AEROMEDIA
The Italian Aerospace Information Web
by Aeromedia - corso Giambone 46/18 - 10135 Torino (Italy)


Aerospazio e Difesa
Aerospace and Defence
Prototipo AMX ACOL CSX 7189 (IX101) al termine del primo volo, svoltosi all’aeroporto di Torino/Caselle il 30 settembre 2005. Il velivolo, affidato al pilota collaudatore Alenia C.te Scarabotto, è decollato alle ore 11.35 ed ha compiuto un volo di circa quaranta minuti effettuando una serie di prove iniziali. Il programma ACOL (Aggiornamento delle Capacità Operative e Logistiche) porterà ad un miglioramento delle caratteristiche di combattimento dei velivoli impiegati dall’Aeronautica Militare, estendendone la vita operativa almeno fino al 2015. Attualmente il prototipo è configurato “Step 1”, per l’inizio della fase sperimentale, con funzionalità limitate alla gestione avionica ed alla navigazione, ma rappresentativa della configurazione finale ACOL, comprendente tra l’altro un nuovo sistema di navigazione IN/GPS, un nuovo display LCD multifunzione, un nuovo Computer Symbol Generator con incorporate funzioni Digital Map, crash recorder ed altri equipaggiamenti aggiornati. Dopo il volo del primo prototipo ACOL monoposto allestito da Alenia Aeronautica, l’Aermacchi si appresta a sostenere lo stesso ciclo di prove sia a terra che in volo con il secondo prototipo biposto IT009. Oltre che da Alenia ed Aermacchi, la fase di sviluppo ACOL è svolta in collaborazione con il Reparto Sperimentale Volo (RSV) dell’AMI. I principali fornitori sono Boeing, per le bombe JDAM Mk83, Galileo Avionica, Lital e Selex Communications. La consegna del primo AMX ACOL di serie all’AMI è prevista nel settembre 2006. In base al contratto tra Alenia ed AMI, verranno ammodernati 43 AMX monoposto e 12 biposto e verrà fornito il supporto logistico integrato a tutti i velivoli in configurazione ACOL. (Ferrero/Aeromedia)
AMX ACOL prototype CSX 7189 (IX101) at the end of its first flight, at Turin/Caselle airport, on September 30, 2005. The aircraft, in the hands of Alenia test pilot Cdr. Scarabotto, took-off at 11.35 AM and made a 40 minutes flight during which a series of initial tests were made. The ACOL (Aggiornamento delle Capacità Operative e Logistiche - Operational and Logistic Capabilities Update) programme leads to a general improvement of the combat capabilities of the Italian Air Force AMX, extending the operational life of the type to 2015 at least. At the moment this first prototype has been modified to “Step 1” configuration, set for initial trials, with a series of modifications to the avionic systems. The final ACOL configuration will also include a new IN/GPS navigation system, a new multi-function LCD display, a new Computer Symbol Generator with Digital Map function, crash recorder and the replacement of some obsolete equipments. After the first flight of the single-seat ACOL AMX protoype, Aermacchi is going to perform the same ground and flight test activity with the second prototype, IT009 two-seater. Besides Alenia and Aermacchi, the ACOL development phase will be managed in collaboration with the IAF Flight Experimental Unit RSV (Reparto Sperimentale Volo). The main subcontractors for the programme are Boeing (JDAM Mk83 bombs), Galileo Avionica, Lital and Selex Communications. The delivery of the first ACOL standard AMX to the Italian Air Force is scheduled in September, 2006. The contract includes the upgrade of 43 single seat AMX fighter bombers and 12 two-seaters, and an integrated logistic support package for all the ACOL configurated aircraft. (Ferrero/Aeromedia)
  • Aeronautica - Alenia Aeronautica, Aeronavali, Aermacchi, GIE ATR: valore della produzione 934 milioni di Euro (+36% rispetto al primo semestre 2004); EBIT 49 milioni di Euro (+58%). Il settore aeronautico conferma nei primi sei mesi di quest’anno le previsioni di crescita espresse nel 2004, grazie a un maggiore dinamismo dei grandi programmi nel settore civile (Boeing ed Airbus), in quello dei velivoli propri (ATR) e, per quanto riguarda le collaborazioni internazionali, grazie all’impulso dato a Parigi dalla firma dei principali capi di stato Europei per il programma dei velivoli senza pilota NEuron. Alenia Aeronautica, la principale tra le società del comparto, ha conseguito importanti risultati