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Altri settori
Other Divisions

  • Trasporti - Ansaldo Trasporti Sistemi Ferroviari, Ansaldo Signal, AnsaldoBreda: Il settore Trasporti comprendeva nel 2005 le società Ansaldo Trasporti Sistemi Ferroviari S.p.A. (Sistemi), Ansaldo Signal NV e partecipate (Segnalamento), Ansaldobreda S.p.A. e partecipate (Veicoli). Nel quarto trimestre del 2005 è stata inclusa nel settore Trasporti l’Ansaldo STS S.p.A., cui è stata affidata la missione di raggruppare le attività di Sistemi e Segnalamento in vista della quotazione sul mercato azionario. A tal fine, il 24 febbraio 2006 l’Ansaldo STS ha acquistato da Finmeccanica S.p.A. le partecipazioni in Ansaldo Trasporti Sistemi Ferroviari S.p.A. e Ansaldo Signal N.V.
    La domanda per sistemi di trasporto, in ambito urbano/suburbano e ferroviario, conferma le interessanti prospettive di crescita a medio termine. L’Europa è il principale mercato mondiale, mentre i paesi dell’area Asia Pacifico, in particolare la Cina e l’India, continuano a mostrare importanti tassi di crescita della domanda. Infine gli Stati Uniti mostrano segnali di ripresa del segmento urbano in attesa del lancio, previsto a più lungo termine, di importanti programmi nell’Alta Velocità.
    Nel 2005 AnsaldoBreda ha registrato un significativo peggioramento dei risultati economici rispetto all’anno precedente con un EBIT negativo di 130 milioni dovuto allo slittamento dei tempi di consegna di alcune commesse con la conseguente generazione di extracosti. Nel mese di dicembre Finmeccanica ha ricapitalizzato AnsaldoBreda per 200 milioni di Euro, al fine di dotare la società delle risorse finanziarie necessarie per l’attuazione di un programma di rilancio. In tale ambito è stata avviata un’approfondita revisione dei programmi e dei processi industriali, individuando, anche attraverso il cambio del management, le aree di maggiore criticità ed elaborando un articolato Piano di riassetto e sviluppo.
    Valore della produzione: Il valore della produzione è pari a 1.230 milioni di euro, rispetto ai 1.369 milioni del 2004, con una diminuzione di 139 milioni, di cui 195 milioni di euro imputabili ai Veicoli che assorbono il miglioramento registrato dal Segnalamento a seguito delle maggiori attività sviluppate sul mercato domestico.
    Il risultato operativo (EBIT) del 2005 è negativo per 48 milioni di euro, con un calo di 111 milioni di euro rispetto al 2004 (63 milioni), a causa della perdita registrata dai Veicoli (negativo per 130 milioni di euro), che sconta la rivisitazione dei preventivi di numerose commesse. Positivo è invece risultato l’andamento dei Sistemi (ROS pari al 7,3%) e del Segnalamento (ROS pari al 10,4%), che beneficiano di un sostanziale incremento della redditività industriale.
    Ordini: ammontano a 1.615 milioni, con una riduzione di 30 milioni rispetto al precedente esercizio (1.645 milioni), evidenziando buoni risultati nel Segnalamento e nei Sistemi, a fronte di minori ordini dei Veicoli.
    Al 31 dicembre 2005 il portafoglio ordini ammonta a 3.956 milioni di euro, in crescita di 300 milioni rispetto al valore registrato al 31 dicembre 2004 (3.656 milioni), garantendo una copertura della produzione prevista nel 2006 pari a circa il 90%. L’organico al 31 dicembre 2005 è di 6.321 unità, con una variazione in aumento di 316 unità rispetto alla fine del 2004 (6.005 unità), principalmente per l’incremento degli organici del Segnalamento. Le spese per Ricerca e Sviluppo sono risultate pari a 40 milioni di euro (+26% rispetto al 2004).

