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Il lander Philae
The Philae Lander
Il Lander porta il nome di Philae, un'isola sul Nilo, sulla quale fu rinvenuto un obelisco che, unitamente alla stele di Rosetta, diede un prezioso contributo alla decodifica dell'antica scrittura egizia. (Galileo Avionica)
The Lander has been named after Philae, an island of the Nile river, where it was found an obelisk with inscriptions which gave a significant contribution, together with the Rosetta Stone, to decode the ancient Egyptian writing. (Galileo Avionica)
Il lander (modulo d'atterraggio) Philae è un sofisticato robot a forma di ragno, che si staccherà dall'orbiter Rosetta e si poserà delicatamente sul suolo di "ghiaccio nero" della cometa. Per quella data gli strumenti dell'Orbiter avranno attentamente studiato la superficie del nucleo e sarà così possibile scegliere il posto più idoneo per consentire al "trapano cosmico" di Galileo Avionica SD2 (Drill, Sample and Distribution System) - finanziato dall'ASI e con la responsabilità scientifica delle professoressa Amalia Ercoli Finzi - di perforare, per la prima volta nella storia dell'esplorazione spaziale, il nucleo di una cometa fino a 20 cm. di profondità per raccogliere materiale primordiale, alla ricerca delle origini della vita. Questa polvere di stelle ghiacciata sarà depositata su un carosello di fornetti dove ne verrà analizzata la composizione e i dati saranno inviati a Terra. Anche il generatore fotovoltaico del Lander è stato fornito da Galileo Avionica.

The Philae lander module will be dropped from an altitude of about 1,000 meters and, due to the tiny gravity of the nucleus, it will touch down at walking speed. The spider-like lander will even have to anchor itself to the surface with a harpoon to avoid bouncing back. Philae will operate from the surface for at least a week, sending back very high resolution pictures. The "space drill" produced by Galileo Avionica - SD2 (Drill, Sample and Distribution System) - funded by ASI (Agenzia Spaziale Italiana) and conceived by Mrs. Amalia Ercoli Finzi - will probe, for the first time in the history of the space exploration, the upper crust of the nucleus. The samples will be analized in situ and the data will be relayed to Earth by the orbiter. Galileo Avionica contribution to Philae comprises also the electric generator.