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Vulcan Air

Su iniziativa di un gruppo industriale partenopeo, la Vulcan Air, azienda di Casoria che costruisce parti di ricambio per velivoli Partenavia, ha in corso un programma volto a rilanciare la produzione di una intera gamma di bimotori di progettazione nazionale.

Nel 1997, la Vulcan Air aveva acquisito dalla Finmeccanica i diritti sul bimotore da trasporto Siai Marchetti SF.600 Canguro e la proprietà della società di lavoro aereo Samanta, con base a Napoli. Recentemente la Vulcan Air ha anche assorbito la Aercosmos di Milano che a sua volta, nel 1993, aveva rilevato dall'Alenia la Partenavia Costruzioni Aeronautiche SpA.
Il Canguro, progettato dall'ing. Stelio Frati negli anni '70 (primo volo il 30 dicembre 1978), venne sviluppato laboriosamente dalla Siai Marchetti che, nel 1981, ne elaborò una versione a turbina, denominata SF.600A, con carrello retrattile e possibilità di trasporto di carichi voluminosi, tramite portellone scorrevole laterale oppure con la parte posteriore della fusoliera apribile lateralmente. A tutt'oggi ne sono stati costruiti appena dieci esemplari.
La Partenavia venne creata nel 1957 dal Prof. Luigi Pascale che diede vita ad una fortunata serie di monomotori da turismo culminata, nel 1970, con il bimotore P.68 Victor e le sue successive versioni.

La Vulcan Air ha così ora l'opportunità di sviluppare il potenziale di mercato offerto da una gamma di prodotti che va dal P.68 all'Observer 2, dal Viator al Canguro, quest'ultimo eventualmente in versione allungata.

Nelle foto: il terzo esemplare del Siai Marchetti Canguro (I-KANG), e primo nella versione SF.600A con motori a turbina e carrello retrattile ed il Partenavia P.68C VH-UUP della Kakadu Air, fotografato a Jabiru, Northern Territories, Australia.

(Aeromedia, giugno 1998)