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Cieli aperti dal 2007 tra USA ed Europa?
Open Skies between US and Europe from 2007?
Airbus A 320-214 F-GKXL operato dal Gruppo Air France KLM. Aeroporto Frankfurt International, 2006. (Aeromedia)
Airbus A 320-214 F-GKXL operated by Air France KLM Group. Frankfurt International Airport, 2006. (Aeromedia)
Il 2 marzo scorso, i negoziatori europei e statunitensi hanno raggiunto un accordo che, in caso di ratifica da parte del Consiglio dei Ministri dell’Unione Europea, il prossimo 22 marzo, fornirà un valido schema di riferimento per lanciare una zona di trasporto aereo libero tra i 27 stati dell’Unione Europea e gli Stati Uniti, già a partire dalla stagione invernale 2007/2008.
Questo accordo consentirebbe ai vettori USA ed a quelli UE di accedere liberamente e reciprocamente ai rispettivi mercati. In particolare, esso permetterebbe ad Air France e KLM di commercializzare i loro servizi aerei non-stop tra qualunque scalo nell’Unione Europea e negli Stati Uniti, per esempio il Francoforte-Atlanta operato dalla Delta Air Lines in base ad un accordo commerciale con Air France. Di conseguenza Air France e KLM sarebbero in grado di espandere la loro rete di collegamenti nell’ambito dell’alleanza SkyTeam, fornendo al pubblico una serie di nuove rotte transatlantiche.
Air France e KLM hanno sempre auspicato un accordo del genere, dato che esso consentirebbe alle compagnie aeree europee e statunitensi di perseguire lo sviluppo delle proprie attività in un quadro normativo chiaro e stabile. Questo accordo integrerebbe quelli bilaterali “open skies” già esistenti tra la maggioranza degli stati UE e gli Stati Uniti, oltre ad emendare alcuni provvedimenti ritenuti contrari alle leggi comunitarie dalla Corte di Giustizia Europea.
L’accordo aeronautico tra UE ed USA rappresenterà anche la nascita del nuovo concetto di “compagnia aerea europea”. Air France KLM, il maggiore gruppo di trasporto aereo del Vecchio Continente, desidera esprimere il suo pieno appoggio all’approvazione di questo accordo.

(NdR: i termini dell’accordo non sono ancora specificati, tuttavia il superamento dei precedenti accordi bilaterali dovrebbe teoricamente rinforzare la posizione dell’Europa - come insieme - nei confronti degli Stati Uniti, da sempre la potenza planetaria del tarsporto aereo. Diversa la percezione, considerando l’Europa stato per stato, con paesi che - a parte le belle parole - dispongono di vettori nazionali in posizione nettamente dominante, come Gran Bretagna, Francia e Germania. Essi infatti ricaverebbero tutti i possibili vantaggi economici, grazie anche a solide alleanze con importanti aerolinee d’oltre Atlantico. Per lo meno dubbi i vantaggi reali per i vettori nazionali di quasi tutti gli altri paesi europei, privi della massa critica per competere – almeno sul lungo raggio - con i colossi USA/UE. Complessa anche la situazione della multinazionale SAS, con Danimarca e Svezia dentro l’Unione Europea e la Norvegia fuori.)

(Da un comunicato stampa congiunto Air France, Roissy, Francia e KLM, Amstelveen, Paesi Bassi – 6 marzo 2007)

On March 2, European and American negotiators reached an agreement that - if approved by the EU Council of Ministers on March 22 - will provide a more harmonized regulatory framework in which to promote a free trade area for air transport between the 27 countries of the EU and the US starting in the 2007/2008 winter season.
This agreement would enable European and US airlines to access any markets between the EU and US. It would particularly allow Air France and KLM to sell their non-stop air services between any point in the European Union and the United States (for example Frankfurt/Atlanta directly operated by Delta Air Lines under an Air France marketing agreement). Air France and KLM would therefore be in a position to expand the SkyTeam alliance network and offer their customers new transatlantic routes.
Air France and KLM have always supported the principle of such an agreement insofar as it would allow European and US airlines to pursue their activity in a stable regulatory framework. This agreement would supplement the bilateral open skies agreements signed by the majority of EU member states with the United States and certain provisions of which the European Court of Justice had deemed contrary to community law.
The aviation agreement between the EU and the US would mean that the concept of an EU airline would be recognized. Air France KLM, Europe’s leading air transport group, would like to publicly express its full support for the finalization of this agreement.

(From a joint press release by Air France, Roissy, France and KLM, Amstelveen, the Netherlands – March 6, 2007)