AEROMEDIA
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L'ultraleggero ultraveloce

Mike Manary di Melbourne, in Florida, ha coronato il sogno di molti costruttori di aerei home-built: realizzare un velivolo con prestazioni pari se non superiori a quasi tutti i velivoli da turismo attualmente offerti sul mercato.
Installando una turbina Walter 601 da 750 Hp su un ultraleggero Glasair III, in soli sei mesi di lavoro, Manary ha ottenuto un bolide da oltre 300 miglia all'ora che si arrampica nel cielo a 10.000 piedi al minuto. Immatricolato N9156W, il Glasair III Turbo ha un peso a vuoto di appena 1.500 libbre.
Ridotta al minimo la strumentazione, che comprende ben poco oltre all' "airspeed indicator" ed all'altimetro. Il serbatoio da 75 galloni è decisamente scarso per la vorace turbina e così Manary ha subito installato due serbatoi alari sganciabili, ognuno dei quali contiene altri 50 galloni di JET A.
Manary, che ha una esperienza decennale nel collaudo di ultraleggeri ad alte prestazioni come Lancair, Glasair e Questair, pare molto soddisfatto del comportamento generale del velivolo durante i primi voli di collaudo.

Nella foto: Mike Manary di fronte al suo Glasair III Turbo

(Aeromedia, aprile 1998)