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Il nuovo velivolo a pilotaggio remoto Piaggio Aero P.1HH HammerHead
The new Piaggio Aero P.1HH HammerHead Unmanned Aerial Vehicle
Anticipazione del nuovo velivolo a pilotaggio remoto Piaggio Aero P.1HH HammerHead. (Piaggio Aero)
Computer rendering of the new Piaggio Aero P.1HH HammerHead Unmanned Aerial Vehicle. (Piaggio Aero)
Al salone della difesa IDEX 2013 (Abu Dhabi), la Piaggio Aero Industries e la Selex Electronic Systems (Finmeccanica) hanno presentato il velivolo a pilotaggio remoto (VPR) Piaggio Aero P.1HH HammerHead (pesce martello), elemento principale di un nuovo sistema aereo a pilotaggio remoto o UAS (Unmanned Aerial System).
Il programma P.1HH HammerHead ha come obiettivo lo sviluppo di un sistema aereo a pilotaggio remoto ad elevate prestazioni operative per missioni di “intelligence”, sorveglianza e ricognizione o ISR (Intelligence, Surveillance and Reconnaissance). Il sistema a pilotaggio remoto P.1HH comprende la piattaforma volante, equipaggiamenti di missione specifici ed una stazione di controllo a terra GCS (Ground Control Station).
“Il P.1HH HammerHead è oggi certamente il più importante ed ambizioso progetto della Piaggio Aero. Esso proietta decisamente l’azienda verso il settore dei sistemi aerei a pilotaggio remoto per missioni di sorveglianza e controllo.” ha dichiarato Alberto Galassi, amministratore delegato della Piaggio Aero Industries.
Il 14 febbraio scorso, dopo due anni di sviluppo, l’Hammerhead ha effettuato il roll out presso una base della Aeronautica Militare ed ha completato con successo un test di accensione motori ed una prova di rullaggio. Il primo volo è previsto entro quest’anno, dopo il completamento dell’integrazione del sistema di controllo e gestione del velivolo e la conclusione delle prove a terra.
Il Piaggio Aero P.1HH HammerHead è un velivolo capace di decollo e atterraggio automatico ATOL (Automatic Take-Off and Landing). Può raggiungere la quota di 13.700 metri, con una permanenza in volo di oltre 16 ore, posizionandosi nella categoria dei velivoli a pilotaggio remoto cosiddetti MALE (Medium Altitude Long Endurance). L’ HammerHead sarà anche conforme agli standard STANAG USAR 4671 che permettono di operare anche nelle aree di volo aperte al traffico civile.
La missione sarà gestita da una stazione di terra, collegata al velivolo sia con un sistema di trasmissione dati in linea di vista LOS (Line Of Sight) che via satellite, quando il mezzo si trova oltre la linea di vista BLOS (Beyond Line of Sight).
Così come il Piaggio Aero MPA (Multirole Patrol Aircraft), annunciato nel luglio 2012, anche il Piaggio Aero P.1HH, elemento di punta del sistema aereo a pilotaggio remoto HammerHead, è derivato dall’affidabile piattaforma del P.180 Avanti II. Mentre la configurazione generale ad eliche spingenti e tre superfici portanti è stata mantenuta, sono state riprogettate alcune aree come l’ala rinforzata a maggiore allungamento. L’apertura alare è stata infatti portata da 14 a 15,5 metri.
Questa nuova configurazione aerodinamica è stata sottoposta ad attente valutazioni in galleria del vento, sia a basse che ad alte velocità. La sezione esterna delle ali si può scollegare per consentire il trasporto via terra, consentendo l’impiego del sistema in vari scenari operativi.
L’HammerHead è spinto da due turboeliche Pratt & Whitney Canada PT6-66B da 850 shp che muovono due nuove eliche Hartzell 5 con pale ricurve “a scimitarra”, che ridurranno il tipico impatto sonoro del P.180.
Piaggio Aero ha scelto la Selex Electronic Systems per lo sviluppo del sistema di navigazione a pilotaggio remoto VCMS (Vehicle Control & Management System), l’Air Data Terminal (ADT), il sistema di gestione della missione MMS (Mission Management System) per il controllo degli equipaggiamenti specifici di missione, il radar SeaSpray 7300E e la stazione di controllo a terra. Questi sistemi saranno integrati nell’apposita suite SkyISTAR per velivoli a pilotaggio remoto. Lanciato due anni fa dalla Selex ES, il pacchetto SkyISTAR ha così ottenuto la prima commessa. L’attuale Divisione Air and Space Systems di Selex ES conferisce inoltre al programma la propria consolidata esperienza nel campo dei velivoli a controllo remoto, dalla storica famiglia di bersagli teleguidati Meteor Mirach al più recente Galileo Avionica Falco.
La configurabilità del sistema di missione in base alle diverse esigenze del cliente, consentirà lo svolgimento di un ampio spettro di missioni ISR, come controllo delle frontiere e delle acque territoriali e dell’immigrazione illegale, tutela dei siti e delle infrastrutture sensibili, COMINT/ELINT, guerra elettronica, protezione dell’ambiente ed interventi in caso di calamità naturali.
Il programma Piaggio Aero P.1HH HammerHead si propone come un significativo passo avanti verso un sistema aereo a pilotaggio remoto classe MALE, per missioni di “intelligence”, sorveglianza e ricognizione (MALE ISR UAS) di concezione veramente europea.

