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Canadair CP-107 Argus 10742 del No. 415 Squadron delle Canadian Forces, ultimo esemplare costruito, è in mostra al National Aviation Museum di Ottawa (agosto 1998). Nel 1952 la Royal Canadian Air Force – poi conglobata nelle Canadian Forces (CF) – aveva urgentemente bisogno di un nuovo ricognitore marittimo antisom adatto alle grandi estensioni costiere del paese. Invece di progettare un nuovo aereo, si decise, per motivi di praticità, di prendere come base uno dei migliori aerei di linea dell’epoca, il Bristol Type 175 Britannia. La Canadair Ltd. Ricevette l’incarico di sviluppare le opportune modifiche e di mettere in produzione il nuovo velivolo.
Del turboelica britannico furono conservate le ali (con modifiche per l’armamento), i timoni ed i carrelli, ma venne sviluppata una fusoliera completamente nuova, non pressurizzata e più adatta ad ospitare armamento, equipaggiamenti di missione ed equipaggio. Ma evidentemente – per qualcuno – il progetto era ancora troppo “britannico”, per cui venne ulteriormente “americanizzato” sostituendo materiali ed accessori di bordo originali con parti identiche prodotte in USA. Quattro motori radiali turbo-compound Wright R-3370 TC981 EA-1 da 2.535 kW (3.700 hp) rimpiazzarono le turboeliche originali Bristol Proteus per aumentare la potenza e ridurre il consumo in quota, consentendo quindi un maggiore raggio d’azione. La nuova fusoliera era dotata di due ampi vani bombe – prima e dopo l’ala – in grado di trasportare più di 3 tonnellate e mezza di carico bellico, che includeva siluri attivi e passivi, bombe, cariche di profondità, mine ed ordigni illuminanti. Inoltre, sotto le ali, erano installati punti d’attacco per missili, razzi ed altri carichi esterni secondo il profilo di missione.
L’Argus disponeva, per l’epoca, di una notevole dotazione elettronica, compreso un radar da ricerca a medio raggio ad alta definizione, contromisure elettroniche e boe sonore. Dietro la coda si allungava l’alloggiamento del MAD (Magnetic Anomaly Detector). Tra i vari equipaggiamenti dell’aereo c’erano anche fari da ricerca ad alta intensità, dotazioni per ricerca e soccorso e segnalatori di posizione sganciabili.
Il prototipo del Canadair modello CL-28 Argus, serial RCAF 20710, volò per la prima volta il 28 marzo 1957, a Cartierville, nel Quebec. Due mesi dopo l’Argus entrava già in servizio, con la designazione RCAF CP-107. La versione iniziale Argus 1, con radar APS-20 di produzione USA montato in un grosso radome sotto il muso, fu seguita - dopo circa 17 mesi - dall’Argus 2, che differiva solo per il migliore radar britannico ASV-21 con radome più piccolo, nuovi sistemi di navigazione e comunicazione ed ulteriori contromisure elettroniche. Tredici Argus 1 e venti Argus 2 vennero consegnati entro il novembre 1960, quando si concluse la produzione. L’Argus si dimostrò un aereo estremamente affidabile ed efficace. Nonostante che, all’inizio della sua carriera, l’aereo canadese fosse di gran lunga il miglior pattugliatore antisom in servizio, esso non fu premiato da ordini provenienti dall’estero.
I CP-107 della RCAF, che avevano sostituito Lancaster e Neptune nei tipici ruoli marittimi, furono operati da tre Squadroni da Pattugliamento Marittimo, il 404 e 405 con base a Greenwood, Nuova Scozia, ed il 415 a Summerside, sull’isola Principe Edoardo. L’equipaggio di volo era normalmente formato da cinque membri, due piloti, navigatore, ingegnere di volo ed operatore radio, più quattro elementi di riserva. A bordo c’erano anche non meno di sei operatori di sistemi. In cabina c’erano zone di riposo ed una cucinetta per alleviare i disagi dell’equipaggio durante le lunghe missioni sul Grande Nord. Durante tutta la sua carriera attiva, l’Argus si dimostrò sempre all’altezza del compito, grazie anche al continuo aggiornamento della dotazione elettronica, fino all’arrivo del Lockheed Aurora nel 1981. L’ultimo volo operativo dell’Argus si svolse il 24 luglio 1981.
L’esemplare del National Aviation Museum di Ottawa, l’Argus 2 serial CF 10742, è stato l’ultimo esemplare prodotto ed ha svolto tutta la propria carriera con il No. 415 Squadron. E’ stato consegnato ufficialmente al museo il 17 maggio 1982.