commerciali, tra cui la selezione dei C-27J da parte della Bulgaria (8 esemplari), la commessa per dieci ATR 72 ASW per la marina militare turca e la vendita sul mercato commerciale di 52 esemplari di ATR da parte della partecipata GIE ATR. Il valore della produzione è stato pari a 934 milioni di Euro rispetto agli 883 milioni del 2004 (+5,7%). L’incremento è dovuto alla maggiore attività sul C-27J e sullo Eurofighter 2000, ai programmi di aggiornamento del Tornado (MLU) e dell’AMX (ACOL) per l’Aeronautica Militare Italiana, all’ SF-260 ed all’MB-339 oltre che alla crescita delle produzioni per gondole motori, che compensano la leggera flessione delle attività nelle aerostrutture e nelle trasformazioni. Risultato operativo (EBIT): in sensibile rialzo a 49 milioni di Euro, contro i 31 milioni del primo semestre dell’esercizio precedente, grazie in particolare alla crescita delle attività di ATR, al miglioramento di Aermacchi ed al contributo dei programmi militari C-27J, AMX e JSF. Il ROS del settore passa dal 3,5% del 30 giugno 2004 al 5,2% del 30 giugno 2005. Ordini: pari a 1.067 milioni di Euro con una crescita del 78% rispetto ai 600 milioni di Euro nel primo semestre 2004. L’aumento si deve principalmente ai programmi Eurofighter, JSF, Tornado mid life upgrade, ATR e conversioni MD-11 ed MD-10 cargo. Portafoglio ordini al 30 giugno 2005 è pari a 5.674 milioni di Euro con una quota rilevante derivata dai programmi Eurofighter (68%), C-27J (8%) ed AMX (5%). Addetti: 10.852 unità con una crescita di 148 unità rispetto al 31 dicembre 2004.

  • Elicotteri - AgustaWestland*: Valore della produzione 1.168 milioni di Euro (+1%); EBIT 127 milioni (-7%). Il mercato mondiale degli elicotteri conferma un trend di crescita legato alla necessità di rinnovo delle flotte di alcuni Paesi che investono percentuali significative di PIL nella Difesa, tra i quali Stati Uniti e Gran Bretagna. Il segmento della Difesa rappresenta il 75% della domanda elicotteristica mondiale e nei primi sei mesi del 2005 Finmeccanica ha conseguito nel settore importanti risultati grazie allo US 101 e ai contratti siglati con il Ministero della Difesa britannico. Valore della produzione: pari a 1.168 milioni di Euro, in linea rispetto al 30 giugno 2004 (1.159 milioni). Tra i principali programmi che hanno caratterizzato la produzione di AgustaWestland in questo primo semestre: il completamento del primo lotto di EH 101 per la Marina Militare Italiana, le consegne di Super Lynx 300 all’Oman ed al Sud Africa, l’AB 139 (nove esemplari consegnati nel semestre), la prima consegna dell’A 109S Grand, l’aggiornamento degli A 129 CBT per l’Esercito Italiano, gli A 109E Power per il Sud Africa e la Svezia. Risultato operativo (EBIT): pari a 127 milioni di Euro, in leggera flessione rispetto allo stesso periodo dell’esercizio precedente, anche se migliore rispetto alle previsioni. La diminuzione è da imputare al limitato apporto di alcuni importanti contratti (come l’Apache nel Regno Unito) che avevano contribuito in modo significativo al risultato economico del semestre precedente. Il risultato per l’intero 2005 comunque, grazie alle efficienze ottenute dall’integrazione delle attività italiane e britanniche, mostrerà una significativa crescita rispetto al risultato operativo del 2004. Il rendimento del capitale investito (ROI), che al 30 giugno 2005 si attesta al 12,5%, si mantiene in linea sia con il valore al 30 giugno 2004 (12,5%) sia con quello al 31 dicembre 2004 (12,5%). Il ROS scende dall’11,8% al 10,9%. Ordini: pari a 2.420 milioni di Euro, in forte crescita rispetto al 30 giugno 2004 (542 milioni). Portafoglio ordini: al 30 giugno 2005 è pari a 7.155 milioni di Euro, in crescita di circa il 36%, rispetto al 31 dicembre 2004 (5.238 milioni). Tale incremento è da imputare ad alcuni ordini acquisiti nei primi mesi del 2005 che erano inizialmente attesi entro la fine dello scorso anno; tra questi si segnala la prima tranche per la fornitura dell’elicottero presidenziale degli Stati Uniti, il cui valore si attesta a circa 800 milioni di Euro. La consistenza del portafoglio è tale da far prevedere un mantenimento degli stessi volumi produttivi dello scorso esercizio. Organico: 8.627 unità, con un decremento di 341 rispetto al 31 dicembre 2004 (8.968 unità).
