AEROMEDIA
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Altri settori
Other Divisions

  • Trasporti - Ansaldo Trasporti Sistemi Ferroviari, Ansaldo Signal, AnsaldoBreda: valore della produzione 1.375 milioni di Euro (+4%), EBITA 70 milioni di Euro (+6%). Il mercato dei sistemi e componenti ferrotranviari conferma le prospettive di crescita già evidenziate negli ultimi anni, determinate da numerosi fattori: l’incremento della domanda di mobilità e di riduzione del tempo di viaggio; la crescente sensibilizzazione politica verso i trasporti pubblici; l’attenzione all’ambiente; l’incremento della qualità e della sicurezza del servizio richiesto da utenti e operatori; la deregulation e la crescente spinta all’internazionalizzazione e la necessità di rinnovamento delle infrastrutture. Il valore stimato del mercato è pari a circa 30 miliardi di euro annui.
    Attraverso le società Ansaldo Trasporti Sistemi Ferroviari S.p.A. (sistemi di trasporto completi), Ansaldo Signal (segnalamento ferroviario) e AnsaldoBreda (veicoli), Finmeccanica è in grado di offrire ai clienti soluzioni complete per soddisfare le più avanzate esigenze di trasporto.
    Il comparto Trasporti ha presentato nel 2004 un andamento articolato e differenziato per i tre business. In particolare per i veicoli si segnalano un elevato livello di ordini in Europa, sia nel segmento ferroviario sia nel mass transit, ed un significativo incremento del backlog, mentre l’andamento della redditività e l’ammontare del capitale circolante sono risultati insoddisfacenti.
    Per i Sistemi si registra un andamento commerciale inferiore alle previsioni per lo slittamento di alcuni ordini di mass transit in Italia, mentre prosegue il trend di crescita della redditività. Infine per il Segnalamento si evidenzia l’ottima performance della controllata italiana ASF, che ha beneficiato del positivo andamento della domanda sul mercato domestico, mentre le società operanti negli altri mercati hanno fatto registrare, nel complesso, un rallentamento degli ordini e dei volumi produttivi.
    Valore della produzione: in crescita rispetto al precedente esercizio grazie soprattutto a maggiori volumi del business Veicoli. EBITA: la crescita è dovuta soprattutto alla maggiore redditività espressa dai business Sistemi e Segnalamento, a fronte di una riduzione di margine dei Veicoli.
    Ordini: gli ordini acquisiti nel 2004 ammontano a 1.645 milioni di euro, con una diminuzione di 72 milioni rispetto al precedente esercizio (1.717 milioni) dovuta ai minori ordini del business Sistemi. Portafoglio ordini: al 31 dicembre del 2004 ammonta a 3.728 milioni di euro, con una crescita di 238 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2003 (3.490 milioni), tale da garantire un elevato livello di copertura dei volumi produttivi dei prossimi due anni.
    Ricerca e Sviluppo: le spese, pari a 26 milioni di euro, sono allo stesso livello di quelle del 2003. Addetti: al 31 dicembre 2004 risultano pari a 6.005 unità, con una crescita di 169 unità rispetto al 31 dicembre 2003.

  • Energia - Ansaldo Energia: valore della produzione 729 milioni di Euro (-8%), EBITA 31 milioni di Euro (+35%). Il mercato dell’energia conferma il trend evidenziato lo scorso anno, caratterizzato da un’ulteriore contrazione della domanda del mercato aperto. Un mercato che per i prossimi anni mostra però previsioni di un ritorno alla crescita nella domanda delle turbine a gas. In Italia risultano autorizzati nuovi impianti e l’aggiornamento di alcuni di quelli esistenti per circa 20.000 MW a fronte di una richiesta complessiva di 58.000 MW e risultano assegnati ordini per 10.700 MW, di cui il 58% ad Ansaldo Energia.
    In tale scenario Ansaldo Energia sta cercando di migliorare ulteriormente i suoi livelli di efficienza e produttività. Ciò dovrebbe, tra l’altro, consentire di gestire le conseguenze della scadenza della licenza Siemens per i turbogas (per le turbine a vapore e per i generatori l’Ansaldo Energia è già autonoma), mentre è previsto che Ansaldo Energia possa continuare a produrre e vendere gli attuali modelli sviluppando autonomamente ulteriori miglioramenti agli stessi.
    EBITA: nel 2004 è migliore di quello dell’anno precedente grazie soprattutto alla maggiore redditività delle commesse nazionali, che consente anche di neutralizzare il più elevato assorbimento dei costi di ricerca e sviluppo. Ordini: nel 2004 sono stati acquisiti ordini per 937 milioni di Euro superiori di circa il 40% rispetto all’esercizio precedente (676 milioni di Euro). Portafoglio ordini: al 31 dicembre 2004 si eleva a 2.089 milioni con un incremento del 16% rispetto al 2003 (1.806 milioni), assicurando la saturazione degli impianti per l’intero 2005 e parte del 2006.
    Ricerca e Sviluppo: gli investimenti sono saliti a 9 milioni contro 5 milioni del 2003. Addetti: al 31 dicembre 2004 sono pari a 2.588 unità, contro 2.573 unità al 31 dicembre 2003.

