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Acrobazie al 7° Raduno Internazionale I.C.P.

Domenica 11 settembre 2011, si è svolto con successo il 7° Raduno Internazionale I.C.P. – Aerei Bingo, Savannah e Vimana, l’ormai tradizionale appuntamento che da tre anni si svolge sull’aviosuperficie di Castelnuovo Don Bosco, in provincia di Asti.
Vicino alla pista, il 12 settembre 2009, è stato inaugurato il nuovo stabilimento della I.C.P., uno dei principali costruttori italiani di apparecchi ultraleggeri. Il sito industriale precedente dell’I.C.P. si trovava non distante, a Piovà Massaia.
L’investimento complessivo per la nuova fabbrica, pari a circa 7,8 milioni di euro, ha interessato un’estensione di circa 140.000 metri quadrati, compresa l’aviosuperficie. Nella zona a nord-est della pista si trova l’area industriale vera e propria - 16.000 m2 recintati, 5.000 dei quali coperti - che comprende la palazzina amministrativa e due ampi capannoni.
Le ottime condizioni meteorologiche sul nord Italia hanno favorito l’arrivo di oltre ottanta aeromobili, la maggior parte dei quali prodotti dall’I.C.P. Numeroso il pubblico, formato dai “soliti” appassionati di aviazione e da parecchi abitanti della zona richiamati dall’inconsueto traffico al campo volo. Molti di loro hanno anche preso parte alle visite guidate di alcuni reparti della fabbrica, scoprendo come si costruiscono gli ultraleggeri. A metà giornata, in uno dei due grandi hangar di cui è dotata l’aviosuperficie, si è tenuto un piacevole momento conviviale con il pranzo dei radunisti, ovviamente gratuito per i proprietari di mezzi I.C.P..
Lungo l’intera giornata, si sono succedute una serie di spettacolari esibizioni acrobatiche iniziate con i bassi passaggi a tutto fumogeno del Col. Euro Vinti (Ali Gubbio) con l’imponente ultraleggero C26. Si sono poi avvicendate le efficaci dimostrazioni del campione Francesco Fornabaio della Red Bull, sul suo Extra 300, e del campione “sempreverde” Sergio Dallan, membro della Federazione Nazionale di Volo Acrobatico, a bordo di un addestratore SF.260D.
Era anche prevista la partecipazione della pattuglia acrobatica “Walter’s Bad”, equipaggiata con tre ultraleggeri New Avio C205, ma la formazione basata all’aviosuperficie di Trevi non ha potuto unirsi alla festa. Comunque il Raduno di Castenuovo DB si va confermando, anno dopo anno, come una valida opportunità per ammirare dimostrazioni di acrobazia aerea d’alta classe. Per finire in bellezza la giornata, dal tardo pomeriggio sono iniziati, in rapida successione, i decolli di tutti i mezzi che hanno preso parte al raduno.
Prima della pausa pranzo, lo storico Colonnello Maurizio Lanza ha presentato il suo recente libro “In alto sulle loro Colline – Pionieri ed eroi del volo di Asti e Provincia”, dedicato a personalità aeronautiche e piloti locali che hanno lasciato un segno nella storia dell’aviazione italiana. Erano anche offerti, a prezzo speciale, altri titoli di soggetto aeronautico pubblicati dalla Umberto Soletti Editore, compresi “Al galoppo nel cielo” - dedicato all’asso della Gande Guerra Giulio Palma di Cesnola - dello stesso autore con Rosellina Piano, e “Gaspare Bolla Cavaliere Perdutissimo”, sempre degli stessi autori.
Alcuni collezionisti di automobili e motociclette storiche hanno colto l’occasione per esporre alcuni mezzi che comprendevano una simpatica Fiat “Balilla” degli anni ’30, una minuscola FIAT 500C Belvedere dell’inizio degli anni ’50 ed una rara motocicletta Sertum 250 prodotta, nello stesso periodo, dalla ditta milanese Sertum Moto, attiva tra il 1932 ed il 1952.
La I.C.P. fu creata nel 1980, come azienda specializzata nella produzione di cablaggi elettrici per l'industria automobilistica. Nel 1988, a questa attività, si affiancò l'importazione dal Belgio del Dynali Chickinox, un ultraleggero tre assi di prima generazione realizzato con tubi rivestiti in Dacron. Dall’inizio degli anni ’90 la I.C.P, in collaborazione con Agrocopteros (Colombia), produsse una gamma di ultraleggeri composta da successivi modelli come l’MXP-740, l’MXP-740 Savannah, l’MXP-640 Amigo! e l’MXP-650 Amigo S.
Alla fine degli anni ‘90, l’Amministratore Unico Tancredi Razzano decise di passare da un sistema di produzione semi-artigianale ad uno decisamente più industrializzato, basato sulla costruzione in serie tramite macchinari a controllo numerico. L’ingente investimento fu premiato in termini di riduzione dei costi e di maggiore qualità. Questi elementi determinarono un crescente successo della ditta piemontese nel mercato degli ultraleggeri.
Un prodotto affidabile e maturo come il Savannah si è progressivamente evoluto nel Savannah Turbo, Hydro, ADV, VG (Vortex Generator). Nel 2009 è stato lanciato il modello XL, con cabina più confortevole e musetto ridisegnato; lo scorso anno ha fatto la sua comparsa il Savannah S, essenzialmente un Savannah XL con gli spigoli della fusoliera arrotondati, per assecondare le tendenze del mercato. Questo modello, che ha colto immediatamente un ampio successo, rappresenta oggi il prodotto di punta sulle linee di montaggio dell’I.C.P..
Al Raduno 2011, si è notata la presenza del primo Savannah S decorato con la scritta del nuovo “Aero Club Castelnuovo Don Bosco” che svolge attività di Scuola VDS certificata per l’addestramento al pilotaggio per “Volo da Diporto o Sportivo”, oltre ad offrire voli panoramici e transizioni sul tipo.
Tornando alla produzione I.C.P., molto diffuso è il Bingo!, versione leggera del Savannah venduta in varie versioni e motorizzazioni. I modelli Bingo! e Savannah sono anche commercializzati in kit di montaggio, corredato da un manuale di assemblaggio disponibile in cinque lingue. Sia per i Savannah che per i Bingo!, sono disponibili dotazioni supplementari come il contenitore ventrale, i galleggianti e l’equipaggiamento per la dispersione di prodotti liquidi ad uso agricolo.
Nel 2003, la I.C.P. iniziò la progettazione e lo sviluppo dell’originale SA2 Vimana, come mezzo ad alte prestazioni con motore Rotax 912 ULS, meno “spigoloso” rispetto alla propria storica gamma di ultraleggeri biposto. Il nome Vimana deriva dal termine sanscrito che indica il mitologico ordigno volante descritto negli antichi testi religiosi indiani.
Gli ultraleggeri I.C.P sono sempre stati caratterizzati da costi contenuti, semplicità costruttiva, affidabilità e sicurezza, rinunciando a prestazioni esasperate. L’ideale per un volo panoramico sulle colline nel fine settimana. Centinaia di esemplari sono oggi presenti in Italia ed in vari paesi europei.

Nella foto: ICP Savannah S “numero 100” I-A201 dell’Aero Club Castelnuovo Don Bosco, in decollo durante il 7° Raduno Internazionale I.C.P. – Aerei Bingo, Savannah e Vimana, l’11 settembre 2011. (Aeromedia)

(Aeromedia, settembre 2011)