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2010 da record all’aeroporto di Torino/Caselle grazie alle low-cost

Un 2010 da record quello dell’Aeroporto di Torino che registra il migliore risultato assoluto in termini di passeggeri nella storia dello scalo. Sono stati infatti 3.560.169 le persone transitate dallo scalo di Caselle, oltre il 10% in più rispetto al 2009. Il record precedente, che risale al 2007, era stato di poco inferiore, con un totale di 3.509.253. L’aeroporto di Caselle sale al 12° posto, per numero di passeggeri, nella graduatoria tra gli scali aerei che aderiscono ad Assaeroporti.
Un primato estremamente positivo soprattutto alla luce di vari eventi negativi verificatisi nel corso dell’anno che hanno causato la cancelazione di un migliaio di voli. Ricordiamo l’eruzione del vulcano in Islanda che ha causato la chiusura dello spazio aereo in diversi paesi d’Europa (15-21 aprile e 9 maggio), determinando la cancellazione di 536 voli; gli scioperi delle società di handling (26 maggio) hanno fatto annullare 52 voli; la chiusura dello scalo per gli interventi di riqualificazione della pista di volo (16-19 luglio) ha comportato la soppressione di 291 movimenti ed infine l’ondata di freddo e nevicate che ha colpito numerosi scali del nord Europa ha avuto una ricaduta negativa sull’Aeroporto di Torino per 132 voli. Senza tali eventi, nell'anno appena concluso i passeggeri avrebbero superato il totale di 3.600.000.
Nel 2010 i passeggeri di linea sulle tratte nazionali - a quota 2.137.842 - sono aumentati dell’11% rispetto al 2009; quelli internazionali sono stati 1.179.232, anch’essi in aumento dell’11%. Continuano invece a diminuire i movimenti degi aerei commerciali, che nel 2010 sono stati 54.840, con un ulteriore calo del 2,8% sui 56.419 movimenti del 2009. Torino/Caselle rimane stabilmente al 9° posto, per numero di movimenti, nelle statistiche nazionali di Assaeroporti per l’anno scorso.
Nel 2010 il primo vettore per numero di movimenti all’aeroporto di Torino è Alitalia-Compagnia Aerea Italiana con 13.792 decolli e atterraggi, seguita da Lufthansa, Ryanair, Air France e Blu-Express.
Complessivamente, a Torino/Caselle, sono cresciuti i passeggeri che hanno utilizzato vettori low-cost (Ryanair, Blu-Express e Wind Jet), oltre 922 mila (+36% rispetto al 2009), la cui quota percentuale sul traffico totale ha raggiunto il 26%.
Alcuni operatori hanno lasciato Torino (Blue Air, Carpatair, Tarom) ed altre hanno cancellato servizi ma, nel 2010, ci sono state diverse novità per nuove rotte, collegamenti stagionali ed aumenti di frequenze. Ryanair ha inaugurato due nuovi voli domestici, uno per Bari, a gennaio, ed uno per Brindisi, a febbraio; la stessa compagnia low-cost ha anche introdotto nuovi voli di linea internazionali come quello per Madrid, a marzo, e per Ibiza, a maggio. Nello stesso mese, Air Italy ha inaugurato un volo per Roma ed Air Malta quello per l’isola mediterranea. A giugno, sempre Air Italy ha iniziato un volo stagionale per Olbia ed a luglio un volo regolare per Catania. Nello stesso mese, Blu-Express ha iniziato uno stagionale per Lampedusa ed Albanian Airlines ha portato a giornaliera la frequenza del volo per Tirana. Nel dicembre 2010 è iniziato il volo regolare per Olbia (Meridiana Fly), e quelli stagionali per Dublino (Ryanair) e Mosca (Wind Jet).
La destinazione più trafficata del 2010 e stata Roma (oltre 881.000 passeggeri, +2%), con i voli operati da Alitalia, Blu-Express ed Air Italy. A titolo indicativo, nel 2007 pre crisi i passeggeri tra Roma e Torino erano stati 939.766. Al secondo posto si è conferma Napoli, con oltre 310.000 persone trasportate da Alitalia-CAI ed Air Italy (ma erano state 351.582 nel 2007). Al terzo posto Catania con circa 297.000 passeggeri, grazie a Wind Jet, Air Italy e Meridiana Fly, con un aumento anche sul 2007, quando la rotta aveva generato 226.459 passeggeri.
