La configurazione del motore razzo definita dai progettisti della Rocketdyne Propulsion & Power unit della Boeing, come proposta della Boeing stessa per la Space Launch Initiative (SLI) della NASA offrirà maggiore affidabilità e sicurezza ai futuri astronauti.
A Canoga Park in California, sede della Rocketdyne, è in corso lo sviluppo del motore RS-83 per il programma della NASA volto a disporre di un nuovo sistema di propulsione riutilizzabile. Nel maggio 2001, la NASA ha assegnato alla Boeing Rocketdyne 65 milioni di dollari per sviluppare il concetto e le tecnologie da applicare allo stadio principale ed al secondo stadio del vettore di prossima generazione.
Il nuovo RS-83, a propellente liquido e basato sul concetto "staged-combustion", fornirà controllabilità ed affidabilità ancora superiori rispetto a quelle dell'unico altro motore riutilizzabile in servizio per il volo spaziale umano, il Boeing Rocketdyne's Space Shuttle Main Engine (SSME). Il nuovo motore sarà calibrato per una vita operativa di 100 lanci, il doppio di quelli attualmente previsti per un SSME.
Per il nuovo progetto, la Rocketdyne si è avvalsa dell'esperienza accumulata con due recenti realizzazioni, il motore RS-68 per il sistema di lancio "a perdere" Boeing Delta IV e l'Aerospike per il dimostratore tecnologico X-33 della NASA. L'RS-68, che ha ricevuto di recente la certificazione dell'Air Force per un primo lancio nel 2002, è stato il primo motore razzo a propulsione liquida di grandi dimensioni sviluppato negli USA dopo oltre vent'anni, quando venne costruito l'SSME per lo Space Shuttle.
(Da un comunicato stampa Boeing Space and Communications, Seal Beach, Ca (USA) - 28 gennaio 2002)
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The rocket engine configuration selected by the design team at the Rocketdyne Propulsion & Power unit of The Boeing Company for Boeing's propulsion system entry in NASA's Space Launch Initiative (SLI) will provide greater reliability while increasing safety for future space flight crews.
Engineers at Canoga Park, Calif.-based Rocketdyne are developing the RS-83 engine for NASA's SLI program for future reusable space transportation. In May 2001, NASA awarded Boeing Rocketdyne $65 million to develop concepts and technologies for the main and upper stage propulsion systems for the next-generation launch vehicle.
The new RS-83 engine system will be staged-combustion, liquid providing improved controllability and increased reliability that even surpasses the mission success of the only current reusable engine for human spaceflight, Boeing Rocketdyne's Space Shuttle Main Engine (SSME). It will be rated for a 100-mission life cycle, twice the planned mission life for the SSME.
To support the SLI initiative, Rocketdyne drew on the expertise of engineers fresh from two engine development efforts, the RS-68 for the Boeing Delta IV expendable launch system, and the Aerospike engine for NASA's X-33 advanced technology demonstrator. The RS-68 - recently certified by the Air Force for first flight in 2002 - was the first large liquid-fueled engine developed in the United States since Rocketdyne developed the SSME more than two decades ago.
(From a press release by Boeing Space and Communications, Seal Beach, Ca (USA) - January 28, 2002)
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