AEROMEDIA
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Aerospazio e Difesa
Aerospace and Defence
Il missile aria-aria a lungo raggio MBDA Meteor sull'Eurofighter 2000. (MBDA Missile System)
The long-range MBDA Meteor air-to-air missile on the Eurofighter 2000. (MBDA Missile System)
  • Aeronautica - Alenia Aeronautica: valore della produzione 591 milioni di Euro (-11%), risultato operativo 71 milioni di Euro (-18%). In linea con quanto previsto, i dati del 1° semestre 2002 mostrano un risultato inferiore rispetto al 1° semestre 2001, soprattutto per il rallentamento dei volumi dei programmi civili, a fronte di una sostanziale tenuta del comparto militare e delle revisioni e trasformazioni di Officine Aeronavali. Hanno inoltre pesato le nuove iniziative civili in fase di sviluppo (A380). A partire dall'inizio del 2002, l'azienda ha avviato azioni strutturali e congiunturali per far fronte all'attuale scenario negativo. Ai volumi di produzione del periodo hanno contribuito i seguenti fattori:
    Nel militare, la produzione e logistica dell'Eurofighter (programma che rappresenta il 60% circa dell'attuale portafoglio ordini), gli aggiornamenti dei velivoli Tornado e AMX. Nelle aerostrutture civili per Boeing, i programmi B767, B777, B717, B757 e le attività preparatorie al programma "Sonic Cruiser". Nelle aerostrutture civili per Airbus le attività di sviluppo e industrializzazione del super jumbo A380, del quale Alenia Aeronautica è responsabile per una parte consistente della sezione centrale del velivolo e la cui prima serie sarà consegnata nel 2003. Nel segmento regionale, il turboelica ATR42/72, prodotto in partnership con EADS.
    In giugno è stato firmato il contratto per la fornitura all'Aeronautica Militare di 5 velivoli da trasporto tattico C-27J, con un'opzione per ulteriori 7 esemplari. L'accordo, che include 5 anni di supporto logistico e la fornitura di parti di ricambio, prevede le prime consegne a partire dal 2005-2006. In marzo il C-27J è stato selezionato dalla Grecia, con il cui Ministero della Difesa è oggi in corso la trattativa finale in esclusiva per la vendita di 12 velivoli. Infine, il 24 giugno u.s. è stato siglato il memorandum d'intesa tra i Governi dell'Italia e degli Stati Uniti per la partecipazione italiana alla fase di sviluppo del cacciabombardiere di nuova generazione "Joint Strike Fighter" (F-35).
    Nel settore delle trasformazioni, la controllata Officine Aeronavali ha firmato un accordo con Boeing Airplane Services per la modifica di 52 DC-10F. Ulteriori ordini acquisiti riguardano: nuove serie del programma B777, l'integrazione del nuovo sistema d'arma "Storm Shadow" per il Tornado, fusoliere per Falcon 2000 Extended Range e ATR 42/72.

  • Spazio - Alenia Spazio: valore della produzione 222 milioni di Euro (-9%), risultato operativo negativo per 6 milioni di Euro (positivo per 14 milioni di Euro nel 1° semestre 2001). Nel settore Spazio non si sono manifestati segnali di ripresa da parte del mercato che, al contrario, sembra aver accentuato le criticità già note. Per quanto concerne in particolare il mercato istituzionale, permangono ritardi nell'avvio operativo di importanti programmi multinazionali (Galileo, CosmoSkyMed), nonché degli impegni relativi al completamento ed alle operazioni di utilizzazione della Stazione Spaziale Internazionale.
    L'inversione di segno nella redditività industriale di Alenia Spazio riflette lo sfavorevole mix produttivo aggravato dalla presenza di vuoti di lavoro. Come anticipato in occasione del Bilancio 2001, l'azienda ha avviato interventi di natura anche strutturale per il mantenimento del business nell'ambito di un piano di ristrutturazione che contemplano: da una parte l'evoluzione del modello organizzativo dell'azienda verso forme maggiormente orientate al presidio dei business più redditizi ed al miglioramento dell'efficacia dei processi e, dall'altra, l'adeguamento delle strutture produttive e di supporto per aumentare l'efficienza operativa.

