AEROMEDIA
Il web italiano di informazione aerospaziale
by Aeromedia - corso Giambone 46/18 - 10135 Torino (Italy)


Presentato in volo il prototipo italiano dell'elicottero NH 90

Il 1° marzo 2000, nell'ambito di una cerimonia ristretta all'ambiente industriale-militare e senza la partecipazione della stampa, è stato presentato in volo a Cascina Costa il quinto ed ultimo prototipo dell'elicottero multiruolo NH 90, esemplare realizzato sotto la responsabilità dell'Agusta.
Il programma internazionale NH 90 nacque a seguito di un primo studio svolto in ambito NIAG (NATO Industrial Military Advisory Group), all'inizio degli anni '80, seguito da un'intesa tra i ministeri della difesa di Francia, Germania, Italia, Paesi Bassi e Regno Unito, per realizzare un elicottero bimotore, classe 10 tonnellate, adatto ad impieghi terrestri (variante TTH) e navali (variante NFH), partendo da una configurazione di base comune. Il Regno Unito si ritirò poi dall'iniziativa nel 1987.
Nel 1992 venne costituito il consorzio NH Industries oggi formato da Agusta, Eurocopter e Stork Fokker, per lo sviluppo dell' NH 90 e la costruzione di cinque prototipi, come premessa per la successiva produzione in serie. Con l'avvento della nuova situazione geo-politica mondiale, lo svolgimento del programma subì poi, come altri, le conseguenze della crisi del settore aerospaziale ed i ritardi dovuti all'inizio della complessa fase di riorganizzazione degli assetti industriali internazionali.
Attualmente, con tutti i prototipi in attività, l'esplorazione dell'inviluppo di volo della macchina è destinato ad una significativa accelerazione, di pari passo con la qualificazione in volo dei sistemi di missione. Nel frattempo, per le forze aeree delle quattro nazioni, si è ormai fatta urgente la necessità di mettere in linea l'NH 90 per sostituire elicotteri ormai obsoleti oppure utilizzati fino ai limiti della vita strutturale.
Il prototipo italiano dell'NH 90, designato PT5 ed identificato dalla MM X613, è configurato nella versione NFH (di responsabilità Agusta) ed è destinato allo sviluppo dei sistemi per missioni autonome antisom (ASW) ed antinave (ASVW), oltre alle capacità aggiuntive di supporto antiaereo, aerorifornimento ad unità in navigazione, SAR e trasporto truppe. Il suo programma di sperimentazione in volo prevede anche un ciclo di prove di appontaggio su unità navali.
Nel corso della presentazione in volo svoltasi a Cascina Costa, PT5 si è esibito in coppia con il prototipo PT1 (primo volo presso la Eurocopter France a Marignane il 18 dicembre 1995). Questo velivolo reca l'identità italiana MM X612 in quanto è attualmente impiegato nella fase di certificazione con motori del tipo Alfa Romeo Avio-General Electric CT700-T6E, prevista per gli NH 90 destinati all'Italia, in alternativa al turboalbero RRTI (Turbomeca, Rolls-Royce, MTU, Piaggio e Topps) RTM 322-01/9 già prescelto dalle forze armate francesi.
Il lancio, ormai prossimo, della produzione del primo lotto di serie dell'NH 90 (oltre 150 esemplari), dovrebbe anche favorire le opportunità di mercato che si vanno delineando per il nuovo elicottero.

Nella foto: Il prototipo italiano (PT5) dell'elicottero NH Industries NH 90, assemblato dall'Agusta, in volo con l'esemplare PT1, utilizzato per la certificazione con i motori Alfa Romeo Avio-General Electric CT700-T6E.

(Aeromedia, marzo 2000)