Utile netto di 203 milioni di Euro per Finmeccanica nel 2002. Il risultato della holding, comprendente il contributo di ST Microelectronics (79 milioni di Euro rispetto a 53 milioni del 2001), mostra una crescita dell'8% rispetto ai 188 milioni del 2001. Utile netto consolidato generato dalle attivitą Finmeccanica, 120 milioni di Euro rispetto ai 159 milioni del 2001. Valore della produzione 7.758 milioni di Euro (+15%). Ordini per 8.694 milioni di Euro (+24%). Portafoglio ordini a fine 2002 pari a 21.708 milioni di Euro (+2.137 milioni rispetto al 2001), importo che assicura un carico di lavoro equivalente a circa tre anni di attivitą. Spese per l'attivitą di ricerca e sviluppo pari a 1.005 milioni di Euro (+18%), con un'incidenza di circa il 13% sul valore della produzione.
In un contesto di mercato caratterizzato da instabilitą economico-finanziaria, il gruppo Finmeccanica ha realizzato risultati positivi ed in crescita rispetto a quelli gią apprezzabili dell'esercizio precedente. Il Gruppo ha consolidato nel 2002 la propria posizione nel contesto europeo dell'Aerospazio e Difesa con acquisizioni per circa 1 miliardo di Euro, volte ad ampliare e rafforzare specifici settori di business. Inoltre Finmeccanica ha registrato risultati positivi sia in termini di miglioramento dei processi gestionali (efficienza e margini delle commesse), sia di sfruttamento delle sinergie e di razionalizzazione delle attivitą, determinati dalla nuova organizzazione della capogruppo e delle aziende controllate messa in opera nel corso dell'esercizio. Il Consiglio, a conferma della politica di remunerazione degli azionisti, ripresa lo scorso anno dopo una pausa che durava dal 1992, propone all'Assemblea degli Azionisti Finmeccanica il pagamento di un dividendo di 1 centesimo di Euro per azione, in linea con quello pagato per lo scorso esercizio.
Andamento della gestione nel settore Aerospazio e Difesa ed in quelli dei Altri settori.
(Da un comunicato stampa Finmeccanica, Roma (Italia) - 27 marzo 2003)
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Rome, 27 March 2003 - At its meeting today, the Finmeccanica board approved the consolidated results for the year ending 31 December 2002 with net income of EUR 203 million, compared with EUR 188 million in 2001. This figure includes the result from STMicroelectronics (EUR 79 million against EUR 53 million in 2001) with net profit from Finmeccanica's activities of 124 EUR million against 135 in 2001. Net profit (after minorities) from Finmeccanica's activities (excluding STM) at EUR 120 million against EUR 159 million in 2001. Value of production up 15% at EUR 7,758 million. New orders worth EUR 8,694 million (+24%). Order backlog at EUR 21,708 million (up by EUR 2,137 million on 2001), equivalent to approximately three years of activity. Research and development costs up 18% at EUR 1,005 million, or 13% of value of production.
In the current climate of economic and financial instability, the Finmeccanica group has thus posted a performance which is not only positive but also an improvement on the good results already achieved in 2001. In 2002 Finmeccanica consolidated its position on the European aerospace and defence markets, with acquisitions totalling some EUR 1 billion, aimed at expanding and strengthening specific areas of business. The group has also started to record the first positive results stemming from the reorganisation of the parent company and its subsidiaries implemented during the year above all through an improvement in operational management (efficiency and contract margins), while capitalising on significant synergies and the rationalisation of activities. Confirming the dividend policy re-introduced last year following a suspension that started in 1992, the Board proposes paying Finmeccanica shareholders a dividend of 1 Euro cent per share, in line with the dividend paid last year.
Results by division: Aerospace and Defence and other divisions.
(From a press release by Finmeccanica, Rome (Italy) - March 27, 2003)
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