AEROMEDIA
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Uno straordinario 2005 per ATR
2005: Outstanding Year for ATR
ATR 42-300 LY-DOT della Danu Oro Transportas (Lituania) noleggiato dalla portoghese Aerocondor (2005). (Aeromedia)
ATR 42-300 LY-DOT of Danu Oro Transportas (Lithuania) on lease to Aerocondor of Portugal (2005). (Aeromedia)
In occasione dell’annuale conferenza stampa dell’ATR, tenutasi a Parigi, il Chief Executive Officer Filippo Bagnato ha annunciato che - nel 2005 - il giro d’affari è stato di 542 milioni di dollari, con un aumento del 15% rispetto al 2004 (fatturato di 469 milioni basato su standard IAS). D’ora innanzi ATR presenterà i propri bilanci secondo questi standard internazionali.
Nel 2005, ATR ha registrato ordini fermi per 90 nuovi aerei più 26 opzioni. “Questo successo commerciale è segno di una forte ripresa dei turboelica nel mercato dei trasporti aerei regionali”, ha detto Filippo Bagnato. “Dobbiamo ritornare indietro di 15 anni per trovare un simile livello di vendite. Il 2005 è stato uno dei nostri anni migliori, con un numero di vendite simile al 1988”, ha aggiunto. Dall’inizio del programma al 31 dicembre 2005, ATR ha venduto 778 aerei (398 ATR 42 e 380 ATR 72).
Degli 11 clienti che hanno ordinato ATR “di fabbrica” nel 2005, cinque sono nuovi. Il portafoglio ATR è ora costituito da 121 operatori. Le ragioni di questo rinnovato interesse per i turboelica sono l’aumento del costo del carburante, l’aumento del traffico aereo regionale e la necessità delle compagnie di mantenere i costi sotto controllo. “La nuova generazione dei modelli ATR è la risposta giusta a queste condizioni di mercato, offrendo agli operatori aerei moderni, affidabili e poco inquinanti, con bassi costi di esercizio e comfort da jet di linea”, ha aggiunto Filippo Bagnato. “Gli attuali ATR sono aerei del tutto all’avanguardia. Stiamo assistendo ad una rinnovata attenzione delle compagnie aeree per i velivoli turboaelica, dopo parecchi anni di preferenza per i jet regionali.”
Nel 2005, ATR ha consegnato 15 velivoli a 7 vettori, in linea con gli obiettivi prefissati. Dall’inizio del programma a tutto il 2005, ATR ha consegnato 689 aerei, 382 dei quali ATR 42 e 307 ATR 72. Al 1° gennaio 2006, la ditta ha un ordinativo di 89 esemplari.
Sul mercato degli aerei di seconda mano, nel 2005 ATR ha registrato nuovamente una forte attività, ben oltre il volume previsto. Il costruttore ha trattato 43 velivoli usati (19 ATR 42 e 24 ATR 72) 12 dei quali venduti in contanti. Nell’anno passato, 48 aerei sono stati consegnati a sette nuove compagnie che si sono aggiunte alla clientela ATR. Esse sono Bonair (Indie Occidentali Olandesi), Aerocondor (Portogallo), Halcyon (Capo Verde), Phoenix (Singapore), Westair (Svezia), Pluna (Uruguay) e Tiko (Madagascar).
Attualmente sono in servizio un totale di 66 ATR in versione cargo: 33 in Nord America, 5 in Sud America, 24 in Europa e 4 in Africa. La flotta ATR dedicata al trasporto merci, raddoppiata nel corso dell’anno, rappresenta il 10% di tutti gli ATR in attività, elemento che conferma la validità dell’aereo anche al di fuori del settore passeggeri.
Per quanto riguarda il servizio postvendita, sono stati firmati tre importanti contratti GMA (Global Maintenance Agreement) con Air Deccan, CCM ed EuroLOT, per un totale di altri 55 velivoli e valore di 110 milioni di dollari nell’arco dei prossimi cinque anni. Il nuovisimo Full Flight Trainer (FFT), installato di recente nel Centro Addestramento ATR di Tolosa, è stato certificato dall’Autorità aeronautica civile francese (DGAC) alla fine dell’anno scorso. Per potenziare ulteriormente il supporto logistico, nel 2005 ATR ha lanciato un ambizioso programma tecnico soprannominato ASTRE (ATR Spares Total Re-engineering). Questo progetto biennale consentirà al costruttore di migliorare il livello di assistenza ai clienti, sia per quanto riguarda le parti di ricambio che le riparazioni.

