Nelle scorse settimane, è stata effettuata con successo la prova di scarica elettrostatica (ESD - ElectroStatic Discharge) per la certificazione dell’Alenia Aermacchi M-346 configurato con serbatoi supplementari. Il test è stato effettuato a Venegono Superiore, in collaborazione con la britannica Cobham.
La scarica elettrostatica è uno dei possibili eventi che si verificano nel corso dell’operazione di rifornimento in volo. Questo fenomeno è causato dal differente accumulo di cariche elettrostatiche tra l’aerocisterna e l’aereo ricevente. Nel momento in cui la sonda di rifornimento in volo dell’M-346 si avvicina al “cestello” del tanker, la differenza di potenziale può generare una scarica di tensione con valori superiori ai 100.000 volt.
La prova ESD ha dimostrato che, al verificarsi della scarica elettrostatica, i sistemi elettronici dell’M-346 non hanno subito danni e/o malfunzionamenti e che non si sono verificate scintille in grado di incendiare la miscela di vapori e combustibile all’interno dei serbatoi. Il test è stato effettuato a terra, con l’aereo predisposto per il volo, con motore e sistemi in funzione. Sono stati verificati in tempo reale i comportamenti del sistema di propulsione e di quelli elettronici.
L’esito positivo di questa prova è un passo avanti verso la “clearance” dell’M-346 per le operazioni di rifornimento in volo con serbatoi esterni installati, e verso la certificazione della versione “full trainer” dell’aereo.
(NDR: il successo delle prove contro le scariche elettrostatiche sull’M-346 è avvenuto proprio nei giorni in cui, oltre Atlantico, l’elettricità creava un ulteriore problema allo statunitense F-35 Lightning II, questa volta mettendo in dubbio la resistenza del velivolo ai fulmini. Negli ultimi tempi, inconvenienti al motore ed al sistema del combustibile hanno anche imposto interruzioni temporanee all’attività di volo della cinquantina di JSF già in attività. Il JSF per l’Italia, nella migliore delle ipotesi, pare una soluzione politicamente poco avveduta, visto che sta creando un serio ridimensionamento delle passate potenzialità dell’industria aeronautica nazionale. Alla luce dei fatti, e considerando le insignificanti compensazioni industriali in gioco, l’Italia difenderebbe meglio i propri interessi rinunciando al costoso [prezzo unitario salito a 137 milioni di dollari] e delicato F-35, ordinando – per esempio - un certo numero di M-346 in versione da “da supporto tattico”, oppure reintegrando gli Eurofighter della tranche 3B, eventualmente ottimizzati “attacco al suolo”. Anche una combinazione dei due tipi potrebbe rappresentare un’alternativa efficace. Una di queste soluzioni, oltre ad evitare cortocircuiti volanti, garantirebbe che restino in Italia sostanziosi investimenti e soprattutto lavoro.)
(Da un comunicato stampa Alenia Aermacchi, Torino – 4 marzo 2013)
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Electrostatic Discharge (ESD) Testing for the certification of the Alenia Aermacchi M-346 aircraft configured with external tanks, was successfully performed during the last few weeks. The tests were effected at Alenia Aermacchi plant at Venegono Superiore (Varese) with the external support of the British Cobham Laboratory.
ESD tends to occur during air-to-air refuelling due to the different accumulations of electrostatic charges between the delivery and the receiving aircraft. When a refuelling probe approaches the tanker basket, the potential difference between them can be higher than 100.000 volts.
The purpose of the ESD test was to demonstrate that such electrostatic discharges will cause neither damage to nor malfunctioning of the M-346 electronic systems or cause ignition of fuel within the tanks. The tests, verifying the real time behaviour of all on-board systems, were performed with an M-346 in normal flight configuration, with all systems operative (including engine).
The positive result of the ESD Test is a necessary step towards the air-to-air refuelling clearance of the M-346 aircraft in a series configuration with external tanks installed, and achieves a milestone on the road map towards the full trainer certification process for the M-346.
(Editor’s Note: the success of the M-346 ESD Test was announced at much the same time as the news that on the other side of the Atlantic, the US-designed F-35 JSF Lightning II was once again in difficulty, this time with doubts about its lightning-strike resilience. Only recently, engine and fuel system problems grounded the entire fleet of approximately 50 JSF's currently in activity. JSF has always seemed to us to be a politically-myopic solution at best, one which has already caused the implosion of the formerly-significant Italian aeronautical industry. Given the realities of today, and considering that the Italian industrial "trade-off" against JSF is ludicrously small and technologically insignificant, domestic interests would be much better served by renouncing the expensive [the unit price has now risen to 137 million USD] and delicate F-35, switching instead to a number of “tactical support” M-346 aircraft, or reinstating the Eurofighter Tranche 3B, in “ground attack” variant, or even an effective mix of both types. Not only would this avoid these dangerous, in-flight short-circuits, but would ensure that substantial money and, even more importantly, substantial work would remain in Italy.
(From a press release by Alenia Aermacchi, Turin, Italy – March 4, 2013)
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