    * I dati ed i commenti riportati fanno riferimento al 100% della società. Finmeccanica controlla totalmente AgustaWestland dal 30 novembre 2004.

  • Spazio - Alenia Spazio, Telespazio: valore della produzione 373 milioni di Euro (+5% rispetto ai 358 al 30 giugno 2004); EBIT 21 milioni di Euro (rispetto ad 1 milione del primo semestre 2004). Nel primo semestre dell’anno non è ancora operativa l’alleanza con Alcatel. Il contratto finale, siglato lo scorso gennaio, è stato infatti ratificato a valle dell’approvazione delle autorità europee solo il primo luglio. L’accordo ha sensibilmente cambiato le prospettive del Gruppo, passato da un ruolo di nicchia e quello di leader del settore proprio mentre in Europa riprende la domanda. Il mercato spaziale commerciale ha infatti mostrato di recente segnali di ripresa. Lo sviluppo maggiore è concentrato nei sistemi a banda larga e nei servizi, mentre la domanda istituzionale in Europa – che è caratterizzata da una crescita lenta nel breve periodo - rappresenterà nei prossimi anni un punto di forza dell’attività industriale spaziale grazie a programmi come Galileo per la navigazione satellitare e GMES per il controllo del territorio. Valore della produzione: aumenta di 18 milioni di euro (+5%) rispetto ai 355 milioni del primo semestre 2004, essenzialmente per la maggiore attività sui programmi legati alla Stazione Spaziale Internazionale (veicolo ATV e Nodo 3) e sul satellite scientifico Herschel/Plank. Risultato operativo (EBIT): pari a 21 milioni di euro, con un incremento di 31 milioni rispetto al dato dello stesso periodo 2004, che risentiva di accantonamenti per ristrutturazioni e svalutazioni. Il miglioramento è da attribuire alla prosecuzione e al consolidamento delle azioni di ristrutturazione intraprese nello scorso anno in Alenia Spazio e in Telespazio, a minori costi di struttura e ai maggiori volumi di attività. Questo andamento si riflette su ROS che migliora passando da un negativo -2,8% del primo semestre 2004 al +5,6% del giugno 2005. Il ROI sale al 17,6% rispetto al 13% di fine 2004. Ordini: pari a 267 milioni di euro, superiori di 19 milioni a quelli del corrispondente periodo del 2004. Portafoglio ordini: al 30 giugno 2005 ammonta a 1.306 milioni di euro, in calo rispetto ai 1.413 del 31 dicembre 2004. Addetti: 3.282 unità, con un aumento di 22 unità rispetto alle 3.260 registrate al 31 dicembre 2004.