  • Elicotteri - AgustaWestland: valore della produzione 1.246 milioni di Euro (-2%), risultato operativo 128 milioni di Euro (+2%), dati al 100%. L'andamento del mercato nel semestre è stato sostanzialmente positivo dal lato militare, ma debole nel comparto civile, ad eccezione dei servizi di pubblica utilità.
    Il semestre in esame si caratterizza per l'acquisizione degli ordini relativi a 12 EH101 per il governo portoghese, 16 Super Lynx per l'Air Force del governo dell'Oman e 4 AB412 per i "Vigili del Fuoco", nonché per la crescita significativa del product support, che migliora il portafoglio ordini pari a 7,4 milioni di Euro (+6% rispetto al 1° semestre 2001). Al valore della produzione, sostanzialmente allineato rispetto al 1° semestre 2001, hanno contribuito: l'EH101 per la Marina Militare Italiana, per la Royal Air Force e Royal Navy britanniche; l'elicottero da combattimento Apache per le forze armate britanniche, con 19 unità previste in consegna nell'esercizio; i programmi di industrializzazione per l'elicottero NH 90. In ambito civile, l'attività relativa agli ordini AB 412 per la Guardia Costiera turca e agli EH101 per il Governo canadese. Positivo anche il contributo dell'attività di product support relativamente ai ricambi per l'EH 101 del Ministero della difesa italiano e britannico.
    Il Ros passa al 10,3% rispetto al 9,9% dello scorso anno, grazie all'aumento dei volumi delle attività a maggior valore aggiunto e alle azioni di efficientamento avviate lo scorso anno nell'ambito dell'integrazione delle attività Italiane ed Inglesi. A questo proposito, nel corso del semestre la Società ha proseguito l'attuazione del piano di ristrutturazione che prevede la chiusura dello stabilimento inglese di Weston Super Mare entro il mese di settembre e la razionalizzazione di alcune linee produttive nel sito di Yeovil. La riduzione dell'organico ha ad oggi interessato circa 700 unità, delle 950 previste complessivamente. I costi relativi a tale piano di ristrutturazione risultano già stanziati nel bilancio 2001 di Finmeccanica.

  • Difesa elettronica - AMS: valore della produzione 587 milioni di Euro (+6%), risultato operativo negativo per 7 milioni di Euro (negativo per 12 nel 1° semestre 2001), dati al 100%. Il settore comprende le attività nei sistemi di comando e controllo terrestri e navali e nell'ATC di Alenia Marconi Systems NV - JV paritetica con Bae Systems - consolidata con il metodo proporzionale. A partire dall'inizio del 2002 non sono comprese in AMS le attività missilistiche confluite nella JV MBDA, mentre sono incluse le attività radaristiche, di comando e controllo e d'integrazione navale della divisione "Combat and Radar Systems" (CaRS) conferita da Bae Systems ad AMS contestualmente alla costituzione di MBDA.
    Nel semestre sono stati acquisiti ordini per 565 milioni di Euro, dato in flessione rispetto al 1° semestre 2001 a causa del differente perimetro di consolidamento. L'andamento commerciale conferma la tendenza di crescita nei settori della Difesa Aerea e del Controllo del Traffico Aereo, assieme ad un consolidamento delle attività navali. Nel comparto terrestre, relativamente ai sistemi di sorveglianza, sono stati acquisiti ordini a fronte di gare internazionali a cui partecipavano i maggiori competitori mondiali (aggiornamento del sistema terrestre di difesa aerea NATO ACCS, la fornitura di cinque Radar 3D NATO per la repubblica Ceca ed Ungheria e di Commander Radar "Compass" per la Grecia).Nella sistemistica e radaristica navale sono state finalizzate acquisizioni su programmi della Marina Militare Italiana e della Royal Navy britannica, quali Orizzonte e Type 45.
    Nonostante il diverso perimetro di consolidamento, il valore della produzione aumenta del 6% rispetto a giugno 2001, grazie ad un sostanziale miglioramento delle singole aree di business. Alla crescita hanno contribuito in maniera significativa i programmi del Controllo del Traffico Aereo, le attività per i sistemi missilistici navali PAAMS/FSAF e quelle per il programma Type 45 per la Royal Navy.
    Pur se in miglioramento, AMS presenta tuttora una redditività non soddisfacente, oggetto di un piano di ristrutturazione avviato negli scorsi esercizi che porterà ad una razionalizzazione dei siti e ad una maggiore integrazione tra le attività italiane e quelle inglesi.

