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Novità "Made in Italy" all'8° Aerospace & Defense Meetings Torino

Dal 30 Novembre al 2 Dicembre 2021 si è regolarmente tenuta l'ottava edizione della manifestazione biennale Aerospace & Defense Meetings Torino. Ospitato come sempre all'Oval del Lingotto, l'evento biennale "business to business", nel rispetto delle norme di comportamento anti-covid, ha visto la partecipazione di oltre 500 aziende di 28 nazioni. Al gran completo la presenza della variegata filiera italiana dell'aerospazio. Ancora una volta l'evento è stato promosso dalla Regione Piemonte e dal Centro Estero per l'Internazionalizzazione della Camera di Commercio di Torino con il coordinamento dalla BCI Aerospace.
Tra le nuove realizzazioni, c'era in mostra il modello in scala dello Space Rider, progetto dell'Agenzia Spaziale Europea di cui la Thales Alenia Space è primo contraente indusriale. E' stato sviluppato dall'esperienza maturata dal precedente spazioplano sperimentale IXV lanciato nel 2015 con un vettore Avio Vega. Lo Space Rider è un veicolo automatico riutilizzabile con un vano di carico in grado di accogliere strumenti per svolgere, in assenza di gravità, esperimenti in vari campi scientifici. Si prevede che lo Space Rider sarà portato in orbita nel 2023 con il nuovo vettore Vega C.
Allo stand dell'Avio Aero si svolgeva l'anteprima, sotto forma di realistico simulacro, del nuovissimo motore turboelica General Electric Catalyst. E' in fase di sviluppo finale e certificazione da parte delle succursali europee della General Electric. In particolare dell'Avio Aero di Rivalta (Torino) per la progettazione e l'integrazione sistemistica, e degli stabilimenti di Brindisi e Pomigliano d'Arco. Da notare che quest'ultima azienda, a fine anni '70 quando si chiamava Alfa Romeo Avio, progettò e sperimentò in volo il propulsore d'analoga categoria AR318. Il Catalyst si avvantaggia di decenni di progresso nei materiali e nelle tecnologie come l'integrazione con FADEC (Full Authority Digital Engine Control) che gli consentiranno di competere validamente con motori come il Pratt & Whitney Canada PT6 concepito negli anni '60 e installato su decine di tipi di aeromobili, molti dei quali ancora in produzione. Il 20 settembre scorso il nuovo motore ha volato per la prima volta con successo su un banco prova volante Beechcraft B300 King Air 350. E già il 23 novembre successivo il Catalyst ha portato per la prima in volo il prototipo del monomotore executive Beechcraft Denali destinato a confrontarsi sul mercato con modelli quali il Pilatus PC-12 e i Daher SOCATA TBM. Dopo aver acquisito il primo e promettente cliente di lancio, Avio Aero si occuperà della certificazione militare europea del motore in vista di ulteriori applicazioni su aerei d'addestramento e droni.
Il terzo grande modello esposto all'Oval era quello del Manta ANN2, piccolo aeromobile "urban" V/STOL "fly-by-wire" che richiama al vecchio sogno dell'automobile volante. Il Manta ha volato di recente confermando la bontà della configurazione generale. La propulsione è ibrida (batterie + eco-fuel) mentre l'approccio modulare potrà consentire lo sviluppo della successiva versione quadriposto ANN4 destinata a un ampio arco d'impieghi. Il costruttore Manta Aircraft di Sesto Calende è affiancato dalla SkyGate, un'associata della DigiSky con sede all'aeroporto Torino/Aeritalia, per i voli di collaudo condotti dal comandante Maurizio Cheli e per il processo di certificazione del nuovo mezzo. Dimensioni previste dell'ANN2: lunghezza m 10,20, apertura alare m 8,20 e altezza m 1,40. Peso a vuoto del biposto kg 930 e carico utile kg 520. Prestazioni indicative di progetto: velocità di crociera 300 km/h e autonomia massima 2 ore. La propulsione è assicurata da un numero variabile di ventole intubate.

Nella foto: uno scorcio dell'8° Aerospace & Defense Meetings Torino 2021 nel palazzo Oval compreso nelle strutture fieristiche del Lingotto. (Aeromedia)

(Aeromedia, dicembre 2021)