Prospettive 2006

a) Attività Commerciali – per il 2006 si punta a consegnare 25 aerei nuovi, aumentando a 40 esemplari nel 2007. Di conseguenza il giro d’affari di ATR dovrebbe più che raddoppiare tra il 2004 ed il 2007, attestandosi attorno al miliardo di dollari. Nel settore del trasporto regionale, il mercato per gli aerei nuovi resta forte nell’Europa Occidentale. L’Asia ed il Sub Continente Indiano si presentano con notevoli potenzialità, così come Russia, Cina ed America Latina. Anche nel Nord America potrebbero presentarsi opportunità di nuove vendite.
b) Attività di Supporto - ATR sta progressivamente aumentando le proprie capacità di supporto del prodotto in tutto il mondo. Per essere più vicina ai clienti ed offrire servizi più tempestivi, ATR ha deciso di riorganizzare ed ampliare la rete dei centri di distribuzione delle parti di ricambio. Tra breve, dovrebbe anche essere siglato un accordo con un integratore di servizi di primaria importanza. Il centro europeo di distribuzione ricambi sarà trasferito da Tolosa all’aeroporto di Parigi/Roissy. Il centro ricambi americano si sposterà da Washington a Miami, per essere più baricentrico rispetto alle esigenze dei clienti USA e dell’America Latina. Altri due centri dovrebbero essere aperti durante l’anno, uno a Nuova Delhi (India) e l’altro ad Auckland in Nuova Zelanda. Sempre in India dovrebbero prendere vita anche altri progetti, come nuovi centri di supporto tecnico, manutenzione ed addestramento.
c) Sviluppi – La filosofia operativa di ATR si è sempre basata sul continuo miglioramento del prodotto, per soddisfare le necessità di un mercato in evoluzione. Durante il 2006, il costruttore continuerà a sviluppare varie nuove soluzioni nelle aree della tecnologia, dell’efficienza d’esercizio e del comfort per i passeggeri.

(Da un comunicato stampa ATR (Avions de Transport Régional), Tolosa, Francia – 23 gennaio 2006)

