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Cessna 172 N8142B, numero di costruzione 29942 costruito nel 1957, parcheggiato sul piazzale dell’Hartford Brainard Airport, nel Connecticut, il 20 dicembre 1988. Questo aereo privato, appartenente alla versione originale del Cessna 172, è tuttora presente sul registro aeronautico USA. Il quadriposto da turismo Cessna Model 172 - monoplano metallico con ala a sbalzo controventata - fu realizzato nel 1955 semplicemente sostituendo il carrello tradizionale con ruotino di coda del Model 170B con uno a triciclo anteriore, ed introducendo un nuovo impennaggio di forma squadrata. La versione originale – primo volo nel maggio 1955 - fu messa sul mercato nel 1956, accolta da un immediato successo di vendite. Rispetto ai modelli fino ad allora disponibili, il triciclo anteriore ed il ruotino sterzabile del 172 rendevano molto più agevoli le fasi di rullaggio, decollo ed atterraggio. Nel primo anno della sua commercializzazione, la Cessna costruì 1.178 esemplari del Model 172. Propulso da un Continental O-300-A da 145 hp, l’aereo aveva una velocità massima di 117 nodi (217 km/h) e costava 8.750 dollari. La prima modifica esteriore arrivò nel 1960 con l’adozione, sul nuovo modello 172A, della cosiddetta coda “Flight Sweep” con lo stabilizzatore a freccia. Quell’anno, per la prima volta, veniva anche offerta una versione “lusso” denominata Skyhawk. Il modello 172A fu anche il primo ad essere certificato per l’installazione dei galleggianti. Nel 1962 le gambe del carrello furono accorciate (172B) e nel 1963 il 172D introdusse i finestrini posteriori con visione a 360°. Dal 1963, il 172 venne costruito su licenza dalla francese Reims Aviation (ex Max Holste), in centinaia di esemplari, con la sigla F 172. Tra il 1967 ed il 1976 la Reims produsse anche 590 esemplari della variante esclusiva FR 172 Rocket, con motore Continental IO-360-D da 210 hp. Nonostante il 172 fosse essenzialmente un aereo da turismo, nel 1965 l’U.S. Air Force scelse il Model 172F per impiegarlo, con minime modifiche, nella selezione di nuove leve di piloti e come addestratore basico. Denominato T-41A Mescalero, esso fu seguito nel 1967 dal T-41B (R172E) ordinato dall’U.S. Army. Negli anni successivi l’USAF mise in linea altre due versioni del 172, il T-41C ed il T-41D. Nel 1975, uno Skyhawk fu il 100.000° aereo costruito dalla Cessna a partire dal 1927, quando Clive Cessna aveva fondato la società. Nel 1977, sul Model 172 venne installato il nuovo Lycoming O-320-H2AD da 160 hp, alimentato da benzina a basso contenuto di piombo. Entro il 1985 il costruttore aveva venduto più di 36.000 Model 172; tuttavia, l’anno successivo, la Cessna ne cessò la produzione, sia per la crisi economica in atto che per gli effetti disastrosi delle sentenze assicurative soggette alla “product liability”. Stessa sorte ebbero tutti gli altri monomotori e bimotori Cessna in produzione all’epoca: 182R Skylane, R182 Skylane RG, TR182 Turbo Skylane RG, U206G Stationair, TU206G Turbo Stationair, 210R Centurion, TU210R Turbo Centurion, P210R Pressurized Centurion ed F406 Caravan II. I bimotori 414A Chancellor ed il 441 Conquest II subirono lo stesso destino nel 1987. Per un decennio la cessna si concentrò sulla produzione del turboprop Caravan e della gamma di business Jet Citation. Nel luglio 1996, il Congresso promulgò una riforma sostanziale sul tema della product liability, tanto che la Cessna decise di riaffacciarsi cautamente sul mercato dei monomotori a pistoni lanciando, tra l’altro, l’aggiornato Model 172R Skyhawk, prodotto nel nuovo stabilimento di Independence (Kansas). Il rinato 172 era adesso motorizzato con un Textron Lycoming IO-360 ad iniezione da 160 hp, che sostituiva i precedenti motori con carburatore. Oltre a questa significativa innovazione, il nuovo Skyhawk era dotato di tutta una serie di modifiche volte al miglioramento della sicurezza, del comfort e delle prestazioni in generale. A metà 2006, la Cessna aveva costruito, dal 1956 in avanti, un totale di 39.225 aerei della serie 172, considerando sia quelli per il mercato civile che militare. Dati e prestazioni del Cessna 172R, propulso da un motore 4 cilindri ad iniezione Textron Lycoming IO-360-L2A da 160 hp a 2.400 giri, con elica bipala metallica McCauley a passo fisso. Dimensioni: apertura alare 10,99 m; lunghezza 8,28 m; altezza 2,71 m; superficie alare 16,16 m2. Pesi: basico a vuoto 743 kg; massimo al decollo 1.111 kg; carico utile 371 kg compresi 54 kg di bagaglio. Prestazioni: velocità massima al livello del mare 123 nodi (227 km/h); velocità di crociera (80% potenza ad 8.000 piedi) 122 nodi (226 km/h); raggio (80% potenza ad 8.000 piedi) 580 miglia nautiche (1.074 km); quota operativa 13.500 piedi (4.115 m); salita iniziale 720 piedi (220 m) al minuto. Corsa al decollo 288 m; corsa all’atterraggio 167 m. (Aeromedia)
