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Problemi Boeing per i programmi Tanker e B.717
Boeing Charges for 767 Tanker and B.717 Programmes
Boeing B.717-2K9 SX-BOB “Kassiopi” della Olympic Airlines (2005). (Aeromedia)
Boeing B.717-2K9 SX-BOB “Kassiopi” of Olympic Airlines (2005). (Aeromedia)
La Boeing Company ha anticipato che intende applicare oneri pre-tasse, per un valore di circa 615 milioni di dollari ($ 0,48 per azione), in relazione alla situazione del programma 767 Tanker per U.S. Air Force ed ai costi per la chiusura della linea di montaggio del B.717. Queste voci passive sarenno inserite nei risultati del quarto trimestre 2004 e nel rendiconto annuale; i due bilanci saranno resi pubblici il 2 febbraio 2005.
L’onere per l’avvio della produzione degli aerorifornitori dell’USAF ammonta a circa 275 milioni di dollari (pre-tasse) pari a $ 0,21 per ogni azione. Questo importo rappresenta l’ultima stima Boeing sulle spese affrontate per aggiudicarsi la commessa per il 767 Tanker USAF, con vari rinvii e la concreta possibilità che la gara venga ripetuta (Ndr: in competizione con l’Airbus A 330 MRTT).
Boeing conferma il proprio impegno sul programma del B.767 Tanker ed è pronta a supportare il cliente nell’aggiornamento dell’attuale flotta da rifornimento in volo (Ndr: KC-135), qualunque decisione venga presa in merito. Per sviluppare la versione tanker del B.767, la ditta afferma di aver utilizzato solo risorse proprie, senza ricevere finanziamenti statali. L’impatto di questa decisione sul margine lordo del programma del B.767 civile dovrebbe essere controbilanciato da una buona prestazione finanziaria complessiva. Allo stesso tempo, non è stata presa alcuna decisione sulla possibilità di chiudere la linea di montaggio del B.767.
Un altro onere finanziario pre-taxes di circa 340 milioni di dollari, con un calo di 27 centesimi di dollaro per azione, è causato dalla decisione di porre termine alla produzione del bireattore commerciale B.717 nel 2006, cosa che implica anche il pagamento di varie penali ai fornitori. Gran parte delle spese di cassa relative a quest’onere, più altri 54 milioni di dollari per costi relativi alla chiusura della linea, faranno sentire i loro effetti tra il 2005 ed il 2007.
“Il B.717 è molto apprezzato dalle compagnie che lo utilizzano. Sfortunatamente le condizioni generali di mercato, per questo aereo, non giustificano la prosecuzione della sua produzione dopo gli ultimi esemplari ancora da consegnare” ha dichiarato Alan Mulally, Presidente e Chief Executive Officer della Boeing Commercial Airplanes. “Rivolgiamo il nostro apprezzamento e la nostra gratitudine ai dipendenti, clienti e partner industriali che hanno collaborato con impegno al programma B.717. L’impiego della “linea di montaggio mobile”, introdotta per la prima volta nel ciclo produttivo di questo aereo, rimarrà una durevole eredità nelle attuali realizzazioni aeronautiche ed in quelle future. Come per tutti gli altri aerei Boeing, negli anni a venire continueremo a fornire un efficace supporto post-vendita a tutti i B.717 in attività. Nel segmento tra i 100 ed i 215 posti, proseguiremo la nostra aggressiva politica di commercializzazione con gli aerei della famiglia B.737 Next Generation.” ha concluso Mulally.

(Da un comunicato stampa The Boeing Company, Chicago, Illinois (USA) – 14 gennaio 2005)

The Boeing Company announced it plans to recognize pre-tax charges totaling approximately $615 million, or $0.48 per share, related to the U.S. Air Force 767 Tanker program and expenses incurred to end production of the B.717. The charges will be incorporated in the company’s fourth-quarter and full-year 2004 results, scheduled to be released on Feb. 2, 2005.
The charge related to the initial production of aerial refueling tankers for the USAF is approximately $275 million pre-tax, or $0.21 per share. The charge reflects Boeing’s updated assessment of securing the specific USAF 767 Tanker contract that was being negotiated, given the continued delay and now likely re-competition of the contract.
Boeing remains firmly committed to the B.767 Tanker program and is ready to support its customer in whatever decision is made regarding the recapitalization of the nation’s current aerial refueling fleet. Boeing used its own money and received no government funding in development of the USAF 767 Tanker. The impact of this decision on the B.767 commercial airplane program’s gross margin is expected to be offset by favorable performance. No decision has been made on the potential phase out of the B.767 line.
Another charge of approximately $340 million pre-tax, or $0.27 per share, is attributable to a decision to conclude production of the B.717 commercial airplane in 2006 and includes expected supplier termination charges. Most of the cash expenditures related to the charge and an additional $45 million of period expenses associated with the shutdown are expected to occur in 2005 through 2007.
“The B.717 brings tremendous value to the airlines that operate it. Unfortunately, the overall market for the airplane does not support continuing B.717 production beyond delivering on our current commitments,” said Boeing Commercial Airplanes President and Chief Executive Officer Alan Mulally. “We extend our appreciation and gratitude to all our employees, customers and partners who worked so well together on the B.717. The moving production line pioneered on this airplane will be a lasting legacy across our current and future airplane programs. As with all Boeing airplanes, we will continue to provide exceptional customer support for B.717s in service for many years to come. And Boeing will continue to compete aggressively with our popular B.737 Next Generation family of airplanes, which serves the 100- to 215-seat market,” said Mulally.

(From a press release by The Boeing Company, Chicago, Illinois (USA) – January 14, 2005)