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Palloni e nuvole sul Castello di Masino
Il 7 ed 8 novembre 2009, il terzo "Raduno Internazionale di Mongolfiere" - svoltosi come sempre nel parco del Castello di Masino, a nord di Torino - è stato caratterizzato da condizioni meteorologiche avverse che hanno solo consentito due ascensioni collettive nella prima giornata.
Alla manifestazione, sempre organizzata dal Team Charbonnier Mongolfiere di Aosta, hanno preso parte un totale di 12 mongolfiere di varie nazionalità, quasi tutte con dimensioni tra i 2.200 ed i 3.400 m3 (ovvero con capienza da 2 a 5 passeggeri più il pilota). Faceva eccezione il nuovo Cameron Z-210 della Charbonnier, un gigante multicolore a 24 spicchi da quasi 6.000 m3, in grado di sollevare fino a 10 passeggeri.
Come nelle edizioni precedenti, i decolli si sono svolti nello spiazzo all’interno dello stupendo parco del castello. Mai come quest’anno, tantissimi spettatori sono convenuti a Masino per il meeting dei più leggeri dell’aria. Parecchi hanno colto l’occasione per sperimentare l’ebbrezza del volo in pallone.
A causa della scoraggiante situazione meteorologica, quest volta non si sono svolte le consuete gare “informali". Unica scopo dei piloti era quello di portare in volo il maggior numero possibile di passeggeri evitando la punta degli alberi circostanti o le antenne TV di qualche abitante di Masino.
Tra gli stand che circondavano il terreno d’involo, con tutte le specialità dell’orticoltura e della gastronomia del Canavese, spiccava ancora il tendone promozionale della comunità francese di Brissac-Quincé, sede del club aerostatico Montgolfières d’Anjou (www.montgolfieres.fr).
Nella foto: Mongolfiere sul Castello di Masino. (Aeromedia)
(Aeromedia, novembre 2009)