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Servicio Aereo Misional: gli angeli della foresta

I Fratelli Wright dovrebbero sentirsi orgogliosi per il fatto che, a cento anni dal loro primo volo, qualcuno utilizza gli aeroplani solo per fare del bene. Nel profondo della foresta amazzonica, in Ecuador, un pugno di piloti e due indomabili aeroplani sfidano difficoltà di ogni tipo per rifornire e soccorrere dal cielo le comunità indigene degli Shuar-Achua, un popolo che vive, ai margini della civiltà, in piccoli insediamente sparsi su un territorio vastissimo e quasi inaccessibile per via di terra.
Lasciamo la parola a Padre Adriano Barale, presidente del Servicio Aereo Misional (SAM), una piccola compagnia aerea come tante altre, ma tra le pochissime ad avere come unico scopo l'evangelizzazione e la promozione umana.

"Il Servicio Aereo Misional, con sede a Quito, è nato dalla necessità di raggiungere rapidamente molte località remote della foresta amazzonica nelle provincie di Morona Santiago e Pastaza, ai confini con il Perù. Nella pratica, il servizio si realizza collegando più di 180 piste, corrispondenti ad altrettante località che prima si potevano raggiungere solo dopo giorni e settimane di cammino attraversando impervie montagne, foreste quasi impenetrabili e fiumi tumultuosi, affrontando i pericoli ed i rischi relativi.

La storia

Fin dagli anni '60, la Misiòn Salesiana de Oriente utilizzava, per le proprie necessità, i servizi di alcune compagnie aeree locali tra le quali l'Aerotaxis Ecuatorianos SA (ATESA), di cui era anche azionista. Tuttavia, all'inizio degli anni '70, con lo sviluppo del business petrolifero nel nord-est dell'Amazzonia ecuadoriana, le cose cominciarono a complicarsi. I voli per le missioni venivano sempre più spesso posticipati in favore dell'attività di supporto alle compagnie petrolifere. Parecchie società aeree minori, soprattutto quelle con base a Puyo, si inserirono completamente in questo ben più lucroso settore. I disservizi per i missionari erano sempre più all'ordine del giorno, con docenti, malati e personale medico lasciati a terra senza preavviso.
Dopo due anni di grosse difficoltà, il vescovo del vicariato di Mendez, Mons. José F. Pintado, il procuratore della Misiòn Salesiana de Oriente, Padre Martin Fernandez ed il suo consulente tecnico Padre Adriano Barale, decisero di porre radicalmente rimedio alla situazione e così, nel 1974, venne costituito il Servicio Aereo Misional. Le operazioni di volo iniziarono immediatamente con un Helio Courier, un aereo dotato di straordinarie prestazioni STOL ed in grado di operare su piste primitive. Esso venne battezzato Auxiliadora, un nome che ne definiva esattamente l'impiego.
Dalla base di Macas, nella valle del Rio Upano ad oltre mille metri di altitudine sull'altipiano andino, Auxiliadora iniziò a servire i centri missionari più distanti, soprattutto quelli ad est, nella conca amazzonica oltre la cordigliera del Cutucù. Fu però chiaro fin dall'inizio che un solo velivolo non poteva soddisfare tutte le necessità. Se era urgente trasportare personale nelle numerose missioni, era altrettanto impellente provvedere alle emergenze sanitarie che si presentavano nei villaggi del vasto territorio circostante.
Fortunatamente, nel 1975, un parroco tedesco ed i suoi fedeli, con il contributo di vari altri benefattori, donarono al SAM un secondo Courier, subito battezzato Auxiliadora N° 2. L'anno successivo il Servicio Aereo Misional riuscì poi a procurarsi un potente Cessna T 206H Turbo Stationair. Nel corso degli anni, a causa della forte usura, gli aeroplani sono stati progressivamente sostituiti ma la flotta della piccola compagnia aerea è rimasta sostanzialmente inalterata, con due Courier ed un Cessna.