  • Missili - MBDA: valore della produzione 995 milioni di Euro, risultato operativo negativo per 30 milioni di Euro, dati al 100%. Alla fine del 2001 Finmeccanica ha costituito - insieme a Bae Systems e EADS - la JV missilistica MBDA, di cui detiene una quota del 25% consolidata con il metodo proporzionale, tenuto conto degli accordi sottoscritti tra le parti che attribuiscono ai tre soci diritti paritetici in termini di governance.
    Tra i principali ordini acquisiti da MBDA nel semestre (pari a 775 milioni di Euro) si segnalano gli ordini per la fornitura alla Malaysia del sistema missilistico superficie-aria Jernas, dei missili navali superficie-superficie Exocet MM40 alla Malesia ed al Brunei, del missile aria-superficie SCALP alla DGA francese e le attività di customer support. Va segnalato invece lo slittamento nel secondo semestre dell'acquisizione dell'ordine relativo al programma inglese per il missile aria-aria a lungo raggio Meteor, che era previsto a marzo 2002.
    Il valore della produzione è pari a 995 milioni di Euro, a cui hanno contribuito in maniera significativa le attività per i missili aria-aria a corto raggio ASRAAM per il MoD inglese e multimissione Mica per la DGA francese e gli Emirati Arabi, per i sistemi missilistici superficie-aria per piattaforme navali PAAMS e terrestre FSAF, per i sistemi missilistici aria-superficie Brimstone e Storm Shadow per il MoD inglese e SCALP EG per la DGA francese, oltre ad attività di Customer Support.
    Il risultato operativo, negativo per 7 milioni di Euro, sconta importi significativi di ammortamento del goodwill. Nell'ambito del processo di integrazione delle diverse realtà aziendali, il Management di MBDA ha individuato azioni di ristrutturazione industriale già avviate nel 1° semestre 2002, i cui benefici si dovrebbero già manifestare nel corso del secondo semestre ed i cui costi sono stati parzialmente stanziati a bilancio 2001.

  • Difesa: valore della produzione 381 milioni di Euro (-2%), risultato operativo 34 (invariato). Il settore comprende società consolidate al 100% da Finmeccanica (Galileo Avionica SpA, OtoMelara SpA, Wass SpA e la Divisione Sistemi Navali Internazionali).
    Nel semestre sono stati acquisiti ordini per 357 milioni di Euro, con una flessione di 52 milioni di Euro rispetto al 1° semestre 2001, che beneficiava di un ordine rilevante relativo alla 1° tranche del Programma Orizzonte. Le acquisizioni più rilevanti riguardano attività sui teleguidati addestrativi Mirach, attività per l'NH90, un ordine per cannoni navali da 76/62 per l'Arabia Saudita e la prima tranche del contratto di fornitura di siluri MU 90 all'Australia. Il Valore della produzione comprende le attività per l'EFA, l'NH90, il veicolo corazzato Dardo per l'Esercito Italiano, i siluri leggeri MU 90 e lo sviluppo del siluro pesante Black Shark.
    Il risultato operativo, pari a 34 milioni di Euro, è in linea con quello registrato nel 1° semestre 2001, che peraltro beneficiava dell'apporto delle attività di Gematronik (+2,5 €mil a livello di EBIT, ceduta ad AMS nel dicembre 2001). Il risultato operativo sconta il peggioramento del risultato di Galileo Avionica, che nel 1° semestre non aveva ancora risentito dei minori volumi di produzione derivanti dalla ridefinizione di alcuni contratti export riguardanti l'aggiornamento dei sistemi di puntamento del carro T72, mentre beneficia del sensibile miglioramento ottenuto dalla OtoMelara grazie alla più favorevole composizione del mix di attività e del contributo sempre molto positivo di WASS.