  • Energia - Ansaldo Energia: il settore Energia è costituito da Ansaldo Energia S.p.A., controllata al 100%, e da società detenute direttamente dalla stessa, tra cui l’Ansaldo Nucleare S.p.A. e altre minori. Il mercato mondiale della power generation mostra, rispetto al 2004, un’apprezzabile crescita. Il mercato ha raggiunto un volume di ordini di 64 GW, superando i valori dell’anno precedente. L’Asia mantiene il primato della domanda con circa il 32% degli ordini complessivi, segue con il 23% l’Europa, il Medio-Oriente con il 21% e il Nord America con l’8,6%.
    In tale scenario, Ansaldo Energia continua il suo percorso di crescita, avendo conseguito nel 2005 la totale autonomia tecnologica con il consolidamento nella posizione di leader nel mercato nazionale. Nel 2005 Ansaldo Energia ha acquisito il 45% della società svizzera ESG A.G., specializzata nei servizi on site, in particolare nel campo delle turbine a vapore e degli alternatori, con opzione a rilevare l’intero pacchetto azionario entro il 2006. Nel campo nucleare, la costituzione di Ansaldo Nucleare S.p.A. consente sia di valorizzare le competenze specifiche in uno scenario nazionale e internazionale che mostra sempre maggiore attenzione alla fonte nucleare, sia di ampliare le opportunità di sviluppo nei tre segmenti in cui si articola il busines: decommissioning/waste treatment, nuovi impianti e service.
    Valore della Produzione pari a 772 milioni di euro, con un incremento del 6% rispetto al 2004 (727 milioni). A tale valore hanno contribuito per il 73% le lavorazioni per impianti e componenti, per il 20% le attività di service e per il 7% le lavorazioni nucleari. Il 2005 ha visto il pieno rispetto delle milestone contrattuali programmate nell’esercizio ottenendo, in alcuni casi, bonus da parte dei clienti per consegne anticipate o per migliori performance degli impianti.
    La redditività conferma il positivo andamento emerso nei precedenti trimestri con un risultato operativo (EBIT) di 39 milioni di euro, con un incremento del 95% rispetto a quanto conseguito nel 2004 (20 milioni). Il miglioramento deriva dai maggiori volumi e dal più elevato apporto di margini sulle commesse nazionali, resi anche possibili dai continui processi di miglioramento dei piani di efficienza e produttività, che consentono anche di assorbire i maggiori costi di ricerca e sviluppo sostenuti nell’anno per il proseguimento del piano di autonomia tecnologica. Il ROS si attesta al 5,1% contro il 2,7% del 2004.
    Nel 2005 sono stati acquisiti ordini per 1.032 milioni di euro (di cui il 68% in Italia e il 32% all’estero), un valore superiore del 10% rispetto al 2004 (937 milioni di euro) che hanno riguardato per il 58% impianti e componenti, per il 38% le attività di service e per il 4% le lavorazioni nucleari.
    Il portafoglio ordini totale, a fine 2005, è pari a 2.329 milioni di euro (+11% rispetto ai 2.089 milioni al 31 dicembre 2004) e garantisce una copertura dell’80% della produzione prevista nel 2006. L’organico al 31 dicembre 2005 è di 2.529 unità contro 2.588 unità al 31 dicembre 2004. Gli investimenti per Ricerca e Sviluppo sono pari a 13 milioni di euro contro gli 8 milioni del 2004.


  • Transports - Ansaldo Trasporti Sistemi Ferroviari, Ansaldo Signal, AnsaldoBreda: in 2005, the transport division included Ansaldo Trasporti Sistemi Ferroviari SpA (systems), Ansaldo Signal NV and its subsidiaries (signalling) and Ansaldobreda SpA and its subsidiaries (vehicles). In 4Q05 Ansaldo STS SpA was also included in the transport division, with a view to grouping the systems and signalling activities pending the company’s listing on the stock market. To this end, on 24 February 2006, Ansaldo STS acquired from Finmeccanica SpA its stakes in Ansaldo Trasporti Sistemi Ferroviari SpA and Ansaldo Signal NV.