  • Elettronica per la Difesa - Selex Sensors and Airborne Systems, Selex Communications, Selex Sistemi Integrati, Elsag, Sistemi Navali Internazionali, Seicos*: valore della produzione: 1.219 milioni di Euro (+6%); EBIT 81 milioni (-7%)*. L’accordo siglato alla fine di aprile 2005 con BAE Systems ha profondamente mutato la fisionomia del settore Elettronica per la Difesa di Finmeccanica. Nel campo dell’avionica, l’accordo ha una grande importanza industriale perché completa il portafoglio di competenze e di prodotti di Finmeccanica, con specifico riguardo al segmento dei sistemi di autoprotezione (electronic warfare). Le conoscenze e le tecnologie già disponibili nel Gruppo sono state rafforzate dall’apporto britannico di tecnologie avanzate. L'acquisizione di BAE Avionics consente inoltre a Finmeccanica di accelerare la penetrazione del mercato USA, coerentemente con la sua strategia, attraverso la sua partecipazione in alcuni importanti programmi militari che sono previsti in forte crescita nei prossimi anni. Le scelte strategiche di Finmeccanica hanno già dato importanti risultati nel corso dei primi sei mesi dell’anno con i contratti per l’EF 2000 (avionica) grazie ai quali il gruppo diventa uno dei principali fornitori del consorzio. Il mercato dell’Elettronica della Difesa vale circa il 20% della domanda mondiale del settore Aerospazio, Difesa e Sicurezza (valutato in circa 300 miliardi di Euro), con un tasso di crescita stimato nell’ordine del 6% annuo fino al 2009. Valore della produzione: pari a 1.219 milioni di Euro con un incremento di 73 milioni di Euro rispetto ai primi sei mesi del 2004 (+6%), essenzialmente dovuto alla crescita delle attività del ramo d’azienda “Sicurezza” e dei sistemi di comunicazione, oltre che alla variazione del perimetro di consolidamento. Risultato operativo (EBIT): pari a 81 milioni di Euro (-6 milioni rispetto allo stesso periodo del 2004). Il risultato risente del ritardo della sigla dell’ordine Tetra e di un momentaneo decremento della redditività, il cui recupero è previsto nella seconda parte dell’anno. Ciò si riflette in un leggero calo del ROS, che passa dal 7,6% del 30 giugno 2004 al 6,6%. Anche il ROI scende al 6,3% dal 12,9%. Ordini: pari a 2.849 milioni di Euro con un incremento di 1.771 milioni rispetto allo stesso periodo dell’esercizio precedente. Al risultato contribuisce in maniera significativa l’ordine a Selex Sensors and Airborne Systems per la produzione del sistema DASS (Defensive Aids Sub System) per tutti gli Eurofighter 2000 della seconda tranche di produzione. Importante anche, per Selex Sistemi Integrati, l’ordine da parte di MBDA Italia per le attività relative al radar attivo multifunzionale e di sorveglianza per il sistema di difesa missilistica MEADS (Medium Extended Air Defense System). Per i sistemi e le reti integrate di comunicazione da rilevare gli ordini per i programmi A 400M, Eurofighter 2000 e per le Personal Role Radio da Gran Bretagna e Stati Uniti. Portafoglio ordini: al 30 giugno 2005 è pari a 7.337 milioni di Euro, in crescita di 4.480 milioni rispetto al 31 dicembre 2004, per effetto dell’ingresso nel perimetro della Selex Sensors and Airborne Systems Ltd, che porta le attività nell’avionica al 62% del portafoglio totale del settore. Addetti: 18.730 unità con un incremento di 6.134 unità, dovuto alla crescita del perimetro e all’effetto del consolidamento del 100% della Selex Sistemi Integrati.
    * I dati non sono omogenei per effetto della variazione di perimetro dovuta al consolidamento, a partire dal 1 maggio 2005, del 100% di Selex Sensors and Airborne Systems Spa e del 100% di Selex Sistemi Integrati Spa; al deconsolidamento di AMS Ltd, a partire dal 31 dicembre 2004 ed al consolidamento, a partire dal 1° gennaio 2005, del 100% della Seicos.

