Finmeccanica e BAE Systems hanno firmato oggi l’accordo definitivo nel settore dell’Elettronica per la Difesa denominato EuroSystems. L’intesa ha una grande valenza strategica ed economica per Finmeccanica sia in funzione del posizionamento competitivo del Gruppo, sia rispetto agli obiettivi di autonomia strategica e gestionale.
“Con questa operazione - ha dichiarato il Presidente ed Amministratore Delegato di Finmeccanica, Pier Francesco Guarguaglini - Finmeccanica diventa il secondo operatore europeo ed il sesto al mondo nell’Elettronica per la Difesa, con un fatturato che supera i tre miliardi di Euro. EuroSystems contribuisce in maniera sostanziale agli obiettivi di crescita e focalizzazione del Gruppo nell’Aerospazio e Difesa”.
In base agli accordi Finmeccanica acquisirà importanti società e rami d’azienda britannici nel settore dell’avionica, delle comunicazioni militari e protette e del controllo del traffico aereo e, grazie alla rinnovata autonomia di AMS (Alenia Marconi Systems), realizzerà importanti sinergie con le altre società del Gruppo, assumendo un ruolo di riferimento nel campo dei sistemi elettronici integrati.
L’accordo prevede la costituzione di una nuova società, controllata al 75% da Finmeccanica e al 25% da BAE Systems, attiva nell’avionica; la cessione a Finmeccanica del settore di comunicazioni militari e protette di BAE Systems; il ritorno delle attività italiane di AMS NV sotto il pieno controllo di Finmeccanica. Il nuovo perimetro di AMS SpA include anche le attività di Air Traffic Management (ATM) e Air Traffic Control (ATC) acquisite dalla BAE Systems in Inghilterra, in Germania (Gematronik) e Stati Uniti (ASI).
Si prevede che i ricavi nelle attività dell’Elettronica per la Difesa controllate da Finmeccanica cresceranno nei prossimi cinque anni ad un tasso annuale almeno pari a quello del settore (+8%). Inoltre, un esame preliminare delle possibili sinergie tra le attività italiane e britanniche evidenzia che anche i margini operativi possano aumentare, nell’arco dello stesso periodo, raggiungendo così quelli oggi ottenuti dalle attività nell’Elettronica per la Difesa attualmente controllate da Finmeccanica. In via preliminare si stima un risultato operativo (EBITA) a regime (2008) del 25% superiore a quello complessivo previsto dalle due società se fossero rimaste separate.
Alla chiusura dell’accordo, l’operazione prevede un esborso di 516 milioni di Euro (360 milioni di sterline) da parte di Finmeccanica. Con l’obiettivo di preservare la solidità e la stabilità del gruppo, il gruppo italiano coprirà tale fabbisogno mediante un’opportuna combinazione tra cessione di attività in portafoglio, utilizzo di liquidità disponibile e strumenti di debito.
L’indebitamento finanziario netto di Finmeccanica, alla fine dell’esercizio 2004, si è ridotto rispetto alle attese attestandosi sui 400 milioni di Euro. Esso include l’incasso pari a 1.441,5 milioni di Euro per il trasferimento a CDP di 93 milioni di azioni STMicroelectronics N.V. (equivalenti al 10,3% del capitale sociale di STM), ad un prezzo di Euro 15,50 per azione, nonché il corrispettivo pagato a GKN per l’acquisizione del 50% di AgustaWestland (1.588 milioni di Euro).
EuroSystems, con AgustaWestland e Space Alliance, è uno dei tre pilastri sui quali Finmeccanica sta realizzando i propri obiettivi di crescita dimensionale, internazionalizzazione e rafforzamento delle aree di eccellenza - Elicotteri, Elettronica per la Difesa ed Aerospazio, coerentemente con le proprie linee di indirizzo strategico.
Nel campo dell’avionica, l’accordo ha una grande importanza industriale perché completa il portafoglio di competenze e di prodotti di Finmeccanica, con specifico riguardo al segmento dei sistemi di autoprotezione (electronic warfare). Le conoscenze e le tecnologie già disponibili in Finmeccanica verranno rafforzate dall’apporto britannico di tecnologie avanzate e competenze come, per esempio, nel campo dei radar attivi e dell’elettro-ottica. L'acquisizione di BAE Avionics consente a Finmeccanica di accelerare la penetrazione del mercato USA, coerentemente con la sua strategia, attraverso la sua partecipazione ad alcuni importanti programmi militari.
Per quanto riguarda i programmi aeronautici su cui i sistemi avionici trovano applicazione, va evidenziato sia il forte coinvolgimento comune sull’Eurofighter, sia la presenza su un gran numero di piattaforme europee ed americane. In particolare la recente assegnazione dei contratti della seconda tranche dell’Eurofighter ha un impatto significativo sulla nuova azienda operativa nell’avionica che avrà commesse per circa 3 miliardi di Euro. A ciò vanno aggiunti i benefici derivanti dalle sinergie della nuova società avionica con tutte le aziende aeronautiche del Gruppo: AgustaWestland, Alenia Aeronautica ed Aermacchi.