On the occasion of the ATR annual press conference, which took place today in Paris, Filippo Bagnato, Chief Executive Officer, announced a turnover for 2005 of $542 million, an increase of 15% compared to 2004 ($469 million revenues, based on IAS standard). Henceforth, ATR will present its turnover in the international accounting standard (IAS).
In 2005 ATR has logged firm orders for 90 new aircraft plus 26 options. “This commercial success is evidence of the strong revival of the turboprop aircraft in the regional aviation market”, said Filippo Bagnato. “We have to go back more than 15 years to register this high of a level of sales. 2005 is ATR’s one of the best years with a level of sales equivalent to 1988”, he added. From the beginning of the programme, ATR has sold 778 aircraft (398 ATR 42s and 380 ATR 72s), through 31 December 2005.
Among the 11 customers who ordered new ATR aircraft in 2005, five are new. ATR portfolio is now composed of 121 operators. The reasons for the revival of the turboprop are due to the soaring price of a barrel of crude oil, to the regional market’s growing traffic and to the obligation for airlines to reduce their costs. “The new generation of ATRs is the right answer to these constraints on the regional market by offering state-of-the-art, reliable and environmentally sensible aircraft with unbeatable economics and jet-like comfort to airlines”, commented Filippo Bagnato. “The ATR aircraft of today is a modern aircraft. We are witnessing a new recognition of the turboprop after many years of focus on the regional jet.”
In 2005, ATR delivered 15 aircraft to 7 airlines, in line with the objectives. From the beginning of the programme, ATR has delivered 689 aircraft (382 ATR 42s and 307 ATR 72s) through 31 December 2005. On 1st January 2006, the manufacturer has a backlog of 89 aircraft.
On the second hand aircraft market, ATR registered once again a strong activity in 2005, exceeding its target. The manufacturer posted 43 aircraft transactions (19 ATR 42s and 24 ATR 72s) including 12 cash sales. ATR delivered 48 aircraft. Seven new companies were added to the ATR portfolio: Bonair (Dutch West Indies), Aerocondor (Portugal), Halcyon (Cape Verde), Phoenix (Singapore), Westair (Sweden), Pluna (Uruguay) and Tiko (Madagascar).
66 ATR cargo aircraft are currently operated worldwide: 33 in North America, 5 in South America, 24 in Europe, 4 in Africa. The cargo fleet in operation, which increased twofold in one year, represents around 10% of ATR worldwide fleet in operation proving the success of this platform.
Regarding the Customer Service, three important Global Maintenance Agreements (GMA) had been signed with Air Deccan, CCM and EuroLOT, covering 55 additional aircraft for a total amount of $110 million on five years. The all new Full Flight Trainer (FFT) recently installed in Toulouse-based ATR Training Centre has been fully certified by the French civil aviation authorities (DGAC) end of last year. With the aim to thoroughly restructure the logistic support, ATR launched in 2005 a very ambitious project of “re-engineering” dubbed ASTRE (ATR Spares Total Re-engineering). This two-year project will allow ATR to improve the level of services to its customers, both on spare parts and on repairs.

2006 Perspectives

a) Commercial Activities - The objective is to deliver 25 new aircraft in 2006 with an increase to about 40 aircraft in 2007. Accordingly, the revenues for ATR will more than double between 2004 and 2007, to around $1 billion. In the regional sector, the new aircraft market remains strong in Western Europe. Asia and the Indian Sub-continent represent significant market potential. Developing markets for turboprop aircraft such as in Russia, China and Latin America also show strong potential for growth. North America also has the possibility to develop for additional sales opportunities.
b) Support activities - ATR is steadily increasing its support capabilities and services worldwide. In order to be closer and even more reactive towards its clients, ATR decided to transfer and open new spare parts distribution centres. An agreement should be signed in the near future with a worldwide integrator. The European distribution centre in Toulouse will be moved from Toulouse to Paris (Roissy). The American distribution centre of Washington will relocate to Miami, so as to give a better service to US and Latin American customers. Two spare parts centres may open during this year, one in New Delhi (India), the other one in Auckland (New Zealand). India is a country in which a number of projects will take shape this year, such as the establishment of support and training centres. ATR will also contribute to the establishment of an aircraft maintenance centre.
c) Developments - ATR’s operating philosophy has always been based upon a process of continual improvement of its aircraft to respond to the market requirements. In 2006, ATR will pass a new milestone with the development of several major innovations in Technology, Performance and Comfort areas, to improve maintainability, operational economics and passenger appeal.

(From a press release by ATR (Avions de Transport Régional), Toulouse, France – January 23, 2006)

Firm Orders 2005 for New Aircraft

Airline Country ATR 42-500 ATR 72-500
Air Deccan India - 30
CCM Airlines France - 6
Finncomm Airlines Finland 8 -
Air Calédonie New Caledonia 1 2
Air Caraïbes Guadeloupe - 1
Turkish Navy Turkey - 10
Binter Canarias Spain - 1
Air Tahiti French Polynesia - 1
Air Madagascar Madagascar 1 2
Pakistan International Airlines Pakistan 7 -
Kingfisher Airlines India - 20
Total 17 ATR 42-500s 73 ATR 72-500s

ATR Deliveries 2005

Airline Country ATR 42-500 ATR 72-500
Binter Canarias Spain - 2
CSA Czech Republic 4 -
Air Deccan India - 3
Air Madagascar Madagascar - 2
CCM Airlines France - 2
Air Tahiti French Polynesia - 1
Finncomm Airlines Finland 1 -
Total 5 ATR 42-500s 10 ATR 72-500s