  • Sistemi per la Difesa - Oto Melara, WASS, MBDA: valore della produzione 469 milioni di Euro (-10% rispetto ai 519 milioni del primo semestre 2004); EBIT 20 milioni (-39%). Il settore dei sistemi di difesa di Finmeccanica comprende le attività di MBDA, joint venture con BAE Systems e EADS, di cui Finmeccanica detiene il 25%, quelle di Oto Melara nei sistemi terrestri, navali e aeronautici e di WASS negli armamenti subacquei e sistemi sonar. Nel primo semestre del 2005 il settore dei Sistemi di Difesa di Finmeccanica, in linea con le previsioni, ha fatto registrare risultati inferiori rispetto a quelli del 2004. Valore della produzione: pari a 469 milioni di euro, in flessione rispetto allo stesso periodo del 2004, essenzialmente per le minori attività nel campo dei sistemi terrestri ed aeronautici. Risultato operativo (EBIT): pari a 20 milioni di euro, in calo di 13 milioni rispetto allo stesso periodo dell’esercizio precedente. Il decremento, peraltro in linea con le previsioni, è determinato dalla riduzione dei volumi di produzione e da un mix di attività meno redditizie rispetto al passato. In particolare nella subacquea gli ingenti costi per lo sviluppo del nuovo siluro pesante hanno influito nel risultato operativo. Il ROS conseguentemente scende di circa 2 punti percentuali rispetto al primo semestre dello scorso anno. Ordini: pari a 332 milioni di euro, con un incremento di 49 milioni rispetto al 30 giugno 2004, grazie agli ordini per MEADS, missili aria-aria Mica, PAAMS, siluri per la Marina Portoghese e di contromisure per i sommergibili della Marina Indiana. Portafoglio ordini: al 30 giugno 2005 è pari a 4.124 milioni di euro, di cui circa due terzi relativi ad attività nei sistemi missilistici. Il risultato è in linea con il valore registrato al 31 dicembre 2004. Addetti: 4.138 dipendenti, con una flessione di 9 unità rispetto al 31 dicembre 2004.

  • Aeronautics - Alenia Aeronautica, Aeronavali, Aermacchi, GIE ATR: value of production: EUR 934 million (+6% from EUR 781 million in 1H04); EBIT: EUR 49 million (+58%). The Aeronautics business confirmed in 1H05 the growth forecasts made in 2004, on the back of increased activity in large civil programmes (Boeing and Airbus), more work on own aircraft production (ATR), and, in the international arena, the stimulus provided by the agreement sealed in Paris by the main European heads of state for the Neuron unmanned aircraft programme. Alenia Aeronautica, the main company in the segment, captured some important contracts, including the order to supply eight C-27J aircraft to Bulgaria, the contract to provide ten ATR 72 ASW aircraft to the Turkish navy, and the sale on the commercial market of 52 ATRs by subsidiary GIE ATR. Value of production stood at EUR 934 million at 30.06.05, compared with EUR 883 million in 2004 (+5.7%). The rise was due to increased activity on the C-27J and the Eurofighter 2000; upgrades on the Tornado (MLU) and the AMX (ACOL) for the Italian Air Force; the SF-260 and MB-339 programmes; and a rise in production of engine nacelles, which offset the slight fall in aerostructure production and aircraft conversion. EBIT rose from EUR 31 million in 1H04 to EUR 49 million in 1H05, mainly on the back of greater activity relating to the ATR, better results at Aermacchi and contributions to the C-27J, AMX and JSF military programmes. ROS fell from 3.5% at 30 June 2004 to 5.2%. New orders shot up by 78%, from EUR 600 million in 1H04 to EUR 1,067 million. The increase was largely due to the Eurofighter and JSF programmes, the mid-life upgrade of the Tornado, and the ATR and MD-11/MD-10 cargo programmes. The order backlog at 30 June 2005 stood at EUR 5,674 million, with significant proportions going to the Eurofighter (68%), C-27J (8%) and AMX (5%) programmes. The headcount was up 148 compared to 31 December 2004, to 10,852.