Cessna 172 N8142B, serial number 29942 manufactured in 1957, parked at the Hartford Brainard Airport, Connecticut, on December 20, 1988. This private owned aircraft, belonging to the original version of Cessna Model 172, is still present in the U.S. air register. The four seat Cessna Model 172 - four-seat, all metal, high wing semi-cantilever monoplane - was created in 1955 simply by replacing the Model 170B’s conventional landing gear with a tricycle configuration and introducing a redesigned “square” empennage. The original version – first flight May, 1955 - was launched in 1956, resulting an immediate best seller product. The airplane’s tricycle gear installation and steerable nose wheel made taxiing, take-off and landing easy compared with the previous models. During the first year, Cessna manufactured 1,178 Model 172s. Powered by a Continental O-300-A rated at 145 hp, the aircraft had a maximum speed of 117 kt (217 km/h or 135 mph) and a price of 8,750 USD. The first major external modification came in 1960 with the adoption, for the new Model 172A, of a swept vertical stabilizer dubbed the “Flight Sweep” tail. A deluxe model known as the Skyhawk was offered for the first time. The 172A was also the first version certified to operate on floats. In 1962 the wheel struts were shortened (172B) and in 1963 the 172D introduced cut-down fuselage and omni-vision rear windows. In 1963 Reims Aviation (former Max Holste) began licence-producion of the 172 for the European market, as model F 172. From 1967 to 1976 Reims also manufactured 590 FR 172 Rocket, an exclusive high-performance version powered by 210 hp Continental IO-360D. Despite the 172 was essentially a general aviation aircraft, in 1965 the U.S. Air Force ordered Model 172Fs, with slight modifications, for screening and training potential pilots. Known as the T-41A Mescalero, it was followed by the T-41B (R172E) version in 1967 for the U.S. Army. Later military 172s flown by the USAF included the T-41C and T-41D versions. In 1975, a Skyhawk was declared by Cessna as the 100,000th airplane since Clive Cessna set up the company in 1927. In 1977, Model 172 received the new 160 hp Lycoming O-320-H2AD engine designed to burn 100 low-lead aviation gasoline. By 1985 the company had sold more than 36,000 Model 172s, but Cessna terminated production the following year, due to the economic recession and the effects of product liability insurance judgments. In 1986 Cessna discontinued production of almost all its then current single and twin piston engined models such as 182R Skylane, R182 Skylane RG, TR182 Turbo Skylane RG, U206G Stationair, TU206G Turbo Stationair, 210R Centurion, TU210R Turbo Centurion, P210R Pressurized Centurion and F406 Caravan II; remaining 414A Chancellor and il 441 Conquest II were terminated a year later, in 1987. The product line of Cessna was centered – for a decade - on the single turboprop Caravan and the various models of the Citation business Jet. After passage of product liability reform by Congress, in July 1996 Cessna began manufacturing the updated Model 172R Skyhawk in its new facility built near Independence, Kansas. The revived 172 was now powered by the fuel-injected Textron Lycoming IO-360 engine rated at 160 hp, replacing previous carbureted engines. This was just the major of a series of safety, comfort and performance improvements. As of mid 2006, Cessna had built 39,225 commercial and military 172s since production began in 1956. Data and performance of the Cessna 172R powered by one, four cylinder, fuel-injected Textron Lycoming IO-360-L2A piston engine rated at 160 hp at 2,400 rpm, driving a two blade McCauley fixed-pitch metal propeller. Dimensions: wing span 10.99 m (36 ft 1 in); length 8.28 m (27 ft 2 in); height 2.71 m (8 ft 11 in); wing area 16.16 sqm (174 sq ft). Weights: basic empty 743 kg (1,639 lb); maximum take-off 1,111 kg (2,450 lb); useful load 371 kg (818 lb) including 54 kg (120 lb) baggage. performance: maximum speed at sea level 123 knots (227 km/h or 141 mph); cruise speed (80% power at 8,000 ft) 122 kt (226 km/h or 140 mph); range (80% power at 8,000 ft) 580 nm (1.074 km or 667 statute miles); service ceiling 13,500 ft (4,115 m); initial reate of climb from sea level 720 fpm (220 m/minute). Take-off distance 288 m (945 ft); landing distance 167 m (550 ft). (Aeromedia)


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