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Finalmente ha volato l'A400 M, il cargo militare europeo
At last the A 400M European Airlifter Makes its First Flight
Il primo prototipo dell’Airbus A 400M (F-WWMT) decolla dall’aeroporto di Siviglia l’11 dicembre 2009. (Airbus Miltary)
The first prototype of Airbus A 400M (F-WWMT) takes off from Seville airport on December 11, 2009. (Airbus Military)
Questa mattina il primo Airbus Military A 400M (MSN 1/F-WWMT) è decollato dall’aeroporto di Siviglia, Spagna, per effettuare il suo primo volo. Il nuovissimo modello di aereo da trasporto militare è decollato dalla pista numero 9 alle 10.15 locali ed è atterrato alle 14.02, dopo 3 ore e 47 minuti di volo. L'aereo è dotato di quattro nuovi motori a turboelica TP400D da 11.000 shp (8.200 kW) ciascuno, prodotti dal consorzio EPI (EuroProp International).
Ai comandi dell'A 400M c'era il capo pilota collaudatore Edward “Ed” Strongman, 60 anni, con a fianco Ignacio “Nacho” Lombo, 43 anni, altro pilota sperimentale dell'Airbus. A bordo c'era anche il gruppo dei tecnici per le prove volo che comprendeva gli ingegneri Jean-Philippe Cottet, responsabile per i propulsori, Eric Isorce per i sistemi di bordo e le prestazioni, Didier Ronceray per le caratteristiche di volo, ed il tecnico di volo Gerard Leskerpit.
Al suo primo volo, l'A 400M è decollato con un peso totale di 127 tonnellate, 13 delle quali rappresentate da equipaggiamenti per le prove volo oltre a due tonnellate di acqua, come zavorra. Il peso massimo al decollo dell'A 400M “a progetto” è di 141 tonnellate. L'equipaggio ha iniziato ad esplorare l'inviluppo di volo a differenti velocità, provando ripetutamente - ad alta quota - retrazione ed estensione dei carrelli e funzionamento degli ipersostentatori. Dopo aver controllato il comportamento dell'aereo in configurazione d'atterraggio, l'equipaggio ha riportato l'aereo sulla pista di Siviglia.
Durante la prima metà del 2010, MSN 1 sarà affiancato da altri due prototipi, MSN 2 and MSN 3, seguiti da MSN 4 entro la fine dell'anno. Un quinto esemplare si unirà al programma di volo nel 2011. Tutti insieme, questi aerei dovranno totalizzare 3.700 ore di voli di collaudo in vista della prima consegna - alle Forze Aeree Francesi - che dovrebbe avvenire verso la fine del 2012. La fase di sviluppo operativo proseguirà comunque anche dopo tale data, finchè il modello sarà certificato sia dalle autorità tecniche militari che civili (EASA).
Ad oggi, Belgio, Francia, Germania, Lussemburgo, Malesia, Spagna, Turchia e Regno Unito hanno ordinato 184 esemplari di A 400M.
Airbus Military è in grado di sviluppare, produrre e supportare una gamma di velivoli da trasporto militare con carico utile da 3 a 37 tonnellate. Parte integrante di Airbus – il costruttore europeo è responsabile per il programma A 400M, come anche per le versioni da trasporto militare derivate dai modelli civili di Airbus, compresa l’integrazione del braccio per il rifornimento in volo (ARBS). Con i modelli C-295, CN-235 e C-212, Airbus Military è un protagonista a livello mondiale nel segmento di mercato per il trasporto militare medio-leggero. Complessivamente Airbus Military (e le aziende che ora ne fanno parte) ha venduto più di 1.000 aeromobili, oltre 650 dei quali sono attualmente in uso da un centinaio di operatori nel mondo.