Londra, anche nel 2010, è stata la prima destinazione internazionale da Torino, con circa 235.000 passeggeri. Al secondo posto Parigi, operata da Air France con cinque frequenze giornaliere, poi Francoforte, Monaco e Madrid (+36% grazie al nuovo volo Ryanair). Merita un breve approfondimento la crescita di passeggeri verso la Puglia, in particolare su Bari, che dalla dodicesima posizione del 2009 sale alla sesta, con oltre 172.000 persone, con aumento del 150%. Inoltre, il volo Ryanair per Brindisi si contraddistingue per il più alto coefficiente di riempimento del 2010, pari al 90%.
La prima compagnia aerea dello scalo è stata Alitalia-Compagnia Aerea Italiana, con circa 1,2 milioni di passeggeri (+8%). Torino è oggi una delle basi sussidiarie dell’Alitalia nuova gestione, con una rete di dieci destinazioni: Alghero, Amsterdam, Bari, Berlino, Istanbul, Lamezia Terme, Mosca, Napoli, Palermo e Roma. Nel primo anno di operatività, le quattro destinazioni internazionali AZ hanno già superato i 75.000 passeggeri, obiettivo che, secondo le previsioni, si sarebbe dovuto raggiungere soltanto nel secondo anno di operatività.
Al secondo posto è salita Ryanair (+91%), che nel 2010 ha trasportato circa 494.000 persone grazie ai voli regolari o stagionali operati per Barcellona/Girona, Bari, Brindisi, Bristol, Brussels/Charleroi, East Midlands, Dublino, Glasgow, Ibiza, Londra/Stanstead, Madrid, Stoccolma e Trapani. Lufthansa è al terzo posto, con 321.000 passeggeri con i voli operati su Francoforte, Monaco e Düsseldorf. Seguono Meridiana Fly, Blu-Express ed Air France.
Air Italy, che nel 2010 ha posizionato un aeromobile a Torino, ha registrato un incremento rispetto al 2009 del 68% grazie ai voli per Catania, Napoli, Olbia e Roma. Tra le altre compagnie, Wind Jet segna un +5%, Royal Air Maroc +4%, Lot +15%, Darwin Airline +140%, Luxair +4%.
Il segmento charter è rimasto stabile, con oltre 217.000 passeggeri trasportati. Tra le compagnie che hanno effettuato i “voli della neve” verso Caselle, Thomson Airways è rimasta il primo vettore, con circa 60 mila posti occupati, seguita da Thomas Cook Airlines, con circa 21.000 e Jet2.com, con oltre 4.600 passeggeri. Ormai significativo l’arrivo di sciatori dalla Federazione Russa: circa 4.300 con la svedese Viking Airlines, oltre 3.000 con Aeroflot, più altri con vettori come l’Orenair. Tra le principali destinazioni “outgoing”, nel 2010 Sharm El Sheik ha registrato oltre 25.000 passeggeri (+16%), Marsa Alam, con circa 19 mila (+60%), poi Monastir, Djerba, Ibiza e Rodi.
Per quanto riguarda le merci aeree, lo scalo di Torino/Caselle scende in 11° posizione, nella graduatoria nazionale Assaeroporti, con poco più di 8.500 tonnellate che tuttavia rappresentano una crescita del 20,3% sul 2009.
In aumento il traffico dell’aviazione generale che, nel 2010, ha registrato oltre 8.700 movimenti di aeromobili e più di 7.600 passeggeri, +14,5% rispetto al 2009.
Nel 2010 sono aumentati anche i dirottamenti, che hanno portato a Torino quasi 7.000 passeggeri inattesi. In particolare, a gennaio, alcuni scali attorno a Torino sono stati temporaneamente chiusi a causa delle abbondanti nevicate. Torino/Caselle, che è invece rimasto sempre operativo, in poche ore ha accolto 23 voli charter destinati agli aeroporti di Chambery, Malpensa e Linate, con a bordo circa 2.000 sciatori.

(Ndr: nel totale dei movimenti di aeromobili non sono conteggiati i voli di stato, i voli umanitari ed i voli militari. Sono esclusi anche gli oltre 600 movimenti generati dalla presenza dell’Alenia Aeronautica, compreso un ciclo di voli di certificazione del bireattore regionale Sukhoi Superjet 100.)

(Aeromedia, gennaio 2011)