  • Information Technology - Elsag: Ricerca e Sviluppo: gli investimenti sono saliti a 9 milioni contro 5 milioni del 2003. Addetti: al 31 dicembre 2004 sono pari a 2.588 unità, contro 2.573 unità al 31 dicembre 2003.
    Elsag è oggi impegnata a re-indirizzare la propria mission verso attività più coerenti con il core business del Gruppo Finmeccanica con un riposizionamento verso i mercati della difesa, dell’aerospazio, della sicurezza, e dei clienti di grandi sistemi di automazione, concentrandosi nello sviluppo delle tecnologie e delle capacità di system integration nel campo della security e attuando un progressivo disinvestimento dalle attività fino ad oggi svolte sul mercato dell’Information Technology tradizionale.
    Ordini: nel 2004 sono stati pari a 382 milioni di euro, valore in linea con l’anno precedente. Portafoglio ordini: anche questo valore è in linea con l’anno precedente. Al 31 dicembre 2004 è pari a 243 milioni di euro, con una riduzione di 3 milioni rispetto al 31 dicembre 2003. Addetti: al 31 dicembre 2004 risultano pari a 2.697, con un decremento di 96 unità rispetto al 2003.


  • Transport - Ansaldo Trasporti Sistemi Ferroviari, Ansaldo Signal, AnsaldoBreda: value of production EUR 1,375 million (+4%); EBITA: EUR 70 million (+6%). The market for rail and tram systems and components has confirmed the growth prospects it has shown over recent years, which are driven by several factors: increased demand for mobility and for shorter journey times; increasing political commitment to public transport; concern for the environment; users’ and operators’ demands for higher-quality, safer services; deregulation and growing internationalisation; and the need to upgrade infrastructure. This market is thought to be worth about EUR 30 billion a year.
    Through its companies Ansaldo Trasporti Sistemi Ferroviari SpA (complete transport systems), Ansaldo Signal (rail signalling), and AnsaldoBreda (vehicles), Finmeccanica can offer clients complete solutions to satisfy the most advanced transport needs.
    The three businesses in the transport division registered varied performance in 2004. There was a high level of orders for vehicles in Europe, both in the rail and the mass transit segments, and a significant increase in the backlog, whereas profitability and working capital were unsatisfactory. Order intake for Systems was worse than expected, because of delays over certain mass transit orders in Italy; profitability continued to increase, however. In signalling, the Italian subsidiary ASF recorded an excellent performance, benefiting from growing domestic demand, while the companies operating in other markets saw an overall drop in orders and production volumes.
    Value of production was up on the previous year, chiefly thanks to higher volumes in the vehicles business. EBITA: growth was largely due to improved profitability in the systems and signalling businesses, while vehicles experienced a decline in profitability.
    Orders secured totalled EUR 1,645 million in 2004, a drop of EUR 72 million from the previous year (EUR 1,717 million) due to a fall in orders for systems. The order backlog at 31 December 2004 stood at EUR 3,728 million, an increase of EUR 238 million on 31 December 2003 (EUR 3,490 million), enough to cover production comfortably over the next two years.
    Research and development: spending, at EUR 26 million, was in line with 2003. Headcount at 31 December 2004 stood at 6,005, a rise of 169 from 31 December 2003.

  • Energy - Ansaldo Energia: value of production EUR 729 million (-8%), EBITA EUR 31 million (+35%). The energy market continued the trend seen last year, with a further fall in demand on the open market. Over the coming years, however, this market promises a return to growth in demand for gas turbines. In Italy, new plants have been authorised, and existing ones upgraded, for a total of around 20,000 MW, compared to total applications of 58,000 MW. Orders for 10,700 MW have been assigned, of which 58% went to Ansaldo Energia.
    Against this background, Ansaldo Energia is trying to further improve its efficiency and productivity levels. This should, among other things, allow it to deal with the expiry of the licence for Siemens gas turbines (Ansaldo Energia is already active in its own right in steam turbines and generators). It is expected that Ansaldo Energia could continue to produce and sell the current models, making its own improvements to them.
    EBITA was better in 2004 than the previous year, chiefly thanks to the improved profitability of domestic orders, which has also offset higher R & D costs. Orders in 2004 totalled EUR 937 million, some 40% more than the previous year (EUR 676 million). The order backlog at 31 December 2004 stood at EUR 2,089 million, an increase of 16% on 2003 (EUR 1,806 million), which will keep capacity fully utilised throughout 2005 and part of 2006.
    Research and development: investments reached EUR 9 million, compared with EUR 5 million in 2003. Headcount at 31 December 2004 was 2,588, compared with 2,573 at 31 December 2003.

  • Information Technology - Elsag: value of production EUR 391 million (-2%), EBITA EUR 14 million (-14%).
    In 2004, this division, comprising Elsag and its subsidiaries, continued its poor performance of the previous year, and recorded a further fall in operating profitability.
    Elsag is now redirecting its efforts towards activities that are more in line with the Finmeccanica group’s core business. This involves a reorientation towards defence, aerospace, security and clients requiring large automation systems, and focusing on the development of new technologies and system integration capabilities in the security field, while progressively winding down its traditional IT activities.
    Orders totalled EUR 382 million in 2004, in line with the previous year. The order backlog was also in line with the previous year. At 31 December 2004, it stood at EUR 243 million, a decline of EUR 3 million compared to 31 December 2003. Headcount at 31 December 2004 totalled 2,697, a reduction of 96 on the 2003 total.