  • Helicopters - AgustaWestland*: value of production: EUR 1,168 million (-1% on the EUR 1,122 million posted in 1H04); EBIT: EUR 127 million (-7%). The global helicopters market is experiencing a growth trend caused by the need for fleet replacement in countries that spend significant amounts of their GDP on defence, such as the US and the UK. The defence sector accounts for 75% of world demand for helicopters, and in the first six months of 2005 Finmeccanica posted a good performance thanks to the US 101 and the contracts signed with the UK Ministry of Defence. Value of production stood at EUR 1,168 million, in line with the figure posted at 30 June 2004 (EUR 1,159 million). AgustaWestland’s main programmes during the first six months of the year include: completion of the first batch of EH 101 for the Italian navy; delivery of Super Lynx 300s to Oman and South Africa, the AB 139 (of which nine were delivered during the first half); the first delivery of the A 109S Grand; the upgrading of the A 129 CBT for the Italian Army; and the A 109E Power for South Africa and Sweden. EBIT at 30 June 2005 came in at EUR 127 million, a slight dip on the same period of last year, but better than forecast. The decrease was due to the limited input from some major contracts (such as the Apache in the UK), which had made a significant contribution in the previous six-month period. However, thanks to efficiency gains deriving from the integration of the Italian and UK operations, the result for the whole of 2005 will show a significant improvement on the figure at end-2004. ROI stood at 12.5% at 30.06.05, unchanged compared with 30.06.04 and 31.12.04. ROS fell from 11.8% to 10.9%. New orders totalled EUR 2,420 million, a sharp rise on the EUR 542 million posted at 30.06.04. The order backlog totalled EUR 7,155 million at 30 June 2005, an increase of around 36% vs. the EUR 5,238 million posted at 31 December 2004. The rise was due to orders acquired in early 2005 that were originally expected by the end of last year; these include the first tranche of the US presidential helicopter, valued at about EUR 800 million. Given the size of the order backlog, the company should be able to maintain the same production volumes as last year. The headcount was 8,627, a decrease of 341 on the headcount at 31 December 2004 (8,968).
    * Figures and comments refer to 100% of the company. Finmeccanica took 100% control of AgustaWestland on 30 November 2004.

  • Space - Alenia Spazio, Telespazio: value of production: EUR 373 million (+5 % on the EUR 358 million generated at June 30, 2004); EBIT: EUR 21 million (n.s.). The alliance with Alcatel was not operational in the first half of the year. The final contract, signed in January, was finally ratified following the approval by the European authorities on 1 July. The agreement radically changed the group’s prospects in the sector: previously a niche player, it is now a market leader, just as demand is picking up again in Europe. The commercial space market has recently shown signs of a recovery. The greatest growth is concentrated in broadband systems and in services, while institutional demand in Europe - which is marked by slow growth in the short term - will in the next few years represent a source of strength for industrial space activities, through programmes such as Galileo for satellite navigation and GMES for land monitoring. Value of production rose by EUR 18 million (+5%) in 1H05, from EUR 355 million in 1H04, mainly thanks to greater activity in programmes relating to the International Space Station (ATV vehicle and Node 3) and the Herschel/Plank scientific satellite. EBIT was EUR 21 million at 30 June 2005, an increase of EUR 31 million over the same period last year, which was affected by restructuring provisions and write-downs. This increase is attributable to the implementation and consolidation of the restructuring undertaken last year at Alenia Spazio and Telespazio, and also to the lower cost structure and greater business volumes. This performance was also reflected in ROS, which improved from a negative 2.8% in 1H04 to a positive 5.6% in 1H05. ROI rose from 13% at end-2004 to 17.6%. New orders totalled EUR 267 million, up EUR 19 million on the same period last year. The order backlog at 30 June 2005 was worth EUR 1,306 million, down from the EUR 1,413 million registered at December 31, 2004. The headcount was 3,282 at 30 June 2005, up 22 on the figure of 3,260 registered at December 31, 2004.

