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A dimostrazione dell’elevata capacità progettuale che le PMI sanno esprimere, interviene l’ingegner Paolo Bellezza, amministratore unico di Nimbus. L’azienda, giovanissima (fondata nel settembre del 2006), è totalmente dedicata allo sviluppo di progetti innovativi ed estremamente attiva: in giugno ha partecipato con la Camera di commercio di Torino al Paris Air Show e ad agosto era presente a Washington all’auvsi Unmanned systems, il più importante evento fieristico mondiale nel settore UAV. In breve tempo Nimbus ha progettato e realizzato i primi prototipi di un velivolo di nuova concezione, destinato a rivoluzionare il modo di volare nel prossimo decennio. Inizialmente concepito come UAV, velivolo leggero (peso al decollo di 35 kg) senza pilota, esso sarà destinato ad usi civili di monitoraggio e controllo, per missioni come la sorveglianza del patrimonio ambientale, il controllo dei confini, il controllo del territorio e delle infrastrutture, la verifica dei livelli di inquinamento. Questo primo velivolo sarà presto seguito da un prodotto di gamma superiore (promosso da API Torino), realizzato insieme al Politecnico di Torino, ai dipartimenti di Chimica e NIS dell’università e ad un gruppo di PMI (Aris, Auconel, Axis, Carcerano, Digisky, Divitech, Engitalia, Giardino Design, Nuova Allcar, Peraria, Synarea Consultants, Sofiter System Engineering, Tessitura Ballesio, Sport Promotion), del quale Nimbus è capofila: denominato D-fly, sarà realizzato all’interno delle tre piattaforme tecnologiche previste dal costituendo Distretto Aerospaziale Piemontese.
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