    Demand for both urban/suburban and rail transport systems shows that the sector has attractive growth prospects in the medium term. Europe was the main global market, while countries in the Asia-Pacific region, particularly China and India, continue to register very strong growth in demand. Lastly, the US showed signs of recovery in the urban segment pending the launch, expected over the longer term, of some important high-speed programmes.
    In 2005 AnsaldoBreda recorded a significant decline in its financial results compared to the previous year, with EBIT down EUR 130 million due to the delay in the delivery of certain contracts, resulting in extra costs. In December Finmeccanica launched a EUR 200 million capital increase for AnsaldoBreda, in order to give the company the financial resources necessary to implement a relaunch programme. This involved a major overhaul of its industrial programmes and processes, as well as a change to its management team, with the company identifying the major areas of difficulty and drawing up a wide-ranging restructuring and development plan.
    Value of production was EUR 1,230 million, down EUR 139 million compared to the figure of EUR 1,369 million for 2004; EUR 195 million of this decrease was due to vehicles. EBIT was negative to the tune of EUR 48 million in 2005, down EUR 111 million compared to 2004 (EUR 63 million), because of the losses recorded by the vehicles segment (EBIT margin for the sector of -32.2%). Systems (EBIT margin of 7.3%) and signalling (EBIT margin of 10.4%) performed well however, and benefited from a significant rise in industrial profitability. The EBIT margin for the division as a whole declined to -3.9%, compared to 4.6% in 2004.
    New orders totalled EUR 1,615 million, down EUR 30 million vs. 2004 (EUR 1,645 million), with positive results for signalling and systems, but lower orders for vehicles.
    The order backlog was EUR 3,956 million at 31 December 2005, up EUR 300 million compared to 31 December 2004 (EUR 3,656 million), sufficient to cover 90% of 2006 production. The headcount was 6,321 at 31 December 2005, up 316 compared to the end of 2004 (6,005), mainly owing to the increase in staff in the signalling segment. Research and development spending totalled EUR 40 million, up 26% vs. 2004.

  • Energy - Ansaldo Energia: the energy division comprises 100%-owned subsidiary Ansaldo Energia SpA and its subsidiaries, including Ansaldo Nucleare SpA and other minor companies.
    The world power generation market showed considerable growth compared to 2004. Orders totalled 64 GW, higher than the previous year. Asia registered the highest demand, with around 32% of total orders, followed by Europe with 23%, the Middle East with 21% and North America with 8.6%.
    Against this backdrop, Ansaldo Energia continued on its growth path; in 2005 it achieved total technological autonomy and consolidated its position of leader on the domestic market. During the year, Ansaldo Energia acquired 45% of Swiss group ESG AG, specialising in on-site services, particularly in the field of steam turbines and alternators, with an option to acquire the remaining shares by the end of 2006. In the nuclear field, the formation of Ansaldo Nucleare SpA will exploit the group’s expertise at a time when nuclear energy is increasingly the focus of attention nationally and internationally, and will increase opportunities for development in the three businesses of decommissioning/waste treatment, new plants and service.
    Value of production totalled EUR 772 million, up 6% vs. 2004 (EUR 727 million). Plant and components contracts accounted for 73% of this figure, service for 20% and nuclear decommissioning/waste treatment for 7%. EBIT came in at EUR 39 million, up 95% vs. 2004 (EUR 20 million), confirming the positive trend of the previous few quarters. The EBIT margin was 5.1%, vs. 2.7% in 2004.
    New orders totalled EUR 1,032 million, of which 68% related to Italy and 32% to abroad, and represents a rise of more than 10% compared to 2004 (EUR 937 million). 58% of this figure related to plant and components contracts, 38% to service and 4% to decommissioning/waste treatment.
    The order backlog was EUR 2,329 million at end-2005, up 11% vs. 31 December 2004, sufficient to cover 80% of 2006 production. The headcount was 2,529 at 31 December 2005, compared to 2,588 at 31 December 2004. Research and development spending was EUR 13 million, compared to EUR 8 million in 2004.