(NDR: da altre fonti, Aeromedia può confermare che le prove in volo del programma P.1HH HammerHead avvengono presso la base di Decimomannu. Un P.180 pilotato viene impiegato congiuntamente, come banco prova volante, per lo sviluppo dei sistemi di guida autonoma. Potrebbero essere allo studio ali con apertura ancora maggiore, verosimilmente per aumentare la quota massima di operazioni.)

(Da un comunicato stampa Piaggio Aero Industries, Genova – 18 febbraio 2013)

At Abu Dhabi’s IDEX 2013 defence show, Piaggio Aero Industries, together with Selex Electronic Systems (Finmeccanica), revealed the Piaggio Aero P.1HH HammerHead UAV (Unmanned Aerial Vehicle), the main element of a new Unmanned Aerial System (UAS).
The objective of the P.1HH HammerHead programme is the development of a multipurpose state-of-the-art Unmanned Aerial System designed to meet the need for a robust and high-tech solution for Intelligence, Surveillance and Reconnaissance (ISR) missions. The P.1HH Unmanned Aerial System includes an unmanned aircraft platform, specific mission equipment and a remote Ground Control Station (GCS).
Mr. Alberto Galassi, CEO of Piaggio Aero Industries stated “The P.1HH HammerHead programme is Piaggio Aero’s most important and challenging project to date. It supports our company’s vision of becoming a prominent player in the surveillance and security sector, producing leading edge Unmanned Aerial Systems and state of the art Multirole Patrol Aircraft.”
On 14th February, 2013, after two years of development, the HammerHead UAV was rolled out at an Italian Air Force base and successfully completed its first engine start and runway taxi. The first flight is scheduled for later in the year, following the completion of the Vehicle Control & Management System integration and the ground test programme.
The Piaggio Aero P.1HH aircraft features Automatic Take-Off and Landing (ATOL) capabilities and will be able to fly at up to 45,000 feet, with an outstanding endurance of 16 flight hours. The HammerHead UAV will also be compliant with the STANAG USAR 4671 standards that enable it to fly both in restricted and unrestricted flight areas.
The P.1HH HammerHead aircraft will be remotely controlled from a autonomous mission control ground station (GCS) by both a Line Of Sight (LOS) and Beyond Line Of Sight (BLOS) satellite communication system.
Like the P.180 MPA (Multirole Patrol Aircraft), announced in July 2012, the P.1HH, which is the main element of the P.1HH Unmanned Aerial System, is derived from the P.180 Avanti II platform. The HammerHead maintains pusher propellers and a 3 lifting surfaces configuration but some airframe areas have been redesigned, leading to a reinforced wing with increased wing span (15.5 m) and higher aspect ratio.
This modified aerodynamic configuration underwent extensive low speed/high speed wind tunnel testing to validate both its design and performance. The external wing sections are removable to facilitate ground transportation and operational flexibility in a variety of environments.
The HammerHead is powered by two Pratt & Whitney Canada PT6-66B turboprop engines, each rated at 850 shp, and features the newly designed Hartzell 5 scimitar-bladed propellers to mitigate the typical P.180 noise impact. The propulsion system will be remote-controlled by an engine interface unit which is part of the P.1HH Vehicle Control and Management System.
Piaggio Aero has selected Selex Electronic Systems for the development of the customized Vehicle Control and Management System (VCMS), the Air Data Terminal (ADT), the Mission Management System (MMS) for the control of all mission-specific equipment, the SeaSpray 7300E radar, and the Ground Control Station. These systems will be integrated into the Selex ES SkyISTAR solution for Unmanned Aerial Vehicles. Less than two years from being launched, SkyISTAR is now securing its first customer. The newly established Air and Space Systems Division of Selex ES brings its capabilities, products and long standing experience in developing remotely piloted systems to the programme, such as the Meteor’s Mirach flying target family and the more recent Galileo Avionica Falco.
Sensor fusion technology, data management and exploitation features of skyISTAR will enable a wide range of ISR missions, according to individual customer requirements, such as land, coastal and maritime border control, illegal immigration identification, protection of infrastructures and critical sites, COMINT/ELINT missions, electronic warfare, environmental and disaster control missions.
The Piaggio Aero P.1HH HammerHead programme is intended as a step forward in bringing a truly European MALE ISR UAS to market.

(Editor’s Note: from other sources, Aeromedia understands that the P.1HH HammerHead flight test programme is centered at Decimomannu air base, in Sardinia. A piloted P.180 is also operated as a flying test bed during development of the autonomous guidance system. An increased wingspan version seems also to be under development, aiming to increase the service ceiling.)

(From a press release by Piaggio Aero Industries, Genoa, Italy – February 18, 2013)