Risultati

Dato che, senza il trasporto aereo, i missionari spendevano il 75% del loro tempo e della loro salute in continui viaggi a piedi, l'attività del SAM era stata inizialmente concepita come un supporto diretto alle missioni dell'Amazzonia ecuadoriana, comprese quelle di ispirazione non salesiana. All'epoca le missioni erano piccoli agglomerati formati da una cappella, una casa-scuola ed un cortile per far giocare gli alunni. Nel corso degli anni esse sono cresciute di dimensione, anche per la maggiore articolazione dell'impegno sociale svolto in favore degli indigeni. Oggi le relazioni e le attenzioni si intrecciano anche con gli abitanti delle zone attorno a ciascuna missione, tanto che il Servicio Aereo Misional opera ormai in favore di tutti i 200.000 abitanti della regione.
Per dare un'idea dell'enorme impegno profuso da un piccolissimo operatore come il SAM basta citare le 1.700 ore di volo effettuate ogni anno, con picchi di 500 voli mensili. Nel 2001 è stato raggiunto e superato il traguardo dei 150.000 voli, ovvero quasi mezzo milione di decolli ed atterraggi su piste semipreparate e prive di ogni forma di radioassistenza. Bisogna anche considerare che le attività aeree del SAM sono costantemente ostacolate da condizioni climatiche e meteorologiche estreme, tipiche della fascia equatoriale.

Difficoltà economiche

Benchè l'attività del Servicio Aereo Misional non punti al profitto, il costante degrado della situazione economica dell'Ecuador incide in modo sempre più pesante sui costi d'esercizio. Per fare alcuni esempi, tutte le spese sono in dollari, l'inflazione gonfia gli stipendi ed il prezzo del combustibile è passato in pochi anni da 10 sucres (meno di un centesimo di dollaro) a 3,05$ al gallone. Dall'altra parte la povertà della gente aumenta ogni giorno sempre più e le istituzioni pubbliche dispongono di fondi sempre più scarsi per supportare attività come quelle del SAM.

Possibili rimedi

Al momento non ne esistono molti alla portata delle risorse economiche della compagnia. Da un po' di tempo le richieste di contributi rivolte agli enti statali ecuadoriani non hanno dato alcun risultato. Siamo obbligati a confidare sulla buona volontà delle persone e delle istituzioni, soprattutto straniere. La migliore garanzia su cui possiamo contare, per una buona stabilità del servizio, è rappresentata dalla professionalità di tutti i componenti del SAM e dalla mistica che guida il nostro lavoro.

Attuali necessità

Tra tutti i nostri problemi, uno in particolare ci angustia. Nel 2000 abbiamo acquisito un altro Cessna T 206H che, dopo appena due anni di intenso utilizzo,ha dovuto essere messo a terra per problemi tecnici imprevisti, riducendo in modo sensibile la nostra capacità operativa.
Sappiamo che per riportare l'aeroplano in condizioni di volo è necessario sostituire il motore e l'elica. Il preventivo per un Lycoming TIO-540-AJ1A da 310 hp ed un'elica McCauley tipo B3D36C-432-C, comprensivo delle spese di trasporto e dogana, ammonta a circa 60.000$, cifra che è assolutamente al di sopra delle nostre possibilità economiche. Il SAM ha disperatamente bisogno di poter usare di nuovo questo aereo. Rivolgiamo un appello a tutte le istituzioni ed alle singole persone per aiutarci a raggiungere al più presto questo scopo."

Padre Adriano Barale (Salesiani di Don Bosco)
Presidente SAM

Sede legale ed amministrativa
Servicio Aereo Misional
(Misiòn Salesiana de Oriente)
missales@mo.pro.ec
Calle Equinoccio 623 y Quesera del Medio
Casilla 17-12-891
Quito
Ecuador
Tel 00593 - (0)2 - 2551012 / 2505247
Fax 00593 - (0)2 - 2506660

Base operativa
Servicio Aereo Misional
Hangar Aeropuerto
Macas
Ecuador
Tel 00593 - (0)7 - 2700142
Fax 00593 - (0)7 - 2700574

Per aiutare il Servicio Aereo Misional si possono inviare contributi tramite il Conto Corrente Postale 10741106, intestato all'Associazione Missioni Don Bosco Valdocco (ONLUS), Via Maria Ausiliatrice 32, 10152 Torino, indicando nella causale SAM Ecuador / Padre Barale.

Nella foto: Helio HT-295 Trigear Courier HC-BTC del Servicio Aereo Missional (Ecuador) al suo arrivo in una missione nella foresta amazzonica. (SAM)

(Aeromedia, febbraio 2004)