Nel campo delle comunicazioni militari e protette si consolida la presenza di Selenia Communications in Gran Bretagna, in un momento in cui l’MoD britannico sta attuando numerosi investimenti nei sistemi di comunicazioni avanzate.
La scelta di una strategia di crescita aggressiva in un segmento di mercato cruciale come quello dell’elettronica militare ed il rafforzamento della propria presenza nel più importante mercato europeo del settore, consente oggi a Finmeccanica di essere uno dei player di riferimento dell’industria dell’Aerospazio e Difesa. (Dettagli)
(Da un comunicato stampa Finmeccanica, Roma (Italia) – 27 gennaio 2005)
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Finmeccanica and BAE Systems today signed the final agreement for EuroSystems, the new defence electronics joint venture. The agreement is of great strategic and economic value for Finmeccanica in terms both of the group‘s competitive position and of its objectives of attaining strategic and operating autonomy.
“With this operation, Finmeccanica will rank second in Europe and sixth worldwide in defence electronics”, said Chairman and CEO Pier Francesco Guarguaglini, “generating revenues of more than EUR 3 billion. EuroSystems will make a huge contribution to the group’s objectives of growth and increased focus on aerospace and defence”.
Under the agreement, Finmeccanica will acquire a number of important UK-based assets in the sectors of avionics, military and secure communications and air traffic control. Since AMS (Alenia Marconi Systems) now operates independently, synergies will be created with other group companies, making Finmeccanica a leading systems integrator in the electronics field.
Under the agreement, a new avionics company will be set up, controlled 75% by Finmeccanica and 25% by BAE Systems; Finmeccanica will receive BAE’s military and secure communications assets; the Italian assets of AMS NV will come back under the full control of Finmeccanica. AMS SpA will now head up the air traffic management and air traffic control assets acquired from BAE Systems in the UK, Germany (Gematronik) and the US (ASI).
Revenues from the defence electronics assets controlled by Finmeccanica are expected to grow as least as fast as the sector as a whole over the next five years (+8% per year). Moreover, a preliminary analysis of possible synergies with the UK assets shows that their operating margins could also increase over the same period, reaching the same level as Finmeccanica’s existing defence electronics assets. At end-2004, Finmeccanica’s net debt stood at around EUR 400 million, which was better than expected. It includes the EUR 1,441.5 million generated from the sale of 93 million shares in STMicroelectronics NV (equal to 10.3% of the share capital of STM) to CDP, at a price of EUR 15.50 per share.
This latest agreement will cost Finmeccanica a total of EUR 516 million. To cover this, the group can call on cash reserves of EUR 150 million held by AMS SpA, which became available when the company came under the full control of Finmeccanica. Finmeccanica will also take on debts of EUR 93 million.
To comply with the parameters set out to ensure the group’s financial soundness and preserve its credit rating (BBB/Baa2 with stable outlook), the group will also implement a series of disposals (first and foremost of STM shares), as well as using its available liquidity and various debt instruments. At end-2004, Finmeccanica’s net debt stood at around EUR 400 million, which was better than expected. It includes the EUR 1,441.5 million generated from the sale of 93 million shares in STMicroelectronics NV (equal to 10.3% of the share capital of STM) to CDP, at a price of EUR 15.50 per share.
EuroSystems (together with AgustaWestland and Space Alliance), is one of the three cornerstones of the group’s strategy of growth, international expansion and consolidation in its main areas of excellence: helicopters, defence electronics and aerospace.
The new agreement is of particular importance in the avionics field, since it completes Finmeccanica’s range of skills and products, especially in the sector of electronic warfare self-protection systems. The group's existing know-how and technologies will be further enhanced by BAE’s state-of-the-art systems and skills, for example in the field of active radar and electro-optics. The acquisition of BAE Avionics will enable Finmeccanica to speed up its strategy of penetrating the US market, thanks to BAE Avionics’ participation in a number of important military programmes.
As for the aeronautics programmes in which the avionics systems will be used, note that Finmeccanica and BAE Systems are both closely involved in the Eurofighter programme, while the systems themselves are used in a large number of European and American platforms. In particular, the recent awarding of contracts for the second tranche of the Eurofighter will have a significant effect on the new avionics company, giving it orders worth more than EUR 3 billion. Added to this are the benefits that will come from the synergies created between the new avionics company and Finmeccanica’s aeronautics subsidiaries AgustaWestland, Alenia Aeronautica and Aermacchi.
In the field of military and secure communications, Selenia Communications has strengthened its presence in the UK, at a time when the MoD is ploughing large sums into leading-edge communications systems.
Finmeccanica’s decision to launch a strategy of aggressive growth in a crucial market segment like government electronics, and at the same time consolidate its presence in the most important European market in the sector, has enabled the group to become one of the leading players in the aerospace and defence industry. (Details)
(From a press release by Finmeccanica, Rome (Italy) – January 27, 2005)
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