  • Defence electronics - Selex Sensors and Airborne Systems, Selex Communications, Selex Sistemi Integrati, Elsag, Sistemi Navali Internazionali, Seicos*: value of production: EUR 1,219 million (+6% on the EUR 982 million posted in 1H04); EBIT: EUR 81 million (-7%)*. The agreement signed at the end of April 2005 with BAE Systems profoundly changed the aspect of the Defence Electronics business for Finmeccanica. The new agreement is of particular importance in the avionics field, since it completes Finmeccanica’s range of skills and products, especially in the sector of electronic warfare self-protection systems. The group’s existing know-how and technologies have been further enhanced by BAE’s state-of-the-art systems. The acquisition of BAE Avionics will also enable Finmeccanica to speed up its strategy of penetrating the US market, thanks to BAE Avionics’ participation in a number of important military programmes that are expected to see strong growth in the next few years. The strategic decisions made by Finmeccanica yielded significant results in the first six months of the year, with EF 2000 (avionics) contracts making the group one of the consortium’s main suppliers. The defence electronics market is worth around 20% of global demand in the aerospace, defence and security sector (valued at around EUR 300 billion), with a projected growth rate of around 6% a year until 2009. Value of production was EUR 1,219 million, up EUR 73 million (6%) on the same period last year, mainly due to growth in the Security division and in communication systems, as well as the change in the basis of consolidation. EBIT was EUR 81 million in 1H05, down EUR 6 million compared to the same period of 2004; this was due to a delay in signing the Tetra contract and a temporary decline in profitability, which is expected to recover in the second half of the year. This is reflected in a slight drop in ROS, from 7.6% at 30 June 2004 to 6.6%. ROI fell from 12.9% to 6.3%. New orders totalled EUR 2,849 million, up EUR 1,771 million on the same period last year. One of the chief contributors was the order for Selex Sensors and Airborne Systems for the production of DASS (Defensive Aids Sub System) for all Eurofighter 2000 in the second tranche of production. Selex Sistemi Integrati also received an important order from MBDA Italia for activities relating to multifunctional active radar and surveillance radar for MEADS (Medium Extended Air Defense System). The most significant orders for integrated communication systems and networks related to the A 400M and EF 2000 programmes, while the group received orders for Personal Role Radios from the UK and the US. The order backlog was EUR 7,337 million at 30 June 2005, up EUR 4,480 million compared to 31 December 2004, owing to the consolidation of Selex Sensors and Airborne Systems Ltd, after which activities in avionics account for 62% of the sector's total portfolio. The headcount rose 6,134 to 18,730, owing to the larger basis of consolidation and the 100% consolidation of Selex Sistemi Integrati.
    * Figures are not like-for-like owing to the consolidation of 100% of Selex Sensors and Airborne Systems SpA and 100% of Selex Sistemi Integrati SpA from 1 May 2005; the deconsolidation of AMS Ltd from 31 December 2004, and the consolidation of 100% of Seicos from 1January 2005.

  • Defence Systems.-.OTO Melara, WASS and MBDA: value of production: EUR 469 million (-10% on the EUR 519 million posted in 1H04); EBIT: EUR 20 million (-39%). Finmeccanica’s Defence systems business includes the activities of MBDA, a joint venture with BAE Systems and EADS, in which Finmeccanica holds a 25% stake, and the activities of OTO Melara in land, naval and airborne systems, and the business of WASS in underwater weapons and sonar systems. In 1H05, the Defence systems business posted weaker results although in line with forecasts. Value of production was EUR 469 million in 1H05, lower than in 1H04, mainly as a result of less activity in land and airborne systems. EBIT totalled EUR 20 million in 1H05, down EUR 13 million on the same period last year. The decrease, which was in line with forecasts, was due to lower production volumes and a less profitable mix of activities than in the past. Specifically, in the underwater sector, the huge development costs for the new heavy torpedo had a negative impact on the EBIT figure. As a result, ROS fell by around two percentage points against the same period last year. New orders totalled EUR 332 million, up EUR 49 million compared to 30 June 2004, thanks to orders for MEADS, Mica air-to-air missiles, PAAMS, torpedoes for the Portuguese Navy and countermeasures for the Indian Navy’s submarine fleet. The order backlog at 30 June 2005 totalled EUR 4,124 million, of which around two thirds related to missile systems. The result was in line with the figure at 31 December 2004. The headcount was 4,138, nine less than at 31 December 2004.