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“Sistema di Monitoraggio Avanzato del Territorio”
“Sistema di Monitoraggio Avanzato del Territorio”
Il futuro “Sistema di Monitoraggio Avanzato del Territorio” e un programma regionale lanciato nel 2009. Lo SMAT è un progetto di ricerca molto ambizioso ed articolato in quattro fasi. Attualmente è in corso la fase 1, SMAT F1, finanziata dalla Regione Piemonte e promossa attraverso il Comitato Distretto Aerospaziale Piemonte. Altri finanziamenti provengono dai Fondi Europei per lo sviluppo regionale stanziati per il periodo 2007/2013. Il principale scopo dello SMAT è quello di definire, progettare e sviluppare un sistema di monitoraggio ambientale basato su piattaforme volanti innovative, sotto il controllo di una centrale operativa a terra. Il sistema dovrà essere in grado di soddisfare diversi requisiti, in base alle specifiche necessità, come sorveglianza su aree a rischio calamità (frane, inondazioni, terremoti ed incendi), pattugliamento dei confini, controllo di aree soggette ad intervento dell’uomo e prevenzione reati ambientali. Per ora, i mezzi previsti per la raccolta di immagini dall’alto sono, oltre ai satelliti artificiali geostazionari, due tipi di teleguidati a motore come l’Alenia Aeronautica Molinx ed il Selex Galileo Falco, il dirigibile teleguidato D-Fly Nimbus ed infine gli elicotteri di pronto intervento.

The next Regional Advanced Environmental Monitoring System programme was launched in 2009. This project – “Sistema di Monitoraggio Avanzato del Territorio, Fase 1” or SMAT F1 (Phase 1) - is the first step of the far-reaching SMAT research project which is organized in four phases. SMAT F1 is funded by the Piedmont Region administration and promoted through the Comitato Distretto Aerospaziale Piemonte (Piedmont Aerospace District Committee). It is also co-founded by the European Fund for regional development within the operative programme 2007/2013. SMAT main objective is to define, design and develop an Advanced Environmental Monitoring System based on innovative unmanned air systems, coordinated by a ground-based control station. The system will be able to cover different potential needs such as surveilance of areas subject to natural disasters (landslides, floods, earthquake and fires), border patrol, surveillance of areas subject to human intervention, specific area monitoring for prevention purposes. At the moment the chain of image gathering platforms include geo-stationary satellites, Alenia Aeronautica Molinx UAV, Selex Galileo Falco UAV, D-Fly Nimbus remotely-piloted blimp and Civil Protection helicopters.