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La portaerei Eisenhower è tornata nel Mediterraneo

A metà ottobre, la portaerei nucleare dell’U.S. Navy CVN 69 Dwight D. Eisenhower, ha fatto scalo a Napoli nel tragitto verso un possibile rischieramento nell’area del Golfo Persico. La “IKE” – come è soprannominata dall’equipaggio – era partita dalla grande base atlantica di Norfolk, in Virginia, il 3 ottobre scorso, per la sua prima crociera dopo il 2000. Nella sua lunga carriera, la nave è stata spesso in sosta nel golfo di Napoli, che fino a non molti anni fa era sempre affollato di navi della Sesta Flotta.
La portaerei, essendo entrata in servizio il 18 Ottobre 1977, ha completato esattamente 19 anni di attività, durante i quali ha partecipato - con gli aerei del suo Battle Group - a tutte le maggiori crisi degli ultimi due decenni. Nel corso degli anni, la nave è stata più volte aggiornata, cambiando sensibilmente anche il proprio aspetto esteriore e rimanendo tuttora un temibile strumento di potenza navale. La “IKE” ha raggiunto Napoli con una squadra navale composta dall’incrociatore lanciamissili USS Anzio (CG 68), dai cacciatorpediniere USS Ramage (DDG 61) ed USS Mason (DDG 87), dal sottomarino Newport News (SSN 750) e dalla nave appoggio veloce USNS Arctic (T-AOE 8).
Dopo cinque anni di inattività, presso la base di Norfolk, per i lavori di “mid-life Refueling Complex Overhaul”, compresa la sostituzione dei due reattori atomici, ed i successivi collaudi, il ponte di volo presenta radicali novità. Sono scomparsi i Northrop Grumman F-14 Tomcat e gli antisom Lockheed Martin S-3A Viking, entrambi radiati, sostituiti rispettivamente dai nuovi Boeing Super Hornet monoposto (F/A-18E) e biposto (F/A-18F), e dagli elicotteri Sikorsky SH-60F.
Il gruppo aereo imbarcato è il Carrier Air Wing 7 (Codice AG), ritornato a bordo nel febbraio di quest’anno, e composto dai seguenti reparti: il VFA-83 Rampagers con gli F/A-18C, il VFA-103 Jolly Rogers con F/A-18F (aveva gli F-14 Tomcat), il VFA-131 Wildcats con F/A-18C, il VFA-143 Pukin’ Dogs con F/A-18E (aveva gli F-14 Tomcat), il VAQ-140 Patriots con Northrop Grumman EA-6B Prowler “elettronici”, il VAW-125 Tigertails con i biturboelica Northrop Grumman E-2C Hawkeye II aggiornati, l’HS-5 Nightdippers con elicotteri Sikorsky SH-60F Seahawk (antisom) ed HH-60H Rescue Hawk per missioni SAR ed usi generali ed infine il VRC-40 (Detachment 3) Rawhides con gli aerei da collegamento Northrop Grumman C-2A Greyhound. (Dati della CVN 69 Dwight D. EisenhowerStoria della CVN 69 Eisenhower).

(Questo servizio è stato realizzato grazie alla collaborazione di NSA Public Affairs Office – Napoli, ed al supporto di AirOne)

Nella foto: La portaerei nucleare dell’U.S. Navy CVN 69 Dwight D. Eisenhower alla fonda nel golfo di Napoli. (Aeromedia)

(Aeromedia, ottobre 2006)