  • Aeronautics - Alenia Aeronautica. Value of production: EUR 591m (-11%); operating profit: EUR 71m (-18%). As forecast, 1H02 figures were worse than those for 1H01, owing mainly to the slowdown in sales in civil aviation despite military activities holding firm and the passenger cargo transformation activities of Officine Aeronavali. New civil programmes currently under development (the A380) also impacted negatively on results. In early 2002, the company began restructuring activities in order to address the current negative outlook for civil aeronautics.
    Contributing to sales in the period were, in the military division, production and logistical activities for Eurofighter (which represents around 60% of the order book today), and the updating of the Tornado and AMX aircraft. In civil aerostructures, the B767, B777, B717 and B757, as well as preliminary activities on the Sonic Cruiser programme for Boeing; also in civil aerostructures, research and industrialisation activities for the Airbus A380 super jumbo. Here, Alenia Aeronautica is responsible for a large part of the central section of the aircraft, the first batch of which is scheduled for delivery in 2003. In the regional aircraft segment, the ATR42/72 turboprop, produced in partnership with EADS.
    In June the group signed a contract to supply the Italian air force with 5 C27J tactical transport aircraft, with the option for a further 7. The first aircraft will be delivered in 2005-2006 under the agreement, which includes 5 years' logistical support and the supply of spare parts. In March the group won the contract to produce the C27J for Greece. The Italian Defence Ministry is currently in final negotiations with that country for the sale of 12 aircraft. On 24 June an MoU was signed between the Italian and US governments for Italy's participation in the development stage of the new generation F35 Joint Strike Fighter.
    In other areas, Finmeccanica subsidiary Officine Aeronavali signed an agreement with Boeing Airplane Services to modify 52 DC-10F aircraft. Other orders included a new batch of B777s, the development of the new Storm Shadow weapons system for the Tornado, and fuselages for the T5 Falcon 2000 Extended Range and ATR 42/72.

  • Space - Alenia Spazio. Value of production: EUR 222m (-9%); operating loss: EUR 6m (from a profit of EUR 14m in 1H01). There were no signs of a recovery in the market; on the contrary, the situation appears to have gone from bad to worse. As regards government programmes in particular, delays continue in the start-up of important multinational programmes like Galileo and Cosmo-SkyMed, and in the commitment to complete the International Space Station (ISS) programme and to offer contracts involving the utilisation of the ISS.
    The downturn in Alenia Spazio's profitability stems from its unfavourable product mix, exacerbated by a lack of contract work. As mentioned in the 2001 annual report, the company has begun a restructuring programme which entails focusing on more profitable areas of business and improving processes, as well as adapting production and support facilities to increase operating efficiency.

  • Helicopters - AgustaWestland. Value of production: EUR 1.25bn (-2%); operating result: EUR 128m (+2%); 100% of JV results considered. In the first half of the year, the military side of the market did fairly well, whereas the civil side put in a weak performance, with the exception of public utility services.
    During the period the company won the contract to supply 12 EH101s to Portugal, 16 Super Lynxes to the air force of Oman and 4 AB 412s for the Italian fire brigadee, while product support also put in a good performance. The order backlog therefore increased by 6% vs. 1H01, to EUR 7.4bn.
    Value of production was broadly in line with 1H01, helped by: supply of the EH 101 to the Italian Navy, and to the RAF and the Royal Navy in the UK; the Apache fighter helicopter for the British armed forces (19 of which are scheduled for delivery this year); and the NH90 programmes. In the civil sector, the result was helped by the AB 412 order for the Turkish coastguard and the EH 101 for the Canadian government. A boost came also from product support activities relating to spare parts for the EH 101 for the Italian and UK defence ministries.
    The EBIT margin rose from 9.9% last year to 10.3%, thanks to the increase in value-added activities and to the rationalisation measures begun last year as part of the integration of the Italian and UK activities. In this context, during the first half the company launched its restructuring plan, involving the closure of the facility at Weston Super Mare in the UK by September, and the rationalisation of some production lines at the Yeovil site. To date, around 700 job cuts out of the planned 950 have been made. The costs of the restructuring were earmarked in Finmeccanica's 2001 accounts.

