Il 14 gennaio 2005, la sonda automatica Huygens dell’ESA atterrò su Titano, la misteriosa luna di Saturno, trasmettendo le prime immagini mai realizzate sotto lo spesso strato di nuvole che avvolge Titano.
Nell’ambito della missione congiunta NASA/ESA/ASI verso Saturno e le sue lune, la sonda Huygens fu sganciata dal veicolo spaziale Cassini per esplorare Titano, il maggiore satellite del pianeta con gli annelli. La sonda internazionale raggiunse gli strati superiori dell’atmosfera di Titano ed atterrò sulla superficie appesa ad un paracadute, dopo una discesa durata due ore e 28 minuti.
La ricostruzione pittorica è basata sulle fotografie ritrasmesse dalla sonda. In primo piano c’è il “lander”, grande come un automobile, che ha inviato immagini della superficie della luna di Saturno per più di un’ora e mezza, fino all’esaurimento delle batterie. In secondo piano c’è il paracadute che ha rallentato la discesa, ancora attaccato a Huygens. Sparse sul terreno ci sono numerose pietre lisce, che forse contengono acqua ghiacciata.
L’analisi delle immagini e dei dati ricevuti da Huygens suggeriscono che l’attuale superficie di Titano presenti sorprendenti somiglianze con quella della Terra primigenia, quattro miliardi di anni fa. La chimica organica di Titano potrebbe essere molto simile a quella del nostro pianeta nella fase di formazione, fornendo indizi per capire come si è sviluppata la vita sulla Terra.
(Da un comunicato stampa NASA, Washington, D.C., USA – 7 marzo 2010)
|
on 14 January 2005, the ESA’s robotic Huygens probe landed on Titan, Saturn's enigmatic moon, and sent back the first ever images from beneath Titan's thick cloud layers.
As part of the joint NASA/ESA/ASI mission to Saturn and its moons, the Huygens probe was released from the Cassini spacecraft to explore Titan, largest moon of the planet with rings. The international probe reached the upper layer of Titan’s atmosphere and landed on the surface, after a parachute descent, 2 hours and 28 minutes later.
This artist's impression is based on the images sent home by the probe. In the foreground, sits the car-sized lander that sent back images for more than 90 minutes before running out of battery power. The parachute that slowed Huygen's landing is seen in the background, still attached to the lander. Smooth stones, possibly containing water-ice, are strewn about the landscape.
Analyses of Huygen's images and data show that Titan's surface today has intriguing similarities to the surface of the early Earth 4,000 million years ago. Titan’s organic chemistry may be like that of the primitive Earth and may hold clues about how life began on our planet.
(From a press release by NASA, Washington, D.C., USA – March 7, 2010)
|