Principali dimensioni del Canadair CL-28 Argus: apertura alare 43,40 m; lunghezza complessiva 39,10 m; altezza 11,50 m; superficie alare 192,80 m3. Peso a vuoto 36.742 kg; peso massimo al decollo 71.214 kg. Prestazioni: velocità massima 250 nodi (464 km/h); velocità di crociera 180 nodi (333 km/h); velocità ascensionale 900 piedi al minuto (275 m/min); quota operativa 25.000 piedi (7.620 m); raggio d’azione 5.127 miglia nautiche (9.495 km) e 26,5 ore di durata massima in volo. Un Argus si aggiudicò il record di 31 ore di volo senza rifornimento. Questo primato resistette per quasi vent’anni, quando venne battuto dal volo intorno al mondo dell’aereo sperimentale Rutan Vojager. (Aeromedia)
Canadair CP-107 Argus 10742 of No. 415 Squadron, Canadian Forces, the last made specimen, is preserved at the National Aviation Museum in Ottawa, Canada (August, 1998). In 1952 the Royal Canadian Air Force – later Canadian Forces (CF) - needed a new aircraft type for anti-submarine patrol and maritime reconnaisance. It decided that the best and most economical answer to their requirement would be a modified Bristol Type 175 Britannia passenger airliner rather than a completely new design. Canadair Ltd. was given the task to make the design changes and construct the new aircraft.
The original design of the wings, tail surfaces and landing gear was retained, with wing modifications to carry armament, but a completely new non-pressurized fuselage was required to accomodate warload, equipment and crew stations. The aircraft was completely “Americanized”, meaning that it used the same general design, but changing the British material and standard parts for U.S. manufactured ones. Four 2,535 kW (3,700 hp) Wright R-3370 TC981 EA-1 turbo-compound radial piston engines replaced the original Bristol Proteus turboprops to give the high power output, at altitude with low fuel consumption, to achieve greater range and endurance. Two bomb bays – fore and aft of the wings - were provided to carry up to 8,000 lb (3,630 kg) of weapons, which included active or passive torpedoes, bombs, depth charges, mines, practice bombs and photo flash bombs. Strong points were installed in the wings to carry missiles, rockets or other external stores as required.
The Argus was fitted with extensive electronic equipment, including high-definition medium-range search radar, electronic counter measures, explosive echo-ranging and sonobuoys. The long fairing of the MAD (Magnetic Anomaly Detector) protruted aft of the tail unit. Also fitted was a high-intensity searchlight, search and rescue and homing equipment.
The Canadair model CL-28 Argus prototype, RCAF serial 20710, was first flown on March 28, 1957, at Cartierville, Quebec, and the type entered RCAF service – with the military designation CP-107 - the following May. The original version, the Argus 1 - with U.S. APS-20 radar in chin-mounted radome - was followed about 17 months later by the Argus 2, which differed only in improved U.K.-manufactured ASV-21 radar, with smaller radome, different nav-com and additional electronic counter measure equipment. Thirteen Argus 1s and 20 Argus 2s were delivered by the end of the manufacturing programme in November 1960. The Argus resulted a very reliable and effective aircraft. In its early years, it was reputedly the finest anti-submarine patrol bomber in the world, but it attracted no export orders.
The CP-107 aircraft, which replaced Lancasters and Neptunes previously used in the maritime roles, were operated by three RCAF Maritime Patrol Squadrons, Nos. 404 and 405 Squadrons at Greenwood, Nova Scotia, and No. 415 Squadron at Summerside, Prince Edward Island. A flight crew of five (two pilots, navigator, flight engineer and ratio operator) plus relief crew of four was normally carried. In addition, there were six or more ASW equipment operators. Rest area and galley were provided for the crew members. In service the Argus performed well and its range and powerful electronic equipment made it most effective in its designed role until it was superseeded by the Lockheed Aurora in 1981. The last reported operational flight of the Argus was flown on July 24, 1981.
The Ottawa’s National Aviation Museum specimen, Argus 2 CF serial 10742, was the last Argus manufactured and served with No. 415 Squadron until its retirement. It was officially handed over to the Museum on May 17, 1982.
Main dimensions of the Canadair CL-28 Argus: wing span 43.40 m (142 ft 3 1/2 in); length overall 39.10 m (128 ft 3 in); height 11.50 m (37 ft 8 1/2); wing area 192.80 sm (2,075 sq ft). Empty weight 36,742 kg (81,000 lb); maximum take-off weight 71,214 kg (157,000 lb). Performance: maximum speed 250 knots (464 km/h; 288 mph); cruising speed 180 knots (333 km/h; 207 mph); climb rate 900 ft/min (275 m/min); service ceiling 25,000 ft (7,620 m); range 5,127 nautical miles (9,495 km; 5,900 miles); 26 1/2-hour maximum endurance. An Argus held the record of more than 31 hours of unrefuelled flight. This record stood for almost 20 years until broken by the Rutan Vojager experimental aircraft which circled the world without refuelling. (Aeromedia)