(NdR: la storia dell'A 400M risale agli anni '80 del secolo scorso, quando il programma si chiamava Euroflag FLA - Future large Aircraft. Dopo interminabili tribolazioni di carattere politico-industriale, il nuovo cargo militare europeo sembrava aver imboccato la strada giusta, nell'ambito del consorzio Airbus. Il prototipo aveva effettuato il sospirato roll-out nel giugno 2008 ed il primo volo era previsto a breve scadenza. A quel punto, varie difficoltà tecniche hanno quasi bloccato il programma, con aumento dei costi ed un concreto rischio di cancellazione del programma. Forse la consapevolezza degli effetti occupazionali sull’industria aeronautica europea, già colpita dalla crisi mondiale in corso, ha consigliato i governi coinvolti a dare ancora fiducia all’A 400M. Pur in contesti assai diversi, le difficoltà ed i ritardi dell’A 400M rispecchiano il tribolato sviluppo del Boeing 787 Dreamliner, dall’altra parte dell’atlantico. Si direbbe che, negli ultimi tempi, l’industria aeronautica abbia smarrito “i fondamentali” per costruire buoni aeroplani in tempi ragionevoli.)

(Da un comunicato stampa Airbus Military, Madrid, Spagna – 11 dicembre 2009)

The first Airbus Military A 400M airlifter (MSN 1/F-WWMT) landed back in Seville, Spain, today at 14.02 local time after completing a successful maiden flight lasting 3 hours and 47 minutes from its take-off at 10:15 local time. Its four all-new 11,000shp (8,200kW) EuroProp International (EPI) TP400D powerplants are amongst the most powerful turboprop engines ever built.
Chief Test Pilot Military, Edward “Ed” Strongman, captained the flight supported by Experimental Test Pilot Ignacio “Nacho” Lombo. The engineering team on board included: Senior Flight Test Engineer Jean-Philippe Cottet who had responsibility for the powerplants; Senior Flight Test Engineer Eric Isorce with responsibility for the aircraft systems and performance; Senior Flight Test Engineer Didier Ronceray with responsibility for the handling qualities of the aircraft; and Test Flight Engineer Gerard Leskerpit.
For its first flight the aircraft took off at the “light” weight of 127 tonnes, carrying 13 tonnes of test equipment and two tonnes of water ballast, compared with its maximum take-off weight of 141 tonnes. As planned, the six-man crew extensively explored the aircraft’s flight envelope in direct law, including a wide speed-range, and tested lowering and raising of the landing gear and high-lift devices at altitude. After checking the aircraft’s performance in the landing configuration the crew landed back at Seville.
In the first half of 2010 MSN 1 will be joined by two sister aircraft, MSN 2 and MSN 3, followed by MSN 4 before the end of the year. A fifth aircraft will join the programme during 2011. This fleet will be used for some 3,700 hours of flight testing between now and the first delivery to the French Air Force around the end of 2012. This will be followed by additional military development flying. The type will be certificated by both the civil and military authorities.
A total of 184 aircraft have so far been ordered by Belgium, France, Germany, Luxembourg, Malaysia, Spain, Turkey and the United Kingdom.
Airbus Military (AM) is able to develop, produce and support a comprehensive range of airlifters ranging from 3 to 37 tonnes of payload. Within Airbus, AM is responsible for the A 400M programme, as well as for military tanker transport derivatives based on Airbus civil aircraft integrated with a state-of-the-art flight-refuelling boom (ARBS). With the C-295, CN-235 and C-212, Airbus Military is a major player in the market segments for light and medium-sized military transport aircraft. Altogether Airbus Military has sold more than 1,000 aircraft with over 650 flying with more than 100 operators worldwide.

(Editor’s Note: the origin of the A 400M dates back to the 1980’s, when the programme was called Euroflag FLA - Future large Aircraft. After an incredibly long series of political and industrial stop-starts, the new European military airlifter finally came under the strong Airbus banner and went into an apparently smooth development cycle. But the late roll-out in June, 2008 of the prototype and a number of major technical issues prevented what had hoped to be an on-schedule first flight. This, and rising costs put the whole programme at risk. To avoid dramatic effects for the European aviation industry, already affected by the global down-turn, in 2009 the Governments of the partner countries decided to reconfirm their support for the A 400M. Despite the differences, the difficulties and long delays of the A 400M vividly bring to mind the troubled development of the Boeing 787 Dreamliner on the other side of the Atlantic. It seems that in the last few years, the aviation industry is simply unable to make good aircraft in good time.)

(From a press release by Airbus Military, Madrid, Spain – December 11, 2009)