of 253 million compared to the figure at 31 December 2003. First-half value of production came in at 519 million, a jump of 12% on the same period of last year thanks to growth at MBDA, and, to a lesser extent, increased activity in land and naval defence systems. EBITA rose by EUR 4 million year on year, to EUR 33 million, thanks especially to the improved performance of MBDA, which benefited from greater volumes and more profitable activities than in previous years, as well as from a cut in personnel costs. Research and development costs totalled EUR 97 million, while the headcount at 30 June 2004 was 4,130.