  • Defence electronics - AMS. Value of production: EUR 587m (+6%); operating loss EUR 7m (from a loss of EUR 12m in 1H01); 100% of JV results considered. This division includes the land and naval command and control systems and the air traffic control (ATC) activities of Alenia Marconi Systems NV, an equal-share joint venture with Bae Systems consolidated using the proportional method. Excluded from AMS since the beginning of 2002 are the missile activities transferred into the MBDA joint venture. Included are the "Combat and Radar systems" (CaRS) activities transferred from Bae Systems to AMS as part of the operation to create MBDA.
    AMS acquired orders worth EUR 565m in the first half, a reduction on the 1H01 figure owing to the different consolidation area. The division's performance confirms the growth trend in the air defence and ATC sectors, and shows a consolidation in naval activities. In the land surveillance segment, the company beat large international companies to win the contracts to update the NATO ACCS defence system, to provide 5 NATO 3D radar systems to the Czech Republic and Hungary and Commander Radar "Compasses" to Greece. In the area of naval systems and radar, acquisitions including the Horizon and Despite the changed consolidation area, value of production increased by 6% vs. June 2001, thanks to a substantial improvement in each business area. Growth was boosted significantly by the ATC programmes, work on the PAAMS/FSAF naval missile systems and the Royal Navy Type 45 programme. Despite improving in recent months, AMS's profitability is still unsatisfactory. However, the company is involved in a restructuring plan launched in recent years which will lead to a rationalisation of production facilities and greater integration between the Italian and UK activities.

  • Missiles- MBDA. Value of production: EUR 995m, operating loss: EUR 30m; 100% of JV results considered. At the end of 2001 Finmeccanica, together with Bae Systems and EADS, set up the missiles joint venture MBDA, in which the group has a 25% stake consolidated using the proportional method, although agreements signed between the parties give all three shareholders equal rights in terms of corporate governance.
    MBDA booked orders worth EUR 775m in 1H02, including the supply of the Jernas surface-to-air missile system to Malaysia, surface-to-surface naval missiles to Malaysia and Brunei, the SCALP air-to-surface missile to the French DGA and customer support activities. Note however that the UK order for the long-range Meteor air-to-air missile, originally expected in March 2002, was postponed to the second quarter.
    Value of production stood at EUR 995m, significantly boosted by the ASRAAM short-range air-to-air missile for the British Ministry of Defence, the multimission Mica missile for the French DGA and the UAE, surface-to-air missiles for PAAMS naval platforms and FSAF land platforms, the Brimstone and Storm Shadow air-to-surface missile systems for the British MoD and SCALP EG for the French DGA, as well as customer support activities.
    The operating loss of EUR 7m included significant goodwill amortisation. As part of the process of integrating its various companies, MBDA's management has drawn up an industrial restructuring plan, launched in 1H02, the results of which should begin to become evident in the second half. The costs of the plan were partly earmarked in the 2001 accounts.

  • Defence. Value of production: EUR 381m (-2%); operating profit: EUR 34m (unchanged). The defence division includes companies wholly owned by Finmeccanica: Galileo Avionica SpA, OTOMelara SpA, Wass SpA and the International naval systems division.
    Orders worth EUR 357m were acquired during the first half, a reduction of EUR 52m on 1H01, which benefited from the large order for the first part of the Horizon frigate programme. The most important orders so far this year were for work on the Mirach target drones and the NH90 helicopter, an order for 76/62 naval cannons for Saudi Arabia and the first tranche of the contract to supply MU 90 torpedoes to Australia. Value of production, at EUR 381m, included orders relating to the EFA and NH90 programmes, the Dardo armoured vehicle for the Italian army, MU 90 light torpedoes and the development of the Black Shark heavy torpedo.
    Operating profit totalled EUR 34m, in line with 1H01, which benefited from the contribution of Gematronik (which added EUR 2.5m to EBIT and was sold to AMS in December 2001). Operating profit also included a slightly weaker result from Galileo Avionica, which in the first half 2001 had not yet been affected by lower income from the renegotiation of export contracts relating to the updating of the T72 tank fire control systems, although it did benefit from a significant improvement from OTOMelara, thanks to an improved production mix, and from a continuing strong performance from WASS.